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COPROGETTAZIONE SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVO CULTURALE A.GE.DI.onlus

 

SETTEMBRE 2008

 PremessIl Progetto di Assistenza Educativo – Culturale A.GE.DI. si riferisce all’innovazione organizzativa del servizio di assistenza agli alunni disabili delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo del Comune di Reggio Calabria per l’anno scolastico 2008-2009, con l’obiettivo di superare sovrapposizioni e frammentazione, di promuovere la qualità dei servizi di assistenza e dell’offerta formativa, nonché di migliorare e razionalizzare l’utilizzo delle risorse impiegate.

Il Serv Il Servizio è  finanziato dal Comune di Reggio Calabria - Assessorato Politiche Sociali.

  Obie

OBIE              OBIETTIVI

 

Obiet  Obiettivi generali del Progetto di Assistenza Educativa Culturale nelle scuole sono:

  •  l’assistenza dei bambini e dei ragazzi disabili nelle attività della vita quotidiana

  • l'autonomia (intesa come capacità di gestire da sé gli aspetti e le funzioni fondamentali della propria vita quotidiana)

  • la socializzazione (intesa come capacità di gestire da sé gli aspetti e le funzioni fondamentali della propria vita di relazione) degli alunni disabili;

La

Il Progetto di Assistenza Educativo – Culturale A.GE.DI. si inserisce perfettamente nelle politiche scolastiche in quanto rispetta la titolarità nell’ambito della formazione, educazione ed istruzione, e si propone come strumento capace di generare processi di normalizzazione all’interno del mondo scolastico.

            BENEFICIARI

Il Progetto è destinato a 145 beneficiari, autorizzati nominalmente dall’ufficio competente dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, per tutta la durata dell’Anno Scolastico.

Il  Progetto di Assistenza Educativo - Culturale ha l’obiettivo di fornire sostegno educativo-culturale, in stretta collaborazione con gli insegnanti, sia quelli specializzati che curricolari, nel pieno rispetto dei Piani educativi individualizzati, ad alunni di età dai tre ai diciotto anni o anche di età maggiore se inseriti  nelle  scuole pubbliche, con disabilità che rientrano nel concetto di gravità.

         AZIONI

Il Progetto Assistenza Educativo - Culturale A.GE.DI., propone prestazioni personalizzate ad alunni con gravi e gravissime disabilità. Gli interventi individualizzati, in quanto parte integrante del PEI (Progetto Educativo Individualizzato), sono di volta in volta concordati con gli insegnanti curriculari e di sostegno e con l’Unità Multidisciplinare.

Gli  Assistenti Educativo - Culturale A.GE.DI. hanno il compito di provvedere  all'assi­stenza educativa necessaria per rendere possibile l'integrazione nella classe, tenendo distinti i concetti di educazione ed assistenza e le  corrispon­denti competenze degli operatori scolastici incaricati.

La finalità del servizio consiste nel supportare progetti educativo culturali individualizzati per alunni disabili tesi a fornire opportunità e occasioni per stare con gli altri e acquisire capacità e autonomie.

Gli interventi proposti mirano non solo a fornire assistenza, ma a potenziare quelle capacità cognitive, espressive e relazionali spesso presenti in maniera limitata in persone  con scarsa o assente autonomia, sulla base dell’espressione dei loro bisogni, sfruttando le risorse disponibili a livello di struttura  scolastica e di servizi offerti dal territorio.

           RISORSE UMANE

L'assistente educativo - culturale rientra all'interno del personale non-docente della scuola.

 Gli interventi che gli assistenti dovranno garantire agli alunni disabili consistono nelle mansioni di seguito riportate:

a)  Nel limite delle proprie competenze l’operatore previa indicazione e sotto la diretta responsabilità didattica dei docenti, collabora con gli insegnanti e il personale della scuola, per  l'effettiva partecipazione dell’alunno disabile a tutte le attività antimeridiane scolastiche,    ricreative e formative previste dal Piano dell’Offerta Formativa e dal Piano Educativo  Individualizzato;

b)   Nell’ambito della realizzazione dei Piani Educativi Individualizzati, l’operatore accompagna l’alunno disabile, nelle uscite e nelle attività programmate ed autorizzate avendo cura di attuare le   azioni e le strategie concordate per il raggiungimento degli obiettivi condivisi e definiti soprattutto nell’ambito dell’autonomia personale, delle competenze sociali e della fruizione del territorio e delle sue  strutture;

c)   L’operatore, partecipa, se richiesto, a sostegno delle necessità degli alunni disabili, ai viaggi di istruzione programmati e realizzati dalla scuola. In particolare, nella fase di preparazione delle gite, può offrire un contributo specifico nella individuazione delle barriere architettoniche e delle difficoltà connesse con il trasporto e il soggiorno, contribuendo alla elaborazione di strategie volte al superamento delle stesse;

d)   Collabora, in aula o nei laboratori, con l’insegnante, nelle attività e nelle situazioni che richiedano un supporto pratico funzionale, ma anche socio-relazionale e/o di facilitazione della comunicazione, operando, su indicazione precisa, anche sul piano didattico;

e)   Presenzia ai momenti di recupero funzionale, collaborando con i terapisti perché gli interventi semplici siano correttamente continuati anche al di fuori della presenza del terapista e su prescrizione dello stesso;

f)    Affianca l’alunno disabile nelle attività finalizzate all’igiene della propria persona, attuando, ove possibile, forme educative che consentano il recupero e/o la conquista dell’autonomia;

g)   Interviene, nel limite delle proprie competenze, in caso di malore dell’alunno disabile, accompagnandolo presso le strutture sanitarie, sentito il Dirigente Scolastico e il Settore Politiche Sociali;

h)   Collabora, con i competenti Organi Collegiali della scuola e con i terapisti della riabilitazione, all’individuazione del materiale didattico e degli eventuali ausili necessari alla creazione delle migliori condizioni per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni disabili;

i)    Partecipa, se richiesto, alle attività di programmazione e di verifica con gli insegnanti,   singolarmente e/o riuniti negli Organi Collegiali, con i referenti delle strutture medico- sanitarie e con i servizi territoriali, nonché, alle sedute del Collegio Docenti nelle quali siano previsti all’o.d.g. temi e problematiche direttamente connessi agli alunni in difficoltà; agli incontri delle Commissioni H e dei G.L.H. istituiti nelle scuole autonome ai sensi dell’art. 15 della L. 104/92.;

l)    Partecipa alla stesura del Piano Educativo Individualizzato contribuendo, secondo le proprie competenze, all’individuazione delle potenzialità, degli obiettivi, delle strategie/metodologie, dei momenti di verifica;

m) In base a quanto previsto nel Piano Educativo Individualizzato, redige annualmente una relazione sintetica sul caso affidato e fornisce, secondo le modalità individuate dall’Ufficio Disabili, tutte le informazioni utili alla programmazione del servizio;

n)   Collabora, nelle forme e nei tempi concordati con l’Ufficio disabili, visti i progetti particolari, alla realizzazione di iniziative e attività con cui la scuola e i servizi territoriali mirano, congiuntamente, all’integrazione dell’alunno disabile in altre strutture del territorio

              METODOLOGIE DI INTERVENTO

 

L’assistente educativo culturale opera in stretta collaborazione e dietro specifica richiesta dei vari organismi scolastici, si sottolinea che le modalità di intervento attraverso le quali l'assistente educatore opera e realizza le varie attività sono diverse.

Si inizia senza dubbio col formulare una progettazione individualizzata e mirata sulla base dell'analisi delle esigenze e delle potenzialità dell'utente condivisa con gli altri operatori scolastici e con gli operatori di riferimento.

         MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Obiettivo della fase di monitoraggio e valutazione è la messa a punto di un modello di analisi che valuti l’efficacia complessiva del Servizio e i risultati raggiunti sia a breve che a lungo termine, attraverso:

  • La valutazione dell’efficacia dell’intervento

  • La rilevazione dell’impatto in termini di cambiamenti a breve e medio termine, determinati dall’attuazione del nuovo progetto e di soluzione dei problemi che hanno indotto la realizzazione dello stesso, sia nei confronti dell’utenza che tra gli stessi operatori.

        NUMERI UTILI.......

Coordinatore del progetto : Anna Vadalà 348.3739292

Coordinatore Gruppo AEC: Stefania Maggesi  348.3739312

Sede operativa : Viale AMENDOLA n°12 Reggio Calabria

Tel/Fax : 0965.894545

e.mail : assistenzascolastica@agedi.it

        IL SERVIZIO IN CIFRE.......

Anno scolastico

Richieste

Assistiti

Operatori

1986/87

7

7

5

1987/88

15

15

12

1988/89

26

26

23

1989/90

32

32

27

1990/91

68

35

31

1991/92

61

42

33

1992/93

91

46

38

1993/94

100

65

38

1994/95

124

63

42

1995/96

125

80

43

1996/97

122

94

52

1997/98

125

107

59

1998/99

156

109

56

1999/2000

132

98

67

2000/2001

158

118

59

2001/2002

136

127

57

2002/2003

141

124

48

2003/2004

152

133

55

2004/2005

202

152

69

2005/2006

160

135

79

2006/2007

167

156

74

2007/2008

154

146

68