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Gennaio 2003
21 gennaio - Roma - Siamo alle solite - con un colpo di mano il Ministero del Welfare pare che abbia finanziato le Associazioni storiche ai sensi della Legge 438/98 e che non preveda alcun finanziamento per le altre associazioni - La Fish ha già inviato una vibrata protesta
Sen. Grazia Sestini Sottosegretario di Stato Ministero Lavoro e Politiche Sociali Roma
Carissima
Senatrice, abbiamo
appreso che i finanziamenti di cui alla Legge 438/98, destinati alle
associazioni, sono stati assegnati per l’anno 2002 esclusivamente alle
associazioni di cui art.1, comma 1, lettera a della legge 476/87, ovvero
le organizzazioni “storiche”,
Ciò rappresenterebbe una lettura piuttosto singolare della normativa
ancora in vigore e quindi si presterebbe a forti critiche ed azioni di
legittimità da parte delle 28 organizzazioni ammesse al finanziamento,
tra le quali preciso non risulta la Fish che non ha presentato nemmeno
formale richiesta.
La notizia ci ha particolarmente sorpresi vista l’ampia collaborazione
tra il movimento associativo, che non si riconosce nella Fand, e il
Ministero del Welfare.
La Fish auspica che il suddetto provvedimento sia solo un “falso
allarme” proprio in vista della Conferenza Nazionale, il cui clima non
dovrebbe essere alterato da disparità di trattamento tra associazioni
che non corrisponde ai rapporti sin qui avuti.
Siamo certi di una Sua sollecita risposta e inviamo cordiali saluti. Il
Presidente Pietro
Vittorio Barbieri
17
gennaio - Bologna - Comunicato stampa del Centro
Documentazione Handicap - 27 GENNAIO:GIORNATA DELLA MEMORIA - CONFERENZA
SUL PROGETTO "T4" Info
Andrea Pancaldi, CDH, 051.6415005 - via Legnano 2, 40132 Bologna
16 gennaio - Rende (CS) - Comunicato di Calabria Civica - ADERIAMO ALL'APPELLO PER L'ATTUAZIONE DELLA L. 180 E DEI PRINCIPI CHE ESSA CONTIENE. I componenti di Calabria Civica Onlus: Domenico Luciani, Anna Stratigò, Maria Vasto, Raffaele Cirone, Mariano Nicoletti, Tommasino Manes, Alessandro Sottile, Gianni Malgeri, Peppino Curcio, Franca Cupelli, Francesco Aceto, Giuseppina Ielitro, Salvatore Scudiero, Gianni Brusco, Bruno Tassone. Pochi sono i contributi, leggi, esperienze, scoperte che i paesi industrializzati possono proporre con orgoglio ed onestà intellettuale a tutto il mondo: la Legge 180 è uno di questi. 120.000 erano gli internati nei manicomi italiani nel 1970. 48.000 ancora nel 1978. La chiusura dei manicomi ha dato avvio alla lotta per l'affermazione del diritto alla cura, ad una vita sociale, al lavoro, ad una casa di tutte le persone con disturbo mentale. La legge 180 del 1978 : > sancisce che le persone ancorché affette da disturbo mentale sono cittadini ; > apre le porte a un cambiamento epocale nella legislazioni di molti paesi; > provoca una rivoluzione epistemologica condivisa e assunta dagli organismi internazionali: la persona e non più la sola malattia al centro della giurisdizione, dell'organizzazione dei servizi, delle professionalità. Ci sono voluti trent'anni e più di pratiche eccellenti per dimostrare che curare non significa rinchiudere, che l'affermazione del diritto alla cura dignitosa e rispettosa dei diritti umani è un dovere sociale, ma anche compito degli psichiatri. Ci sono voluti molti anni prima che l'OMS dichiarasse "Stop Exclusion: dare to care".
15 gennaio - Roma - SAVE THE CHILDREN, 118 SITI PEDOFILI SEGNALATI IN RETE (ANSA) - Centodiciotto siti in rete contenenti materiale pedopornografico. Ventuno le segnalazioni riguardanti siti in Italia, 71 quelle girate alle hotline di altri Paesi. Sono i primi risultati ottenuti da Stop-it, la hotline italiana per la segnalazione di materiale pedo-pornografico in rete lanciata da Save the Children lo scorso novembre. Il business della pedo-pornografia online, solo in Italia, ricorda Save the children, fa registrare un fatturato annuo di oltre 11 miliardi di euro. Per combattere il fenomeno, afferma l'associazione, e' necessaria ''un'azione globale, concertata tra istituzioni, forze dell'ordine, imprese e organizzazioni non governative''. Da qui l'iniziativa Stop-it, un sito attraverso il quale e' possibile segnalare l'esistenza di materiale pedo-pornografico con il quale gli utenti vengono casualmente in contatto navigando su internet, partecipando a chat o a newsgroup, o attraverso e-mail indesiderate. Stop-it e' una iniziativa finanziata dall'Unione Europea e coordinata da Save the Children Italia, in collaborazione con la Polizia Postale e della Comunicazioni e Inhope, l'associazione internazionale delle hotline. Per il momento, rileva l'associazione, la grande maggioranza dei siti internet stranieri con materiale pedopornografico segnalati si trovano negli Stati Uniti e in Russia, e la Polizia Postale e delle Comunicazioni ''ha informato che le segnalazioni inviate sono state tutte utilizzate per l'apertura di indagini o il proseguimento di altre gia' in corso''. Un apprezzamento viene infine dall'associazione in favore dei minori per l'enfasi data, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, dal Procuratore generale della Corte di Cassazione Francesco Favara alla crescita della pedopornografia su internet e alla necessita' di un nuovo e maggiore impegno da parte delle strutture investigative per contrastare questo fenomeno. ''Ci lascia invece perplessi la proposta di Favara di un trattamento sanitario obbligatorio permanente delle persone con tendenze pedofiliache che hanno gia' scontato la pena; - ha commentato Roberta Cecchetti, coordinatrice di Stop-it - una soluzione che potrebbe anche rivelarsi inefficace e portare ad una ulteriore sommersione del fenomeno. Occorre un'azione che miri alla prevenzione, con servizi di assistenza psicologica cui possano rivolgersi i soggetti che hanno queste tendenze, in modo - ha concluso - da essere aiutati prima ancora di commettere reati''.(ANSA). CR
14
gennaio - Da "Gentirori.it"
- PER UNA TELEVISIONE MIGLIORE - Il Mo.I.Ge in prima linea a difesa dei
piccoli telespettatori.
La forte prevalenza di notizie negative inoltre origina, soprattutto
nell'immaginario dei più piccoli, l'idea che tutto nel mondo è cattivo
e perverso. Se la tv fosse , come sostengono molti, lo specchio della
società, non ci sarebbe certo di che rallegrarsi. Ma noi siamo convinti
che il mondo non è fatto solo di violenza e volgarità, ma anche di
cose belle e buone. Tu ed io ne facciamo ogni giorno esperienza
nelle nostre micro realtà. Spesso Il
Presidente M.Rita Munizzi
9
gennaio - Rende (CS) - Più di 5.000 firme contro la Legge sui
portaborse raccolte in meno di 2 mesi - Comunicato stampa di Calabria
Civica
08 gennaio - Reggio Calabria - MIRELLA GANGERI in MEDURI ELETTA PRESIDENTE DAL COMITATO DIRETTIVO - Breve presentazione. Come avevamo promesso ecco una breve presentazione della nuova presidente dell'A.GE.DI. E' nata a Reggio Calabria l'11 giugno del 1957 ed è socia dell'Associazione fin dalla fondazione nel 1986. E' coniugata con Gianni ed ha tre figlie, Roberta, Renata e Federica. E' raggiungibile tramite la rete aziendale mobile dell'Associazione, al 348.3739292, per fax allo 0965.313189, per e.mail all'indirizzo agedirc@libero.it
4 gennaio - Rende (CS) - Ancora un comunicato stampa di Calabria Civica - Portaborse: a grande richiesta Martedì 7 Gennaio la Befana al Consiglio Regionale della Calabria Cosa troveranno nella calza i Consiglieri regionali calabresi? Lo sapremo Martedì 7 alle ore 11:00, quando la Befana arriverà alla sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, dopo aver finito il suo giro nelle case di tutti noi. E' stata la stessa anziana e arzilla signora, che ogni anno dispensa regali, ma a volte anche cenere e carbone, a confermarci la sua presenza presso la massima istituzione regionale. "Ho parlato di persona con la Befana - ha dichiarato Gianni Malgeri, portavoce di Rete Civica Calabria – e mi ha assicurato di voler così far felici i tanti cittadini calabresi che a grande richiesta hanno sollecitato il suo intervento". Per maggiori informazioni: Gianni Malgeri 348 3704706 o Peppino Curcio 348 3704702. Calabria Civica onlus via F. Todaro n°85 - 87036 - Rende (CS) - tel. e fax 0984 402158 E-mail: calabriacivica@tin.it
3 gennaio - Rende (CS) - CALABRIA CIVICA HA INCONTRATO L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA' - Comunicato stampa Questioni concrete e proposte per il nuovo Piano Sanitario Regionale al centro dell'incontro tra l'Assessore regionale alla Salute, Gianfranco Luzzo, accompagnato dal dott. Giacomo Brancati, coordinatore della Commissione incaricata di redigere il Piano Sanitario Regionale, e Calabria Civica con una delegazione guidata dal presidente Gianni Malgeri, insieme a diverse associazioni impegnate nella promozione e difesa dei diritti dei malati (Diapsigra, ANED, AISM, ASIT, AVO). Le associazioni hanno ottenuto l'impegno dell'Assessore a rivedere le decisioni regionali a seguito delle quali era venuta meno l'erogazione gratuita dei cibi aproteici per i nefropatici (pasta, farina, etc.) e i vaccini antiallergici. Più problematica la questione dei tickets, sul cui impatto l'Assessore sta facendo un bilancio a quasi un anno dalla loro introduzione. Calabria Civica ha ribadito, nel corso dell'incontro, l'ingiustizia di provvedimenti che fanno gravare i costi del servizio sanitario di più su chi ha particolari situazioni di sofferenza e difficoltà legate al suo stato di salute, innanzitutto sui malati cronici. Per ciò che riguarda i rimborsi per chi è costretto a curarsi fuori regione, oggi negati a causa del finanziamento inadeguato della L.8/'99, rimborsi per i quali si batte da tempo Calabria Civica, la questione è stata rinviata ad un successivo incontro, da tenersi a breve, con il Dipartimento ai Servizi Sociali, a cui sono state recentemente delegate le relative competenze. Affrontate poi le questioni relative al Piano Sanitario Regionale e alla riorganizzazione della sanità calabrese. L'Assessore Luzzo ha illustrato le linee generali del Piano, con il quale si intende procedere ad una riorganizzazione del sistema sanitario (anche mediante accorpamenti di Asl e Aziende Ospedaliere ed opportune riconversioni di alcune strutture ed eliminando così molti degli sprechi tuttora presenti e dei doppioni) affinché i risparmi possano contribuire a raggiungere più elevati livelli di efficacia nell'erogazione dei servizi sanitari necessari e indispensabili. L'Assessore ha, inoltre, comunicato che nella redazione dello stesso, ora all'esame delle forze politiche e della Giunta regionale, sono state accolte diverse tra le proposte avanzate da tempo da Calabria Civica, con un documento elaborato insieme ad altre 15 associazioni dei malati (ad esempio la distinzione tra soggetto erogatore e soggetto finanziatore ossia tra controllore e controllato, l'istituzione di Conferenze di programmazione aperte ai cittadini e alle loro organizzazioni, la valorizzazione delle forme di partecipazione proposte, la valutazione dei manager sulla base del conseguimento di risultati in termini sia economici che di qualità delle prestazioni). Gianni Malgeri e Lello Cirone (responsabile delle politiche sanitarie di Calabria Civica) hanno quindi ribadito l'importanza di fissare nel Piano Sanitario Regionale precisi obiettivi di salute non solo per ciò che riguarda le cure, ma anche per l'umanizzazione dei servizi e la presa in carico. Le richieste dei cittadini calabresi, infatti, riguardano soprattutto la garanzia di essere curati in modo adeguato e tempestivo (sicurezza, prevenzione, gestione del rischio), l'umanizzazione del servizio (cortesia, accoglienza, informazione, attenzione, rispetto dei tempi di vita), la presa in carico (in particolare per i malati cronici e per lo snellimento delle procedure burocratiche). "Per rispondere alle aspettative dei cittadini - hanno ricordato i responsabili di Calabria Civica - accanto ai centri di eccellenza per le alte specializzazioni occorrono anche centri di eccellenza per l'umanizzazione e la presa in carico". Calabria
Civica ha, quindi, avanzato 5 proposte, verso le quali ha manifestato
attenzione e interesse l'Assessore, per passare concretamente dalle
parole ai fatti e dare centralità alla cultura dei risultati in
termini di qualità e di riduzione degli sprechi: Infine, il rappresentante dell'associazione Diapsigra, Domenico Luciani, ha consegnato all'Assessore Luzzo quattro importanti volumi sui problemi dell'organizzazione dei servizi per la salute mentale. L'Assessore ha accolto la proposta di diffondere presso le diverse strutture e servizi nella regione i volumi, che riportano esperienze innovative ed efficaci per migliorare la qualità dei servizi offerti nel settore della psichiatria, positivamente realizzate nella Regione Basilicata e nell'Azienda Sanitaria triestina. A proposito della salute mentale l'Assessore Luzzo ha ricordato che nel collegato alla finanziaria di recente approvato sono stati confermati i finanziamenti per le assunzioni finalizzate all'attuazione del Progetto Obiettivo Nazionale per la Tutela della Salute Mentale. Sede regionale - via F. Todaro n°85 - 87036 - Rende (CS) - tel. e fax 0984 402158
Accessi a questa pagina dal 16/06/01
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Ultimo aggiornamento: 09/06/03
Il Network del Giornalismo e della Comunicazione
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