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Versione Web Registrazione n. 6/2001 - Tribunale di Reggio Calabria Direttrice Responsabile: Paola Suraci Cliccando su "Agedi News" potrai sfogliare il n. 1 del notiziario dell'Associazione in formato*.pdf E' richiesto il programma Acrobat Reader 5.0 |
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Marzo 2002
28 marzo - Lamezia Terme - Campo estivo del Coordinamento Regionale Alogon
"Abitare in autonomia" è il motivo conduttore del Campo di
vacanza e studio, che si terrà a Cirò Marina dal 22 al 29 giugno,
presso il Camping Villaggio Punta Alice. Nel dettaglio saranno curati
approfondimenti su: La rete dei servizi per l'autonomia, percorsi di
empowerment ed esperienze a confronto. Informazioni più precise potrete
averle cliccando QUI!
26 marzo - Lamezia Terme - Lettera aperta al Sindaco di Palermo da parte di Disabled Peoples' International
Alla
cortese attenzione del Sindaco del Comune di Palermo
On.
Avv. Diego Cammarata Municipio
di Palermo - Palazzo delle Aquile - PALERMO
e p.c.: Al Ministro per il Welfare e le Politiche del Lavoro Dott.
Roberto Maroni ROMA - Al
Ministro per le Pari Opportunità D.ssa Stefania
Prestigiacomo ROMA -
Al Vice Sindaco del Comune di Palermo Ass.
Bartolo Sammartino PALERMO - All'Assessore
alle Attività Sociali Dott.
Tommaso Di Gesaro PALERMO -
All'Ass. Alle Attività alla Salute e ai Servizi alla Persona Dott.
Domenico Miceli PALERMO - Al Presidente del
Consiglio Comunale Dott. Toto Cordaro PALERMO
- Al Capo
Settore Attività Sociali Dott. Saro Dell'Oglio PALERMO
- Al Consulente alle Attività Sociali Dott.
Antonio Di Liberto PALERMO - Al
Resp. Dell'Ufficio H Geom. Giacomo Stucchi PALERMO
- Al Presidente Consiglio Nazionale sulla
Disabilità D.ssa Luisa Fazzi Bosisio ROMA
- Al Presidente della FISH - Federazione Italiana
Superamento Handicap Sig. Lorenzo Barbieri LAMEZIA
TERME (CZ); Al Pres. Coordinamento Diritti Portatori Handicap - Reg.
Sicilia Sig. Salvatore Crispi PALERMO
- AGLI ORGANI DI STAMPA
Egregio Sindaco, l’Associazione
DPI Italia, cui Futuro Semplice aderisce, vuole, con questa lettera,
esprimere la sua profonda amarezza per quanto quest’ultima sta
rischiando in questi giorni, date le inadempienze e l’indifferenza da
parte del Comune di Palermo rispetto alla richiesta di finanziamento
delle attività da essa svolte.
DPI Italia è un’associazione che fonda tutto il suo operato sul
principio della Tutela dei Diritti Umani e rivendica fortemente il
valore del rispetto delle persone disabili, i cui bisogni non sono mai
ascoltati e presi nell’adeguata considerazione dalla società intera,
in generale e dalle realtà istituzionali, in particolare. Le persone
con disabilità sono cittadini invisibili e nelle politiche pubbliche il
più delle volte vengono dimenticate: non ci sono risorse economiche per
loro e le politiche non includono i loro bisogni. Sono tante le
discriminazioni che le persone disabili
sono costrette a subire!
Pertanto, ciò a cui DPI Italia mira è la tutela di quei Diritti Umani che
sono in realtà diritti sostanziali , ovvero i bisogni più
concreti e immediati propri di ogni individuo, che sono ben altra cosa
dei diritti di cittadinanza e politici che spesso si rivelano solo dei
diritti formali e per di più
anch’essi il più delle volte disattesi.
La situazione di discriminazione, la mancanza di uguaglianza di
opportunità e la violazione di Diritti Umani diventa ancor più
preoccupante per le persone con disabilità intellettiva grave che non
sono capaci di autorappresentarsi e di esprimere a gran voce quanto sia
enorme il loro disagio.
Il servizio realizzato da Futuro Semplice con il progetto
"Continuare...Insieme,” sta rischiando di svanire e con esso
tutti gli sforzi e le fatiche delle famiglie che hanno in questi anni
messo in piedi tutte quelle attività che hanno contribuito a
rendere la vita dei loro figli più dignitosa, perché valorizzata nella
sua diversità e resa sempre più partecipativa di quella di altre
persone.
E figuriamoci quanto sia angosciante per queste famiglie
pensare che “dopo di loro” tutto dovrà essere rimesso al
caso perché non esistono da parte del Governo, delle istituzioni locali
sensibilità, disponibilità e volontà nell’ attuare politiche di
inclusione che garantiscono una vita di qualità ai loro figli, creando
servizi e programmi sociali!
Un interrogativo che noi Le poniamo è questo : “ Cosa farebbe se Lei
fosse genitore di una persona con disabilità? Cosa penserebbe Lei di
una società che ascolta poco? Quali meccanismi metterebbe Lei in moto
per garantire a suo figlio/a una vita di qualità”
Le risposte ce le immaginiamo!
La disabilità non è un mondo a parte, ma ci riguarda tutti
indistintamente! Anzi pensando a come va la vita tutti possiamo trovarci
a vivere una condizione di handicap: qui pensiamo ai disagi degli
anziani, o alla ormai diffusa malattia di Alzheimer, o agli incidenti di
vario tipo che costringono una persona a restare in carrozzina per il
resto della sua vita . Disabili si nasce, ma purtroppo lo si diventa anche !
Certi che Lei abbia compreso il nostro appello e l’urgenza di una sua
risposta,
Le porgiamo i nostri più distinti saluti. Lamezia
Terme, lì 26 marzo 2002
La Presidente
RaiUno - Sabato 23 marzo - Ore 18.30 Magica Notte Disney condotto da Milly Carlucci. Tra i bambini ospiti della trasmissione, Andrea Loiacono (6 anni), con il suo vissuto di condivisione presso la Prima Comunità Famiglia dell'A.GE.DI. (Andrea è il piccolo che regge il tabellone; con lui Carmine, Vittoria, Sofia, e Gloria)
17 marzo - Lamezia Terme - Comunicato stampa dell'Associazione Comunità Progetto Sud - Libere e indipendenti Una domenica davvero speciale a Lamezia Terme, una speranza per tutti. Oggi a Lamezia Terme Rita Barbuto e Daniela Nisticò, due persone con grave disabilità, inaugurano la loro avventura di vita indipendente.
Cos’è
la vita indipendente? Le prime esperienze sono nate in America negli
anni ’70 e man mano con il passare degli anni se ne sono sviluppate in
molti paesi europei.
Per vita indipendente si intende andare
ad abitare da soli in appartamenti arredati per favorire la massima
autonomia personale, anche con l’utilizzo di ausili mirati e con
l’integrazione di servizi alla persona finalizzati a garantire le
mansioni che la persona con disabilità non può svolgere autonomamente.
Vita indipendente significa inoltre realizzare un proprio progetto di
vita, lavorare, essere parte attiva nella società, autogestirsi
completamente.
Per le persone con disabilità adulte e con autonomia decisionale questo
spesso resta un sogno. Il Progetto “Abitare in Autonomia” a permesso
che diventasse una concreta realtà
per alcuni, e una speranza per molti disabili calabresi.
Daniela e Rita dal 4 marzo sono andate ad abitare in appartamentini
indipendenti, questa sera 17 marzo 2002, alle ore 20.00 la grande festa
per l’inaugurazione. Il Progetto finanziato per un anno
attraverso la (Legge 162/98), ha dato la possibilità, oltre che a Rita
e Daniela, ad altre due persone con disabilità di restare nella propria
casa, perché é questo quello che volevano, ma con tutti i servizi
necessari per la vita indipendente. Inoltre sarà possibile per altre persone
con disabilità, durante l’anno di sperimentarsi, anche per periodi
limitati, in abitare in autonomia. La proposta è rivolta
prioritariamente alle persone in situazione di handicap del comprensorio
di Lamezia Terme, e solo a persone con disabilità adulte con autonomia
decisionale.
Nell'ambito del Progetto “Abitare in Autonomia” durante l'anno sono
previste manifestazioni culturali, dibattiti, seminari, ecc.,
finalizzati a promuovere nel territorio di Lamezia Terme la cultura
dell'inclusione e delle pari opportunità delle persone con disabilità. Per noi é un grande risultato perché in
Calabria si cominciano a realizzare, anche se per pochissime persone,
progetti di vita indipendente, o forse é più giusto dire
interindipendente. Auguri a Rita e Daniela. Per la Comunità Progetto Sud Nunzia Coppedé Associazione
Comunità Progetto Sud Via
Conforti, snc – 88046 Lamezia Terme (CZ) Tel.
0968/23297 - Fax
0968/26910 E-mail
cps@c-progettosud.it Sito: www.c-progettosud.it
17 marzo - Lamezia Terme (CZ)
- La FISH (Federazione
Italiana per il Superamento dell’Handicap), organizza HANDYLAB,
Laboratorio dei Diritti dei Disabili, dal 21 al 24 Marzo 2002, al Pala
Parioli Roma - Comunicato stampa. Handylab è la più grande
manifestazione che la FISH si è avventurata a fare dal 1994 anno della
sua costituzione. Oggi si può realizzare grazie alla rete di adesioni,
alleanze e collaborazioni e alla operatività politiche e culturali che
la Federazione è riuscita a realizzare in questi anni.
Dopo la Conferenza sull’Handicap, organizzata dal
Ministero delle Politiche Sociali, Handylab si propone con grande forza
affrontando i nodi problematici e le rivelazioni propositive della sfera
della disabilità, con la chiarezza e l’autorevolezza propria di chi
la disabilità la vive e l’affronta quotidianamente.
Handylab é una grande opportunità, e non solo per la FISH
e per tutte le Associazioni che aderiscono alla Federazione, ma per
tutte le persone con disabilità, per le loro famiglie, per le
organizzazioni impegnate sui temi della disabilità e non, per i
politici, per i governatori e per tutti i cittadini.
Handylab, vuole essere un Laboratorio di idee per chi vive ed opera con
la disabilità che per quattro giorni occuperà
5 mila metri quadri del Pala Parioli di Roma.
Il programma, fittissimo, prevede ben 50 ore di interventi
e dibattiti articolati su 15, fra convegni, seminari e tavole rotonde
dai quali prenderanno parola oltre 200 relatori
Politica, tecnologia, diritti umani, pari opportunità,
bioetica saranno solo alcuni dei temi che verranno affrontati.
Nello spazio senza finalità commerciali riservato ai 50
espositori privati ed istituzionali, saranno illustrati tutti i nuovi
progetti e le iniziative in favore dell'handicap
Handylab vuole essere un forte
input per le
politiche del welfare, alfine di sottolineare il valore della
consultazione e concertazione tra le organizzazioni di base e Governi,
allo scopo di elaborare strategie e azioni programmatiche delle
politiche sociali, che partano dai bisogni reali e siano finalizzate
alla costruzione delle pari opportunità. Il programma completo si trova sul sito www.handy-lab.org FISH Calabria ONLUS - La Presidente Nunzia Coppedé
FISH Calabria ONLUS - Via A. Reillo, 5
– 88046 - Lamezia Terme
CZ – Tel. 0968462419 Fax 0968/462520 E-mail fishc@fishcalabria.org
Sito: www.fishcalabria.org
La Presidente Nunzia Coppedé – Tel. 348/7913803 E-mail nunziac@fishcalabria.org
16 mazo - Roma - -"Io, disabile e la mia odissea quotidiana" - Mezzi pubblici inaccessibili, ascensori nella metropolitana che non funzionano, poca sensibilità da parte dei romani: per chi è costretto su una sedia a rotelle anche i gesti più semplici sono insormontabili.
(Il Nuovo) - "A febbraio un impiegato dell'Atac è salito
sul 590. Ha cominciato a farci diverse domande. Abbiamo chiesto il
motivo di quelle domande. Ci ha risposto che a marzo il servizio sarebbe
stato sospeso". Così inizia il racconto di Caterina Ferrazza,
priva di vista e costretta dalla poliomelite su una sedia a rotelle, ed
è il racconto della piccola Odissea quotidiana di chi deve fare i conti
con una città nella quale anche i gesti ordinari possono diventare, e
spesso lo diventano, imprese insormontabili. Una città nella quale,
magari soltanto per andare a trovare un amico in un altro quartiere, si
rischia di rimanere prigionieri della propria carrozzella, magari di
notte, senza che nessuno si fermi a dare una mano, aspettando un autobus
che potrebbe anche non fermarsi.
Ascensori ci sarebbero anche a Termini ma qui la situazione sfiora il
paradosso. "Mi avevano detto che almeno a Termini non avrei avuto
problemi a muovermi da sola - spiega Caterina - e invece ho scoperto che
gli ascensori ci sono ma che per uscire dalla stazione rimangono
comunque ancora delle rampe di scale da fare". Risultato: per
rivedere la luce del sole ci sono volute quattro persone che si sono
caricate la sedia a rotelle di Caterina e l'hanno aiutata a superare
anche quell'ultimo ostacolo.
La pedana è rotta - dice Caterina - e anche se funzionasse c'è una
sbarra proprio al centro delle entrate che impedisce il passaggio della
sedia a rotelle". Il problema infatti non è solo quello della
mancanza di autobus attrezzati al trasporto dei disabili ma anche quello
della mancanza di manutenzione che in molti casi rende vano ciò che l'Atac
fa per migliorare il servizio. Un'odissea che tutti i giorni migliaia di persone sono costrette a vivere in quella stessa città che in altre occasioni, conme dopo la tragedia di via Ventotene, ha saputo mostrare un volto ben diverso e ha saputo davvero essere quella città solidale e attenta ai bisogni dei più deboli della quale spesso ama parlare il sindaco Walter Veltroni. di Alessandro Calvi
15 marzo - Roma - HANDICAP: PRESENTATO HANDYLAB, LABORATORIO DIRITTI DISABILI (ANSA) - Per proporre all'attenzione dell' opinione pubblica e delle istituzioni le problematiche che devono affrontare i disabili dal 21 al 24 marzo al PalaParioli, a Roma, si terrà la prima edizione di "Handylab - Laboratorio dei diritti del disabile". La manifestazione organizzata dalla Fish (Federazione Italiana per il superamento dell'handicap), e' stata presentata, oggi in Campidoglio, dal sottosegretario alla Sanità Antonio Guidi, dalla delegata ai problemi dell'handicap, Ileana Argentin, dal direttore del segretariato sociale Rai Carlo Romeo, e dal presidente del Il Municipio, Antonio Saccone. Handylab sarà strutturata in due aree, una riservata ai convegni ed un'altra alle esposizioni tematiche che, rende noto l'associazione, "e' senza finalità commerciali, in cui troveranno posto 50 espositori istituzionali e privati. Il programma della manifestazione prevede convegni, tavole rotonde, seminari specifici che spazieranno su "temi sociali, politici e tecnologici, con particolare attenzione ai diritti umani, alle pari opportunità e alla bioetica". Tra gli obiettivi c’ è quello di instaurare "un confronto sinergico tra tutti i soggetti che - dal Governo agli enti locali, dal non profit alle imprese, dalla ricerca alla riabilitazione - forniscono servizi e prodotti alle persone disabili". La manifestazione - ha dichiarato il presidente Fish, Pietro Vittorio Barbieri -che intendiamo ripetere negli anni e in altre regioni, sarà un vero e proprio laboratorio di idee, da cui usciranno proposte precise per una reale integrazione quotidiana".(ANSA).
12 marzo - Lamezia Terme - Una denuncia della FISH Calabria - CERTI DIRIGENTI SCOLASTICI NON SMETTERANNO MAI DI STUPIRCI ! Stefania ha 5 anni ed è
una bambina affetta da Sindrome Down, frequenta la scuola materna di
Petilia Policasto (KR), durante l’orario scolastico, la mamma deve
prendersi carico dell’assistenza igienica perché da quando il Comune
ha interrotto l’assistenza, che non è più di sua competenza, per
Stefania non è più stato garantito
il servizio. Il Direttore Scolastico, attuale responsabile del servizio,
attraverso il personale scolastico, ha chiaramente affermato di poter
assicurare l’assistenza igienica alla bambina esclusivamente con
personale maschile. Della storia di Stefania
la FISH Calabria se ne sta occupando da circa un mese, cioè dal giorno
in cui la mamma disperata ha telefonato per chiedere aiuto. Da qual giorno si sono
susseguiti frequenti contatti con il Prof. Locanto Nicola, Direttore
Scolastico della Scuola Materna di Via Paternise – Petilia Policastro
(KR).
Dopo aver concesso al Direttore scolastico tutta la consulenza tecnica
per risolvere il problema di assistenza igienica alla bambina, garantita
attualmente dalla mamma, chiamata all’occorrenza,
nelle ore di frequenza nella scuola materna, il Prof. Locanto ha
ritenuto di risolvere il tutto consegnando una lettera datata 28/02/2002
Prot. N. 763 B/19, ai genitori, con la quale li invita a prendere in
considerazione, per l’anno scolastico in corso, un eventuale
trasferimento della bambina in un'altra scuola del Circolo, provvista di
personale femminile, in grado di occuparsi dell’assistenza igienica. I genitori di Stefania
con una lettera aperta, inviata alla FISH Calabria il 12/03/2002, che
riportiamo integralmente, denunciano il Direttore scolastico per la
violazione di un diritto esigibile, quale quello di avere garantita
l’assistenza igienica da personale adeguato, alfine di poter
continuare a frequentare la scuola. LETTERA
APERTA inviata alla FISH Calabria Siamo i genitori di una
bambina affetta dalla sindrome di Down nata il 27/11/1997 di nome Ivona
Stefania.
Vorremmo un aiuto perché qui a Petilia Policastro provincia di Crotone,
non c’è abbastanza assistenza per nostra figlia, che da due anni
frequenta la scuola materna di Via Paternise. “Il direttore didattico
pretende che al momento del cambio del pannolino sia io ad andare a
cambiarla”.
Il tragitto casa –scuola materna è un po’ distante a volte mi tocca
fare questa strada due –tre volte al dì. E , sono costretta, a
cambiarla per terra per cui l’igiene è inesistente.
Ho chiesto al Direttore didattico di mandarmi un assistente almeno per
cambiare il pannolino; due mesi fa a forza di strilli e lamentele mi ha
mandato una ragazza quattro ore la settimana, precisamente due ore
mercoledì e due ore venerdì .
Noi abbiamo chiesto con gentilezza se poteva darci l’assistente tutta
la settimana, ma lui, sgarbatamente c’è l’ha tolta completamente.
Il Direttore didattico dice che non ha personale femminile disponibile,
per cambiare nostra figlia ha solo personale maschile!
Ora ditemi voi, si può
lasciare una bambina in queste tragiche e spiacevoli condizioni?
A tutto ciò si aggiunge il fatto gravissimo che la bambina non parla.
La preghiamo gentilmente di darci almeno voi, un aiuto per la nostra
bambina.
Vi prego aiutateci affinché Stefania possa ottenere i diritti che le
spettano.
I nostri più cordiali saluti la famiglia Vona. La FISH Calabria sostiene la denuncia della famiglia Vona e chiede a chi di competenza di intervenire affinché questa triste storia trovi una degna soluzione.
Lamezia Terme 12/03/02 Nunzia Coppedè
12
marzo - Riceviamo dalla Federazione Italiana per il Superamento
dell'handicap - SEGNALAZIONI
DI ALBERGHI PER LA MANIFESTAZIONE HANDYLAB. Premessa
Le informazioni di seguito indicate sono tratte dalla banca dati del
CO.IN. Onlus e per ciascuna di esse è indicato l’anno e la
metodologia di rilevamento. Non è escluso che successivamente alla data menzionata siano state costruite nuove strutture ricettive anche in prossimità del luogo interessato dalla manifestazione, in quanto il Giubileo ha portato all’apertura di nuovi alberghi. HOTEL
REGENT
- 4 stelle Via
Domenico Chelini, 41 -
00197 Roma (RM) - Tel:
06-8083851 Fax:
06-8084041 Sito
web: www.hotelregentroma.com/
E-mail:
info@hotelregentroma.com Descrizione struttura: Informazione rilevata in loco nel 2000. L’hotel si trova nelle vicinanze del PalaParioli, raggiungibile in meno di dieci minuti di cammino.
La
struttura dispone di uno spazio antistante l’ingresso dell’albergo
riservato ai bus turistici. ’ingresso principale è
caratterizzato da un gradino, superabile tramite una pedana mobile.
Per raggiungere l’ascensore sono presenti tre gradini, superabili
tramite pedana mobile; l’ascensore presenta porta scorrevole con luce
netta di cm.70, cabina profonda cm.100 e larga cm.100.
Ricevimento, bar e sala comune fruibili. Il ristorante è ubicato su un
piano rialzato di 3 gradini alti cm. 20, superabili tramite una pedana
mobile.
Due camere sono state attrezzate per persone con disabilità; i servizi
igienici interni dispongono di doccia a pavimento con seggiolino,
sostegni e possibilità per una sedia a ruote di affiancarsi al wc e
fronteggiare il lavandino. HOTEL
DEGLI ARANCI
– 3 stelle - Via
Barnaba Oriani, 12 - 00197 Roma (RM) - Tel:
06-8070202 Fax:
06-8070204 - Sito
web: www.hoteldegliaranci.com
- E-mail:
hotel.degliaranci@flashnet.it Descrizione
struttura:
Informazione rilevata in loco nel 2000
L’hotel si trova a circa 300 mt. di distanza dal PalaParioli e non
dispone di parcheggio privato.
La struttura ha due ingressi, uno conduce all’edificio in cui
l’ingresso e gli spazi comuni (sala attesa e ristorante) non sono
accessibili alle persone su sedia a ruote e l’altro giunge
direttamente
alla camera riservata a persone con disabilità (edificio attiguo
con ingresso a livello). In particolare, il ricevimento si trova al
piano terra e nel percorso che conduce alla sala d’attesa sono
presenti 5 gradini alti cm. 16; da quest’ultima alla sala ristorante
occorre superare 3 gradini alti cm. 15.
La camera rilevata ubicata al piano terra presenta le seguenti
caratteristiche: porta larga cm. 87, letto singolo con spazio antistante
cm. 80 e spazi laterali cm. 69 e cm. 63. I servizi igienici interni
dispongono di doccia a pavimento e sostegni ma non consentono
l’accosto laterale al WC e presentano uno spazio minimo frontale di
cm. 30, è possibile invece fronteggiare il lavabo.
ATTENZIONE : L’HOTEL DEGLI ARANCI E’ STATO SEGNALATO IN
QUANTO RISULTA VICINO AL PALAPARIOLI MA NON E’ INDICATO PER LE PERSONE
CON DIFFICOLTA’ MOTORIE. VILLA TORLONIA HOTEL – 3 stelle
(zona nord-est di Roma) - Via
B. Eustachio 3/7 00161
Roma (RM) Tel:
06-4402630 Fax:
06-4402637 Descrizione
struttura:
Informazione
rilevata in loco nel 2000
L’hotel
dispone di parcheggio custodito. L’ingresso è situato al civico 3.
Il ricevimento, il bar e la sala comune sono fruibili. L’ascensore ha
la porta scorrevole con luce netta maggiore o uguale a cm.75 e profondità
di cm.130.
Il percorso dal ricevimento alla camera presenta una rampa con pendenza
del 12% ed un gradino alto cm.7. L’albergo dispone di due camere
accessibili e dotate di servizi igienici attrezzati per persone con
disabilità. HOTEL
JOLLY VITTORIO VENETO
- 4 stelle (centro storico) - Corso
Italia, 1 - 00198
Roma (RM) - Tel:
06-8495 - Fax:
06-8841104 - Sito
web: www.jollyhotels.it - E-mail:
- roma_vittorioveneto@jollyhotels.it Descrizione
struttura:
Informazione rilevata in loco nel 2000
La struttura dispone di un parcheggio sotterraneo servito da ascensore.
L’ingresso principale è inaccessibile (presenza di nove gradini);
l’ingresso alternativo, ubicato in Via Pinciana n.87, é accessibile
alle persone con disabilità; presenza di ascensore.
Bar, ristorante e sale comuni fruibili.
Gli ascensori sono dotati di porta scorrevole con luce netta di
cm.73 e dimensioni della cabina di cm. 133 x 170.
L’hotel dispone di una camera attrezzata per persone con disabilità;
i servizi igienici annessi dispongono di vasca con sostegni, possibilità
di fronteggiare il WC e lavabo con sufficienti spazi di manovra. HOTEL SILVA - 3 stelle
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Antonio Bosio, 20/a - 00161 Roma (RM) Tel:
06-44258926 Fax:
06-44292105 Sito
web: www.hotel-silva.com E-mail:
hsilva@tuttopmi.it Descrizione
struttura:
Informazione rilevata in loco nel 2000 La
struttura dispone di parcheggio riservato per persone disabili a circa
100 mt. dall’ingresso principale privo di gradini; assenza di
parcheggio privato. La
reception e le sale comuni sono raggiungibili senza incontrare dei
gradini. La hall e le sale di ristorazione sono raggiungibili tramite
una rampa semovibile. L’hotel
dispone di una camera attrezzata per persone con disabilità, collocata
al pianterreno, i cui servizi igienici sono accessibili ed attrezzati
con doccia a pavimento, seggiolino e miniglioni; accosto laterale al WC
per una persona sedia a ruote, sostegni e possibilità di fronteggiare
il lavandino. DELLE
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OSTELLI Roma
Lazio mezzi
pubblici bus
32-280-628, 50
m metropolitana linea A - fermata Ottaviano (+ bus 32) aeroporto
internazionale Leonardo da Vinci, 28 km tariffa:
notte e 1a colazione 28.000
lire (15,00 €) pasto 15.000 lire (7,75 €) Descrizione
struttura:
Informazione rilevata in loco nel 2000 La
struttura dispone di 3 parcheggi riservati a persone disabili situati in
Viale delle Olimpiadi, a circa 20 mt. dall’ingresso principale,
superabile tramite rampa con pendenza dell’8% e servoscala con
piattaforma larga cm.70 e profonda cm.82. Gli
spazi comuni sono tutti raggiungibili senza incontrare dei gradini poiché
si trovano tutti su un livello oppure vi si può accedere facilmente
tramite l’ascensore. L’ascensore
ha la porta con luce netta di cm.83 e la cabina larga cm.95 e profonda
cm.250; numerazione in rilievo e segnalazione acustica dei piani. L’ostello
dispone di alcune camere accessibili alle persone con disabilità; i cui
servizi igienici sono attrezzati con doccia a pavimento e maniglioni,
possibilità per una sedia a ruote di fronteggiare il lavandino. Ostello
Casale dei Monaci -
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dell’Ospedaletto Ciampino
– Roma e
ail: ostellociampino@tiscalinet.it
tel.
06-79.35.07.27 - fax
06-79.04.11.90 - pernottamento
18 € (in camera a 4 letti) singola
36 € doppia
26 € cena
13 € colazione
1,50 €
12 marzo - Roma - Dalla ML del Governo riceviamo e pubblichiamo - FISSATI GLI IMPORTI PER LE PENSIONI DI INVALIDITA'E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 marzo scorso il decreto del ministero dell'Interno che stabilisce gli importi delle pensioni, degli assegni e delle indennita' a favore dei mutilati e degli invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, nonche' i limiti di reddito per la concessione delle provvidenze stesse, per l'anno 2002. Gli invalidi totali, indipendentemente dal reddito, hanno diritto a un assegno di accompagnamento di 426,09 euro, i non vedenti 619,85 euro (ciechi assoluti) e 111,42 euro (ciechi parziali) e i sordomuti 174,35 euro. http://www.interno.it/sezioni/viminale/uffici/pop_up/decreto_pensioni.html 12 marzo - Sidney - Riceviamo questa segnalazione dall'Australia con il seguente commento: mi chiedo, ma in Italia ci ha mai provato nessuno ad intentare causa a medici per " avere causato disabilita`"?Broken at birth, children sue for 'wrongful life'
Three children who were born severely disabled will sue for "wrongful life" in a landmark case to be launched in the NSW Supreme Court today. Their lawyers will argue that they were born severely disabled as a result of doctors' mistakes. Alexia Harriton, now 20, was born after her mother contracted rubella. Chelsea Edwards, 2, was born after a failed vasectomy, and Keeden Waller, an IVF baby aged 17 months, inherited a clotting disorder which could have been screened for. Lawyers for the three NSW children hope to establish an Australian legal precedent so that children born disabled through medical negligence can receive damages in their own right. The negligence in each case is yet to be proved. But Justice Timothy Studdert has agreed to determine - should it be proved - if the law should recognise wrongful life, and what damages might be awarded. Opponents say the concept diminishes the value of life, and amounts to arguing that the children should not have been born. But the lawyers say wrongful life is an unfortunate phrase - wrongful suffering would be more fitting - and does not imply that no life is preferable to a disabled one. David Hirsch, a solicitor involved in the Edwards and Harriton cases, said the complaint was not about "having been born", but "having to suffer the disabilities arising from being born". He told the Institute for International Research's recent medico-legal congress that the claim did not demean the value of life with disabilities, but allowed disabled children the same compensation rights as anyone else harmed by medical negligence. "We are not saying that a person's life should be snuffed out," Philip Bates, barrister for Keeden Waller, told the Herald. "The child is saying, 'I am here, you can't send me back. I have all these problems caused by your fault. Please compensate me to help me live with my disabilities'." Parents can mount a "wrongful birth" claim if they can show that their child was born due to certain instances of medical negligence - failure to diagnose pregnancy, or a failed sterilisation or vasectomy. But proponents of wrongful life say damages awarded in such .cases compensate only the parents, leaving the child without recompense if the parents cannot or will not mount an action. Chelsea Edwards was born with cri-du-chat syndrome. Her parents have mounted a wrongful birth claim. Alexia Harriton was born in 1981 blind, deaf, spastic and retarded after a doctor failed to diagnose rubella during the early stages of the pregnancy. Her parents missed the six-year time limit in which they could mount a case for wrongful birth. In Keeden Waller's case, lawyers will argue that the IVF clinic should have told his parents of a 50 per cent risk that Mr Waller could pass on the clotting disorder and should have screened to ensure the embryo did not have the disorder. Keeden suffers cerebral palsy and uncontrolled epilepsy, the court will be told. Lawyers for the children will rely on precedents set in the United States and France, where damages have been awarded to children directly.
8 marzo - Roma - Riceviamo e volentieri pubblichiamo La Federazione Italiana per il Superamento dell' Handicap (F.I.S.H.) è impegnata nell'organizzazione di HANDYLAB laboratorio dei diritti dei disabili che si terrà a Roma dal 21 al 24 Marzo 2002 al Palaparioli. L’iniziativa, come si nota nel programma dei convegni reperibile sul sito web http://www.handy-lab.org , intende assumere il profilo di conferenza ove poter confrontare le proposte delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con le istituzioni nazionali e locali, i massimi esperti di settore, i professionisti di tutti i settori interessati (dalla salute ai trasporti), e gli operatori degli stessi. hanno dato conferma della loro partecipazione: On. Antonio Guidi (sottosegretario Ministero della Salute) On. Grazia Giustini (sottosegretario Ministero Wellfare) On. Valentina Aprea (sottosegretario Ministero Istruzione) On. Augusto Battaglia (capogruppo DS commissione Affari Sociali Camera dei deputati) On. Carmelo Porcu (componente AN commissione Affari Sociali Camera dei deputati) On. Luigi Giacco (componente DS commissione Affari Sociali Camera dei deputati) Siamo in attesa delle altre conferme. Vi preghiamo di informare soci e amici e eventualmente di pubblicare il banner pubblicitario della manifestazione sul vostro sito. Il banner è reperibile sul sito della manifestazione nella sezione banner. La manifestazione non ha alcuna finalità di lucro. Il Presidente Pietro Vittorio Barbieri
8 marzo - Cosenza - Riceviamo da Calabria Civica e, volentieri, pubblichiamo.
Nel corso dei lavori della conferenza su "Agenda locale
21"-Gemellaggio tra le città di Castrovillari (Italia), Lahti ed
Heinola (Finlandia) tenutasi a Castrovillari nei locali del
Protoconvento, sono stati elaborati cinque progetti italo-finlandesi
sullo svipluppo sostenibile delle città d'Europa da svolgersi nei
comuni che hanno aderito all'iniziativa.
7 marzo - Reggio Calabria - Finalmente una risposta positiva dalla Regione Calabria in merito ai criteri di rappresentanza - Ecco il testo.
07 marzo - Roma - HANDYLAB CAMBIA SEDE - Comunicato della FISH Regionale Comunichiamo che la Manifestazione HANDYLAB - Laboratorio dei diritti del disabile - che si terrà a Roma dal 21 al 24 marzo si svolgerà, contrariamente a quanto annunciato precedentemente negli Studi di Cinecittà, al PALA PARIOLI, Via della Moschea Km 0,600 - Roma - La segreteria Come arrivare al Pala Parioli: Nord: uscire al casello autostradale di ROMA NORD, prendere il Grande Raccordo Anulare in direzione SALARIA - FIUMICINO - CIVITAVECCHIA uscita n° 8 del Raccordo Anulare Salaria-Parioli (centro) Dopo circa 4 km in vista del cavalcavia con la Via Olimpica andare a destra in direzione Foro Italico-San Pietro seconda uscita a destra Via dei Campi Sportivi-Flaminio-Parioli, sempre dritto dopo 500mt si giunge in Via della Moschea - Pala Parioli Sud: Uscita al casello autostradale verso il Grande Raccordo Anulare in direzione Firenze; - dopo avere superato l'uscita per Firenze uscire in direzione Salaria-Parioli (centro); Dopo circa 4 km in vista del cavalcavia con la Via Olimpica andare a destra in direzione Foro Italico-San Pietro - seconda uscita a destra Via dei Campi Sportivi-Flaminio-Parioli, sempre dritto dopo 500mt si giunge in Via della Moschea - Pala Parioli
3 marzo - Reggio Calabria - SE NON VOLETE ABROGARLA ALMENO MODIFICATELA - Ecco la nostra proposta. Vi proponiamo di seguito la legge regionale che, nelle intenzioni di chi l'ha proposta, cancella in un sol colpo le associazioni che si muovono attivamente nell'ambito della disabilità nella Regione Calabria... Un esempio di come sia facile per le "storiche", conquistare nuovi privilegi e, soprattutto, vantaggi economici, alla faccia delle persone con disabilità e delle famiglie. Nella colonna di destra troverete la nostra proposta di modifica, al momento al vaglio del Direttivo della FISH - Calabria. Voi cosa ne pensate? Scrivete a comunitafamigliagedi@libero.it
Proposta di modifica della Legge 8 gennaio 2002 n. 6, Disciplina di compiti associativi di rappresentanza e tutela dei
disabili calabresi.
02
marzo - Roma - Donne
e bambini senza diritti - Martedì
5 marzo alle ore 10.00 davanti alla Camera dei Deputati a Montecitorio
si terrà una manifestazione a favore dell'infanzia violata. e
da altre persone e associazioni della cui adesione daremo notizia.
Tutti sono invitati a partecipare! Si comunica inoltre che sarà resa notizia della manifestazione anche domenica 3 Marzo a Raiuno alle ore 10,30, durante la trasmissione "A sua immagine", durante la quale sarà ospitato Andrea Cammarata, coordinatore del Movimento per l'Infanzia che rappresenta le varie persone e associazioni aderenti alla manifestazione.Una delegazione sarà ricevuta dall'on. Maria Burani Procaccini, Presidente della Comissione Bicamerale dell'infanzia. Siamo altresì in contatto con testate giornalistiche ed emittenti nazionali, per dare un seguito informativo, a carattere nazionale, alla manifestazione in programma a Roma.
Confidando nella vostra collaborazione alla diffusione della
notizia, restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e per la
fornitura di documentazione inerente alla manifestazione, se lo
riterrete opportuno.
Cordiali Saluti.
Le associazioni aderenti.
01 marzo - Roma - UN GIUDICE UNICO PER I MINORI - Varata la riforma dei tribunali minorili: esperti solo come consulenti, anche nei casi di adozioni. Giro di vite contro la criminalità minorile. Castelli: "Era necessario, speriamo che funzioni". (Il Nuovo )- "Cambierà tutto, speriamo che sia efficace". Poche parole, quelle usate da Roberto Castelli per illustrare le nuove regole per i tribunali per i minorenni. Una riforma, spiega il Guardasigilli, che era "necessaria", visti soprattutto gli ultimi, "drammatici casi di cronaca di affidamenti familiari e la nostra intenzione di renderli sempre più rari". Il ministro della Giustizia è appena uscito dalla riunione del Consiglio dei ministri in cui è stato approvato il disegno di legge. Le novità principali possono riassumersi in pochi punti fondamentali, che però cambieranno profondamente l'attuale assetto della materia. In ogni tribunale civile saranno istituite delle sezioni specializzate sul diritto di famiglia e le questioni che riguardano i minori. Si trasformeranno i collegi giudicanti, finora composti da giudici ed esperti: i criminologi, gli psicologi, gli assistenti sociali rimarranno al di fuori della corte, composta solo da togati, e potranno rivestire esclusivamente il ruolo di consulenti. Saranno esclusi, cioè, dalla fase "giudicante" dei processi. Nelle intenzioni del governo, illustrate dal ministro Castelli, c'è anche quella di coinvolgere maggiormente i genitori per l'affidamento dei figli nelle cause di separazione o divorzio. Infine, sarà unificata la figura del giudice chiamato a decidere su affidamenti, adozioni e decadenza della patria potestà. Proprio parlando della riforma appena avviata, Castelli si è soffermato sul concetto di criminalità minorile, che - a suo dire - negli ultimi anni è radicalmente cambiato. "Non si tratta più di piccoli teppistelli - ha commentato il Guardasigilli rispondendo indirettamente anche all'allarme lanciato da molti tribunali nel giorno dell'apertura dell'anno giudiziario - ma ci sono ormai ragazzi di sedici - diciassette anni che commettono reati gravi, come gli adulti. Era necessaria una restrizione delle previsioni attenuanti". "L'impianto penalistico per minori attualmente in vigore - ha aggiunto il ministro - era pensato sulla base di un tipo di delinquenza che non esiste più. Gli esperti ormai sono concordi nel dire che la realtà è un'altra, con minori che delinquono come i maggiorenni. Non si possono più trattare come adolescenti che sbagliano, ma veri e propri criminali. Siamo quindi intervenuti su alcuni punti, restringendo la diminuente prevista dal codice da 1/3 a 1/4, e prevedendo la possibilità che il minore, compiuti i 18 anni, sconti la pena in stabilimenti carcerari per maggiorenni"
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Ultimo aggiornamento: 09/06/03
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