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Registrazione n. 6/2001 - Tribunale di Reggio Calabria


Direttrice Responsabile: Paola Suraci


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Novembre 2001 

 

 

 

 

28 nov - Londra - PEDOFILIA, RETATA MONDIALE TRA NAVIGATORI INTERNET
   (AGI) - Oltre 130 persone arrestate in venti Paesi e' il risultato di un'operazione internazionale senza precedenti contro la pedofilia via internet. E' stata coordinata dalla polizia britannica e si e' conclusa dopo venti mesi di indagini su oltre trenta nuovi siti 'on line'. Lo Squadra anti-crimine nazionale britannica (Ncs) ha parlato della piu' grande operazione coordinata di polizia in termini assoluti.
   "Punto di riferimento", questo il nome in codice dell'operazione ("Landmark") che ha tenuto sotto controllo i 'navigatori' che accedono alla 'grande rete' per comprare e vendere immagini di minori ridotti a schiavi del sesso.
   Vi hanno preso parte le polizie di Australia, Belgio, Canada, Corea del Nord, Corea del Sud, Francia, Germania, Israele, Italia, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Taiwan e Turchia. "La squadra anti-crimine nazionale ha coordinato questa mattina l'esecuzione di 130 arresti e mandati di cattura... in tutto il mondo", si legge in una nota della Ncs. La polizia non ha voluto rivelare alcun particolare sulla natura del materiale trattato nei 'siti' in questione, ne' l'eta' dei bambini coinvolti ne' le identita' degli arrestati. "Siamo in grado di provare che coloro che accedevano a questi nuovi siti con immagini per pedofili lo facevano regolarmente e di proposito", si legge nella nota firmata dal sovrintendente di polizia, Peter Spindler.


 

 27 nov - Lamezia Terme - LA FISH CALABRIA INTERVIENE CONTRO UNO STRANO DOCUMENTO DELLA DIRIGENTE DELL'UFFICIO SCOLASTICO DELLA REGIONE CALABRIA sul problema dell'assistenza educativa - Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa.

 

 C.A. della Dirigente Ufficio ScolasticoRegione Calabria 1 - Dott.ssa Annamaria Fonti Iembo - Presso la Direzione Generale Ufficio III - Viale dei Normanni, 77 – 88100 Catanzaro - Tel. 0961/744762 Fax 0961/744479 - E-mail direzione-calabria@istruzione.it - Sito Web www.calabriascuola.it

 

LETTERA APERTA

 Lamezia Terme sabato 24 novembre 2001 -  Oggetto: Richiesta di chiarimenti relativi alla Circolare indirizzata ai Dirigenti Scolastici della Regione Calabria e alle loro sedi e per conoscenza alle OO.SS. Scuola e loro sedi, del 13/11/2001, Prot. N. 18777/P: Integrazione Alunni disabili – Assistenza.

   Gent.ma Dott.ssa Annamaria Fonti Iembo, abbiamo letto con molto interesse il contenuto della Circolare, indirizzata ai Dirigenti Scolastici della Regione Calabria e alle loro sedi, e per conoscenza alle OO.SS. Scuola e loro sedi, inviata il 13/11/2001, Prot. N. 18777/P con oggetto “Integrazione Alunni disabili – Assistenza”, firmata da Lei, poiché eravamo molto preoccupati per il silenzio e l’assenza di interventi della Direzione Scolastica su una questione tanto importante e delicata quale quelle dell’assistenza di base agli alunni con disabilità, passato di competenza alla scuola.

   L’intervento, secondo noi, andava fatto nei tempi dovuti e con una opportuna preparazione al fine di non mettere a disagio le famiglie degli alunni disabili e soprattutto di non porre a rischio la frequenza  a scuola degli stessi alunni.

   In alcune città della Calabria l’assistenza di base agli alunni disabili negli anni scorsi è stata garantita egregiamente da Enti quali Cooperative di assistenza e Associazioni di Volontariato che, previa convenzione con il Comune, hanno garantito operatori adeguatamente formati svolgendo contemporaneamente l’assistenza di base e l’assistenza educativa.

    Per gli alunni disabili avere come riferimento un unico operatore è stato ed è molto importante perché un rapporto stabile con una sola persona produce fiducia e sicurezza. 

   La nuova situazione, determinata per Legge, non sarà facile, per questo La invitiamo a dare molta importanza alla formazione del personale assistente ed a prendere in considerazione l’ipotesi di una convenzione congiunta tra Ente Scuola e i Comuni per la scuola dell’obbligo e tra Ente Scuola e  Province per le scuole superiori, alfine di demandare l’erogazione dei servizi di assistenza di base e di servizi di assistenza educativa ad unico operatore, questo tipo di esperienza è già sperimentata in alcune città del nord dell’Italia.

   Nella Circolare in questione al punto 1. a proposito di un sollecito ai dirigenti alfine di favorire  una proficua collaborazione con le famiglie degli alunni disabili, cita “l’Assegno Regionale di Accompagnamento”, che qualora esistesse, comunque, non potrebbe essere utilizzato per l’assistenza nella scuola perché e di accompagnamento e non di assistenza nella scuola, ma la cosa che lascia sbalorditi noi persone disabili e famigliari di disabili é che pur vivendo personalmente l’esperienza di disabilità, non sapevamo, fin quando non abbiamo preso visione della suddetta Circolare, di poter usufruire di una Indennità di Accompagnamento Regionale. La ringraziamo per l’informazione, ma Le saremmo molto grati se cortesemente, visto che Lei è molto informata, ci comunicasse la procedura per accedere a tale indennità e per chiedere gli eventuali arretrati.

   Comunque la scuola, relativamente all’assistenza degli alunni disabili, sa come recuperare i soldi, non si può chiedere alle famiglie di intervenire, con quel poco che lo Stato offre loro, per favorire i processi d’inclusione dei loro figli disabili nella società. L’Assistenza di base deve essere garantita per diritto e deve essere finanziata con fondi già disponibili, specifici e vincolati.

   Se la scuola non ha presentato progetti per la copertura finanziaria dell’assistenza di base degli alunni con disabilità, trovi altri rimedi, il diritto allo studio degli alunni disabili va garantito in modo serio, adeguato e gratuito.  

Chiediamo chiarimenti e assicurazioni e siamo disponibili per un incontro

   Distinti saluti

                                                                                Presidente FISH Calabria ONLUS

                                                                                                              Nunzia Coppedé


 

 26 nov - Bruxelles - Clonazione umana, l'Ue dice no - Dopo il presidente Bush, che si è detto contrario al 100%, anche l'Unione Europea pone il veto sulla riproduzione di embrioni dell'uomo: l'esecutivo Ue finanzia solo ricerche con embrioni esistenti.

 

L'ANALISI di Remo Guerrini

LA PESANTE DENUNCIA DEL VATICANO

IL VIDEO1


   (IL NUOVO) - Non si è fatta attendere la reazione del presidente Usa George W Bush sulla clonazione umana: E' sbagliata, ha detto, durissimo. E tra le reazioni di fuoco all'annuncio dell'azienda americana, adesso arriva una risposta ufficiale. La Commissione europea è ''contraria alla ricerca effettuata dalla società americana Advanced cell technology (ACT) in quanto in quanto in essa si crea un embrione per poi distruggerlo'' . In una dichiarazione ufficiale, lo ha detto la portavoce del commissario europeo alla ricerca Philippe Busquin  in risposta all'annuncio fatto negli Usa, dove è stato clonato il primo uomo. La reazione arriva dopo il secco no di Bush, contrario al 100% .
Busquin ha detto che l'esecutivo Ue, nelle proposte del nuovo programma quadro di ricerca (2003-2006), finanzia ''solo ricerche che utilizzano embrioni già esistenti'', o perché in sovrannumero o perché risultanti da aborti. La Commissione sottolinea anche di ''non poter legiferare'' in questa materia, che è competenza degli stati membri.
   La società di Worcester, a capitale privato e quindi non soggetta alle restrizioni imposte dal governo sulle ricerche condotte con finanziamenti federali, sottolinea di non avere l'intenzione di creare esseri umani clonati, ma di "realizzare terapie  salvavita contro malatie come il Parkinson, il diabete  giovanile, l'ictus, il cancro e l'Aids".
   In agosto il presidente Bush aveva annunciato che sarebbero state finanziate con fondi federali solo le ricerche ondotte su cellule staminali da embrioni già presenti in 11 laboratori  universitari e privati. I gruppi che si oppongono agli eseprimenti sugli embrioni e agli aborti sono allarmati dall'annuncio della Advanced cell technology (Act). Per Raymond Flynn, presidente dell'Alleanza cattolica nazionale ed ex ambasciatore americano in Vaticano, "quella che alcuni chiamano una breccia nel campo medico, è in realtà una sconfitta morale". "Ora la riproduzione umana - aggiunge - è nelle mani degli uomini, invece che in quelle di colui al quale giustamente appartiene: Dio".


 

27 nov - Milano - Come unire l'utile al dilettevole

   Se hai gia' deciso di partecipare alla Milano Marathon, corri anche per noi.Aquilone blu Onlus e' tra le associazioni accreditate.Corri per Noi la Run for Good. Coinvolgi amici, colleghi e familiari e raccogli fondi per noi. Per ulteriori informazioni contatta il responsabile Raccolta fondi Maurizio Muolo alla email maurizio_muolo@hotmail.co

mariangela - http://www.aquiloneblu.org


 

22 nov - Gaza - CINQUE BIMBI PALESTINESI STRAZIATI DALL' ESPLOSIONE DI UNA GRANATA
   (AGI/REUTERS) - Cinque bambini palestinesi sono morti nel campo profughi di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, quando uno di loro ha colpito con un calcio una granata da tank inesplosa. Secondo la ricostruzione di fonti ufficiali palestinesi, le vittime, tutte sotto i 14 anni, si sono imbattuti nell'ordigno lanciato da un carro armato israeliano mentre andavano a scuola. Il governo israeliano ha espresso cordoglio per l'incidente, ma ha precisato che le cause sono ancora da accertare. In un primo momento, fonti sanitarie palestinesi avevano parlato di quattro bambini morti, fra i quali due coppie di fratelli, ma poi e' stato trovato il corpo di una quinta vittima fra i resti maciullati e carbonizzati sul luogo dell'esplosione.
(AGI) Rob Segue


 

21 nov - Parigi - Rete pedofila sulla Manica: sfruttavano bimbi poveri - In una tranquilla cittadina vicino a Boulogne-sur-mer, scoperto l'orrore: i genitori affittavano i loro figli per serate pedofile. Una maestra ha capito tutto.

Bambina consolata(Il Nuovo) - Un'estesa rete di pedofili, è stata scoperta sulla costa francese della Manica: in una cittadina vicino a Boulogne-sur-mer la polizia ha smascherato un'organizzazione che sfruttava sessualmente bambini poveri, ''venduti" dagli stessi genitori a gente facoltosa, con perversi istinti sessuali.
Almeno una dozzina di persone (tra cui quattro donne) è finita in manette per abusi ai danni di minori.
L'allarme è scattato nell'aprile scorso a Outreau, località di 16.000 abitanti nei pressi di Boulogne-sur-mer, quando una maestra di scuola materna cominciò a notare un ''comportamento strano' in  alcuni bambini.
Inizialmente si trattò di un'inchiesta amministrativa, condotta dai servizi sociali: ma la verità che venne a galla fu sconvolgente. Quattro bambini (dai quattro agli otto anni) sono stati immediatamente tolti alle due famiglie di origine e dati in affidamento.
Rispondendo alle domande delle assistenti sociali, i piccoli hanno cominciato a raccontare una orribile storia di sevizie e scioccanti violenze. Messi alle strette, i genitori - quasi tutti di bassa estrazione sociale, in cattive situazioni economiche - hanno confessato che avevano offerto i ''servizi' dei figli ad altri adulti: ''per stupri e per la creazione di cassette pornografiche', rivela in un reportage il quotidiano 'Figaro.
I piccoli seviziati sarebbero stati portati addirittura nel vicino Belgio, per ''serate speciali organizzate e filmate dai proprietari di un sex-shop.
Tra le persone arrestate ci sono anche un autista di taxi - il trasportatore di bimbi verso il Belgio - e un prete operaio.


 

20 nov - Cosenza - Calabria Civica: identità -  le caratteristiche essenziali - Sabato prima assemblea degli aderenti e dei simpatizzanti presso la Sala Sintonia della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme

   Calabria Civica: un Movimento che ha come principi fondanti: la libertà, la responsabilità, la creatività  di ciascuno. che ha come obiettivi principali: l’allargamento della democrazia, l’affermazione concreta dei diritti, il miglioramento della qualità della vita. 

   Un Movimento in cui potersi riconoscere facilmente: per le scelte che si fanno, perché dà priorità assoluta al punto di vista dei cittadini, per ciò che si fa, i risultati conseguiti. Un Movimento in cui conta: ciò che si fa, i risultati conseguiti.

   Calabria Civica: un Movimento ricco e rispettoso delle diverse esperienze: dei singoli, di gruppo, di impresa, di cui saranno padroni i cittadini che ne saranno i protagonisti e potranno controllarne e giudicarne l’operato e i risultati raggiunti

   Calabria Civica: identità - perché farla: le ragioni

  Calabria è la passione, la nostra terra con tutti i suoi problemi e tanto orgoglio. Calabria è la concretezza, perché vogliamo intervenire, risolvere i problemi di qui e per qui. Calabria è “dal basso”, federalista, costruire il cambiamento partendo da noi. Quante nuove realtà nascono ogni giorno nel nostro territorio.

                     Calabria è “mettere in rete” le nostre realtà sociali, professionali, imprenditoriali, istituzionali, con le loro caratteristiche, la loro storia, rispettandole e, se possibile, rafforzandole, facendole contare di più (senza modelli precostituiti).

                          Civica indica un modo di essere, di fare, di operare. Civica indica un obiettivo, l’obiettivo di promuovere cambiamento per migliorare la qualità dei servizi, ma, soprattutto, la qualità della vita. Civica indica una dimensione. Una dimensione oggi “negata” nella nostra terra. C’è il volontariato, ma  è considerato una minoranza, un’eccezione. Noi vogliamo che diventi la regola, la maggioranza. Civica indica un’impresa, un’impresa che offra se stessa per il cambiamento e metta a rete, valorizzi chi quotidianamente lavora per migliorare, ognuno nel proprio piccolo, la nostra vita.

                            Soprattutto Calabria Civica sarà una realtà. Sì, una realtà. Sarebbe bello che i gruppi locali, le associazioni, gli sportelli dei diritti dei malati, dei consumatori, le tante espressioni di questo Movimento, si chiamassero così: Realtà Civiche. Noi ci siamo. Siamo qui. Non siamo cose di carta, astrazioni, modelli: siamo realtà.

   Ma Calabria non vuol dire isolamento: ci collegheremo alle tante realtà di impegno civico che operano nelle diverse realtà locali, regionali, nazionali, europee, mondiali (grazie anche e soprattutto ad Internet).

   Poi, se vorrà nascere “Basilicata Civica”, “Lombardia Civica”, “Roma Civica”, o che ne so io: bene, tanto meglio, colleghiamoci e facciamoci sentire (nel rispetto ciascuno delle proprie specificità).

  ADERISCI!!!

 MANDACI LE TUE IDEE!!!

  E-MAIL: calabriacivica@tiscali.it

 

    Nasce oggi qualcosa di nuovo e di antico (come diceva il poeta): qualcosa di radicato e che si radicherà sempre di più nella vita dei cittadini.

   “Ho deciso di lanciare questa idea – ha dichiarato Malgeri – per dar vita a una nuova iniziativa civica che parta dalla Calabria e risponda alle esigenze della Calabria.

   Una proposta condivisa da molte realtà di impegno civico presenti nella nostra regione e che si collegherà ad iniziative analoghe di altre regioni.

   Sono numerose le adesioni alla proposta di Malgeri già giunte in pochi giorni da tutta la Calabria: da Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Castrovillari, Amantea, Belvedere, Rogliano, Lungro, Rende, Montalto Uffugo.

   Si tratta di cittadini, gruppi, organizzazioni civiche e associazioni del volontariato.

“Con loro si avvia – ha aggiunto Malgeri – un percorso nel quale intendiamo coinvolgere, “mettere in rete” le realtà sociali, professionali, imprenditoriali, istituzionali impegnate per la crescita civile della nostra terra che potranno contattarci fin da oggi all’indirizzo di e-mail calabriacivica@tiscali.it.

“Credo sia importante dare oggi un forte e positivo segnale che parta da questa regione. Sono convinto, infatti – ha concluso Malgeri – che c’è un capitale civico, fatto di persone e di esperienze, per questa “impresa” in Calabria: far nascere un movimento dal basso, federalista, dal territorio, che dia più forza e voce ai cittadini calabresi.



18 nov - Da Aquilone Blu - Il turismo sessuale.

Esiste un atroce mercato, quello del turismo sessuale a danno dei minori. Nella sola Italia coinvolge almeno centomila persone. Per combattere questa piaga, pochi giorni fa' e' nato un nuovo sito www.child-hood.com, iniziativa internazionale promossa dal movimento Terres des hommes, con il contributo della Commissione Europea. Noi di aquilone vi consigliamo di visitare il suddetto sito, per prendere coscienza del terribile fenomeno

mariangela - http://www.aquiloneblu.org


 

16 nov - Falerna - Donne con disabilità vittime di violenza. Cosa fare? - Avviata la Terza Conferenza La presidenza dei lavoriEuropea

   Violenza nel quotidiano, violenza strutturale nelle istituzioni, violenza sessuale, i temi dell'aborto, della sterilizzazione, sono alcuni dei temi che verranno approfonditi nel corso della conferenza internazionale, che si svilupperà in tre giornate a partire da oggi e che culminerà nella tavola rotonda di domenica 18.

   Al convegno, che si tiene all'Eurolido di Falerna, partecipano donne di ogni parte di Europa e con rappresentanze provenienti dall'Africa, in un clima di grande solidarietà, per proporre un progetto europeo che si svilupperà nell'arco del 2001 e che avrà l'obiettivo di favorire la consapevolezza dei loro diritti umani e civili e l'acquisizione degli strumenti necessari per combattere le violenze, in particolar modo quella sessuale, e gli abusi a cui sono sottoposte.

   L'iniziativa è promossa da DPI - UEC, composta, in Europa, da 31 Associazioni, e si dedica alla promozione ed alla protezione dei diritti umani delle persone con disabilità ed alla raccolta di informazioni capaci di facilitarne l'integrazione. Il suo obiettivo è di fare in modo che le persone con disabilità, individualmente ed attraverso le loro organizzazioni, possano influenzare la cultura dei propriRita Barbuto, presidente di DPI Italia stati, assicurando la loro partecipazione a tutte le aree della società.

   Insieme, cercheranno di individuare strumenti efficaci di azione contro la violenza e le risorse che è possibile attivare, per sopravvivere, per prevenirla, e per difendersene. In questa strategia, i passaggi chiave sono: l'empowerment (acquistare potere e responsabilità) e la consulenza alla pari, un metodo che permette alle persone con disabilità di accrescerla propria consapevolezza rispetto alle reali capacità, risorse e limiti. Saranno, inoltre, attivate reti di donne con disabilità, reti di sostegno per donne violentate e case d'accoglienza per donne con disabilità che subiscono violenza.

   Per ulteriori informazioni: CLICCA QUI.


 

16 nov - Australia - $12.9m for forceps delivery reignites indemnity fears 

Calandre Simpson    (SMH.COM.AU) - "I am very happy with the result" . . . Calandre Simpson's next priority is the HSC, and she does her legal studies exam tomorrow. Photo: Andrew Taylor

   By Mark Metherell and Ellen Connolly

   A record $12.9 million award to a Vaucluse woman paralysed at birth fuelled fresh forecasts yesterday that soaring premiums will drive away obstetricians, leaving many women without specialist care during childbirth.

   Hours after Calandre Simpson won her 14-year legal battle in the NSW Supreme Court, the State Government announced details of a new scheme which will limit the burden on medical defence funds to $1 million in some public hospital cases.

   But the scheme failed to convince the Australian Medical Association, which said the award was a shockwave for obstetrics and raised the medical indemnity crisis "to a new and dangerous level".

   The surge in multi-million-dollar claims against specialists has already been blamed for a 50 per cent slump in the number of obstetrician and gynaecologist trainees choosing obstetrics and the AMA warned that this would deteriorate and take years to turn around.

   The AMA's medico-legal chairman, Dr Michael Sedgley, said many regional centres were losing specialist obstetricians, forcing women to go to cities to give birth. The availability of obstetricians elsewhere was also becoming "tight".

   Ms Simpson, 22, sued the obstetrician at her birth, Robert Diamond, claiming that he should have been able to deliver her uninjured using forceps.

   In his 600-page judgment, Justice Whealy found that her life was substantially altered at birth by Dr Diamond's negligence.

   She was "truly a person imprisoned in her own body" who had "suffered the virtual destruction of many, if not most, of the amenities of normal life".

   Confined to a wheelchair, Ms Simpson cannot speak, dress or feed herself, and must live with the continuous and uncontrolled movement of her head and body.

   The award, plus an estimated $2 million in costs, compares with the previous record payout of $9.3 million in damages and costs for a case in which the patient was severely brain-damaged after a medicine overdose.

   The AMA president, Dr Kerryn Phelps, said many communities were already without obstetric services because of $70,000 premiums now expected to rise to $100,000 to $250,000 next year.

   "Delivering babies will become unaffordable and unsafe in this country," she said.

   The embattled United Medical Protection (UMP) fund warned that unless the medical damages system was changed, Australians faced United States-style consequences where insurance became unaffordable for many doctors.

   UMP, which last week revealed that unreported cases could nearly double its liabilities to $1 billion, called for the Government, doctors, the judicial system and consumers to thrash out an affordable solution.

   It said that while the State Government move provided assistance for "catastrophic" awards of more than $1 million, it applied only to certain doctors in public hospitals and would mean savings of only 5 to 7 per cent in NSW.

   The NSW Law Society, which previously warned that the Government's medical indemnity proposals would reduce the rights of injured patients to receive damages, is examining the details of the Government's regulations released yesterday.

   The Australian Plaintiff Lawyers Association asserted that cases like Calandre Simpson's reflected a tiny percentage of all payouts. Of 1,000 finalised claims by UMP in 1999-2000, only nine had exceeded $1 million.

   The association said that all too often allegations by patients were denied initially, requiring lawyers to build the evidence to prove negligence, when liability should be admitted at the earliest possible stage.

   Outside the court, Ms Simpson, who speaks through a communication board, said: "I am very happy with the result."

   She said her next priority was to complete the HSC. She does her legal studies exam tomorrow.

   Her solicitor, Bruce Monteith, said that while the payout seemed like a "very large sum", the major component was to allow for Ms Simpson's 24-hour care for the next 51 years.


 

14 nov - Cosenza - Gianni Malgeri annuncia la nascita del nuovo movimento “Calabria Civica”

   Lo ha annunciato oggi Gianni Malgeri, che nel frattempo ha lasciato la carica di segretario regionale di Cittadinanzattiva. “Ho deciso di lanciare questa idea – ha dichiarato Malgeri – per dar vita a una nuova iniziativa civica che parta dalla Calabria e risponda alle esigenze della Calabria.”

   Una proposta condivisa da molte realtà di impegno civico presenti nella nostra regione e che si collegherà ad iniziative analoghe di altre regioni.

   Sono numerose le adesioni alla proposta di Malgeri già giunte in pochi giorni da tutta la Calabria: da Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Castrovillari, Amantea, Belvedere, Rogliano, Lungro, Rende, Montalto Uffugo. Si tratta di cittadini, gruppi, organizzazioni civiche e associazioni del volontariato. “Con loro si avvia – ha aggiunto Malgeri – un percorso nel quale intendiamo coinvolgere, “mettere in rete” le realtà sociali, professionali, imprenditoriali, istituzionali impegnate per la crescita civile della nostra terra che potranno contattarci fin da oggi all’indirizzo di e-mail calabriacivica@tiscali.it.”

   “Credo sia importante dare oggi un forte e positivo segnale che parta da questa regione. Sono convinto, infatti – ha concluso Malgeri – che c’è un capitale civico, fatto di persone e di esperienze, per questa “impresa” in Calabria: far nascere un movimento dal basso, federalista, dal territorio, che dia più forza e voce ai cittadini calabresi.”

(Al nuovo movimento giungano gli auguri della Redazione di Agedi News)


 

12 nov - Rimini - 2° Convegno Internazionale del Centro Studi Erickson - Tre giorni di convegno dedicati a Mario Tortello.

   All'appuntamento hanno partecipato oltre duemila persone, tra insegnanti, genitori, operatori sanitari e sociali, ciascuno con l'obiettivo di fare il punto su: La Qualità dell'integrazione nella scuola e nella società. Un momento di confronto tra esperti e non, per discutere sulle autonomie scolastiche e sul ruolo degli insegnanti e degli alunni all'interno del processo e su come coniugare l'integrazione sociale, con i progetti di vita degli alunni con disabilità.

Un momento dei lavori in plenaria   Importanti i contenuti scaturiti sia dalle relazioni in plenaria di eminenti studiosi di livello internazionale, che dai workshop pomeridiani, che hanno avuto il merito di toccare approfondire tutte le implicazioni possibili all'argomento proposto.

   Così abbiamo appreso che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha integrato l'ICDH2 con l'ICDF, nello sforzo incessante di definire nel modo più adeguato possibile la disabilità nelle sue connessioni personali, sociali e relazionali; la Dott.ssa Grazia Giura, ha presentato la nuova tecnica di intervento indirizzata agli alunni disabili in situazione di gravità, denominata "Stimolazione basale"; la parola "handicap" è stata bandita dal dizionario del mondo della disabilità; ed altro ancora.

   Un grosso sforzo organizzativo ha permesso a decine di associazioni di esporre materiale promozionale e proposte operative in appositi stand, mentre gli ampi spazi hanno permesso di concentrare all'interno dello stesso edificio i numerosissimi workshop pomeridiani.

   L'A.GE.DI. ha partecipato al convegno, per la seconda volta, come enteL'angolo dei software didattici collaborativo ed il suo presidente ha relazionato all'interno del Workshop che ha approfondito il tema della famiglia come risorsa efficace da coinvolgere nell'autonomia scolastica e nelle politiche sociali degli enti locali.

   Molte le proposte scaturite nel corso del workshop di cui i moderatori si renderanno portavoce; tra le altre, quella di dare valenza politica all'iniziativa, anche in considerazione della svolta che in Italia, il governo sta imponendo al Welfare, sempre più spinto verso le logiche filoamericane del "conservatorismo compassionevole", piuttosto che sulla realizzazione dei diritti all'integrazione e alle pari opportunità delle persone con disabilità. 



 

08 nov - SOSPENDIAMO PER DUE GIORNI L'AGGIORNAMENTO - IL WEBMASTER E' AL 3° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL CENTRO STUDI ERICKSON. PER INFORMAZIONI

CLICCA QUI.


 

06 nov - Roma - Disabili, soli e senza lavoro - Lo rivela l'Istat, secondo cui solo un portatore di handicap su cinque è inserito nel mondo del lavoro. Uno su tre, invece, vive da solo.

   (Il Nuovo) - Nella scuola, dove sono ben inseriti, è tutto a posto. I problemi, per i portatori di handicap, arrivano dopo, quando si trovano a dover affrontare il mondo del lavoro. Perché, rivela l’Istat, solo un disabile su cinque è occupato. Difficili, per chi ha disfunzioni fisiche o psichiche, anche la vita di relazione. Uno su tre, infatti, vive da solo. In tutto, comunque, le persone con handicap sono in Italia 2.824.000, pari al 3,4 per cento della popolazione. Gran parte di loro, 1.864.000, sono donne.

   Per loro, il ministero del Welfare e l’Istat ha creato un sito ad hoc: www.handicapincifre.it. Gran parte dei 2.824.000 di persone con handicap, solo una minoranza (165.500) non vivono in famiglia, ma in presidi socio-assistenziali. Sono prevalentemente anziani non autosufficienti (circa 141 mila), il 77% dei quali donne. 2.092.000 disabili sono anziani con più di 64 anni.

Istruzione. Il 38% nella fascia di età 15-44 anni ha un diploma contro il 14% della fascia 45-64. Tuttavia, il 15% con età 15-44 anni è senza titolo di studio.

   Lavoro. Ancora bassi i livelli di occupazione. Fra i disabili il tasso è del 21%, meno della metà di quello rilevato fra i non disabili. Svantaggiate le donne il cui tasso di occupazione è all'11%.

Famiglia. Il 28% dei disabili vive solo rispetto all'8% dei non disabili. Sono per lo più persone anziane, soprattutto vedove; l'età media è di 76 anni per gli uomini, 80 per le donne. Il 26% fino a 44 anni è coniugato contro il 47%. La disabilità fra i giovani comporta una loro permanenza nel nucleo d'origine. Il 34% dei disabili tra i 25 e i 44 anni vive con i genitori rispetto al 19% dei non disabili. Il 42% dei disabili ritiene poi scarse o insufficienti le proprie risorse economiche rispetto al 27% dei non disabili. Il 90% dichiara di essere soddisfatto delle relazioni familiari, il 68% (contro l'86%) del rapporto con gli amici.

   Vita sociale. Il 21% dei disabili è iscritto ad associazioni di volontariato, partiti politici, sindacati, associazioni ecologiche, culturali o professionali. Il 26% pratica uno sport (il 60% nella fascia di età 6-44 anni).


 

06 nov - Roma - Ninna nanna addio: i bimbi a nanna con la televisione - Sette genitori su dieci fanno addormentare i loro piccoli davanti alla televisione invece che raccontare fiabe. Lo rivela un'indagine dell'Osservatorio sulla televisione internazionale.

   (Il Nuovo) - Ninna nanna, addio. Sette genitori su 10 ora fanno addormentare i loro bambini con la tv. L'epoca in cui si andava a letto dopo Carosello appartiene ormai al secolo scorso. Adesso, più ancora che con la voce della mamma che racconta le fiabe, il sonno arriva con le voci del piccolo schermo.Ma non solo per i bambini: a 'crollare' è infatti tutta la famiglia, che si addormenta sul divano. E' quanto emerge da un'indagine realizzata da 'TeleMouse', l'Osservatorio sulla televisione internazionale, che ha intervistato 865 genitori di bambini di età compresa tra i due e i sei anni.

   Alla tv come strumento preferito per far addormentare i bambini ricorre regolarmente il 63% dei genitori. Una percentuale altissima, soprattutto se confrontata con quella di coloro che normalmente utilizzano altri tipi di balie. I genitori più all'avanguardia preferiscono ricorrere ai videogiochi (43%), mentre solo al terzo posto vengono i giochi tradizionali, cui fa ricorso il 31%. In forte discesa la classica ninna nanna (la cantano ancora solo il 13% delle mamme italiane) e le fiabe, con cui si addormenta meno di un bambino italiano su dieci (8%).

   Ma ad essere cambiata è anche l'ora del sonno, che si è ampiamente spostata in avanti, anche per i più piccoli. Prima delle 21 si addormenta solo il 16% dei bambini (meno di uno su sei). Gli altri fanno le ore piccole, per lo più, davanti alla tv. A chiudere le palpebre tra le 21 e le 22 e' un quarto dei piccoli italiani (24%), un altro 25% cade tra le braccia di Morfeo tra le 22 e le 22,30. A sorpresa, sempre secondo l'indagine, ben il 35% dei bambini va a dormire molto tardi, almeno dopo le 22,30. Altro che a letto dopo Carosello, insomma.

Ma uno dei dati più sorprendenti dal punto di vista del cambiamento delle abitudini è il fatto che il luogo deputato al sonno si sposta sempre di più dal letto al divano. Si addormenta nel loro lettino solo il 17% dei bambini, ma anche la classica nanna nel lettone di mamma e papà cede il passo di fronte alla seduzione del divano, tanto che solo il 15% dei bimbi prende sonno con mamma e papà o con uno dei due. E le altre famiglie? Tutti sul divano, appassionatamente. Capita infatti sempre più che sia l'intera famiglia ad addormentarsi sul divano. Accade regolarmente nel 36% delle case italiane, con la tv a fare da ninna nanna per tutti.

Ma proprio per questa funzione di ninna nanna i genitori italiani adesso vorrebbero che la tv serale fosse meno incentrata su temi difficili e impegnativi (38%), con più attenzione nei riguardi dei più piccoli, ad esempio attraverso cartoni animati (31%), con qualche film in più (21%), con meno pubblicità (24%), con volti più vicini al mondo dei più piccoli (17%).

E c'e' anche la classifica dei personaggi televisivi che i genitori scelgono come alleati per far addormentare i loro bambini. A cominciare da Bruno Vespa, che il 33% dei genitori mette al primo posto, seguito da Maurizio Costanzo (31%). Al terzo posto (26%) si piazza invece Daria Bignardi, che col suo Grande Fratello, va in onda solo una volta alla settimana.

''La televisione ha ormai da parecchi anni cambiato il modo di educare -spiega Saro Trovato, presidente dell'Osservatorio di Eta Meta-  I bambini ormai vivono con i genitori il fascino del piccolo schermo e ne condividono emozioni, entusiasmi ma anche i momenti più diseducativi, fino a prendere abitudini non certo positive, come l'addormentarsi davanti al piccolo schermo. E' il caso di fare un passo indietro, non dimenticando che per i bambini è molto importante il calore della voce di mamma e papà''.

   ''Si tratta di un allarme molto grave -afferma Alfredo Meocci, Commissario dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e responsabile del progetto per la tutela dei minori - L'immagine di una tv che diventa una bambinaia elettronica è decisamente inquietante soprattutto dopo le 22.30 e quindi al di fuori della cosiddetta fascia protetta. E' necessaria una riflessione urgente e una presa di responsabilità da parte di tutti. Il nostro progetto di tutela dei minori va proprio nella direzione di responsabilizzare e coinvolgere quanti più soggetti possibili''.


 

06 nov -Ferrara - Pensionato uccide la figlia disabile e si toglie la vita Tragedia della follia nel ferrarese. Un uomo di 76 anni stragola la figlia paraplegica, soffoca anche il gatto e il barboncino e poi si ammazza.

  (Il Nuovo)   Tragedia della follia nel ferrarese.  Un padre uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita.- Emilio Beccari, detto “Delvino”, pensionato, 76 anni, ha strangolato a Formignana, in provincia di Ferrara, la figlia Violetta di 45 anni, paraplegica e immobilizzata a letto da diversi anni. Ha poi soffocato anche il loro barboncino e il loro gatto, adagiandone i corpi ai piedi e al fianco della figlia sul letto. Infine ha rivolto la violenza contro se stesso: ha preso un coltello dalla cucina, si è ferito profondamente sulle gambe e sulle braccia, ha legato una corda ai piedi del letto, con l’altro capo ha fatto un cappio e se l’è messo attorno al collo. Si è disteso ed è morto. Così l' hanno trovato nella tarda mattinata i carabinieri, avvertiti dai vicini che avevano trovato un foglietto attaccato alla porta di casa: ''Prima di entrare avvertite i carabinieri''. In un secondo biglietto, trovato dai militari dell'Arma, il pensionato chiedeva scusa a figli e parenti.

   La scoperta dell' omicidio-suicidio ha fatto scattare la macchina delle indagini: sul luogo, a Formignana in via Brodolini, si sono recati i carabinieri di Copparo, Tresigallo e Ferrara e il pm di turno Filippo Di Benedetto.

Emilio Beccari era rimasto vedovo da circa 5 anni. In questi anni si era preso cura della figlia Violetta con l' aiuto in casa di donne in servizio a tempo pieno e negli ultimi mesi lo aiutava signora ucraina, che però era andata via, lasciandolo solo ad accudire la figlia.    
   In questi giorni, andando spesso al cimitero a trovare la moglie, come è stato ricostruito dalle testimonianze, l' uomo ha forse pensato di mettere fine alle sofferenze della figlia e alle sue. Così questa mattina, dopo le 7 (l' ultima volta in cui è stato visto dai vicini sulla porta di casa), ha realizzato il suo progetto di morte


 

06 nov - Milano - "Pronta a tutto per stare con mio figlio" - La madre del piccolo Mirko Cirami ha confidato al senatore Egidio Pedrini, che l'ha incontrata in questura, di "aver agito d'impulso" e di rendersi conto di aver "fatto una cosa sbagliata".

   (Il Nuovo) - "L'avrei portato in ospedale e sono disposta a tutto per stare con lui". Sono le parole rivolte da Fausta B., la madre del piccolo Mirko Cirami, al senatore Egidio Pedrini della Margherita che l'ha incontrata in questura. Nei giorni scorsi, il senatore si era occupato in prima persona della vicenda del bambino rapito, invitando i suoi genitori a presentarsi alla polizia per non mettere ulteriormente in pericolo la salute del figlio. Appelli lanciati attraverso emittenti locali liguri con la rassicurazione che sarebbe stato fatto tutto il possibile per risolvere il loro problema.

   Nel frattempo Egidio Pedrini aveva anche preso contatti con il capo della Squadra Mobile di Milano, Luigi Savina, per essere informato tempestivamente sugli sviluppi delle indagini. E questa mattina in questura il senatore era visibilmente sollevato per il ritrovamento della famiglia in fuga. "Il mio interessamento è nato da un impulso umanitario - spiega Pedrini - nei confronti di un bambino di soli sei giorni. Inoltre volevo anche testimoniare la solidarietà dello Stato per la sua famiglia". Tutto "nel rispetto dei ruoli e delle funzioni" degli organi coinvolti.

    Alla mamma di Mirko, il senatore si è rivolto "da padre di famiglia a madre di famiglia" e ha avuto l'impressione che la donna sia fermamente determinata a stare insieme al bambino, "costi quello che costi". Per questo motivo Pedrini, che è originario di Savona, aveva preso contatti anche con un  istituto religioso della città ligure che ospita madri e figli con problemi simili. "Ha chiesto di poter allattare Mirko quanto prima - ha raccontato ancora Pedrini dopo l'incontro con la donna - Anche il padre, per quanto più taciturno, ha espresso l'intenzione di fare tutto quello che verrà deciso per loro. Mi hanno confidato che il loro gesto non è stato premeditato, ma di aver agito d'impulso di non aver mai pensato di fare quello che hanno fatto e di non aver considerato rischi ai quali il loro gesto esponeva il bambino se fosse stato vittima di una crisi. Ora si rendono conto di aver fatto una cosa sbagliata". Mirko si trova al Niguarda sotto stretta osservazione ma è fuori pericolo, mentre i suoi genitori saranno giudicati per sottrazione di incapace, anche se hanno pensato fino all'ultimo di non compiere quel gesto. Pedrini, dal canto suo, ha ringraziato la polizia per "la sensibilità e la professionalità con cui ha risolto le indagini" ed è tornato a Roma dopo essere andato a trovare il neonato al Niguarda. 

Francesco Patti


 

06 nov - Milano - TROVATO A MILANO IL NEONATO RAPITO DAI GENITORI

MILANO - Mirko Cirami, il piccolo rapito dai genitori sabato scorso all'ospedale San Paolo di Savona e' stato trovato all'alba a Milano dagli uomini della Squadra Mobile. Mirko e' nato prematuro e in crisi di astinenza per cocaina che la madre avrebbe assunto poco prima di darlo alla luce. Per questo il Tribunale dei Minori di Genova ha tolto la potesta' ai genitori affidandolo ai servizi sociali del Comune di Albenga. I magistrati avevano acconsentito alla coppia di continuare a vedere il figlio in ospedale e alla madre di nutrirlo con biberon. Approfittando di questo i genitori sabato sera hanno preso con se' il bambino.


 

06 nov - Roma - MINISTERO AMBIENTE: SITO WEB ACCESSIBILE ANCHE A DISABILI 

   Il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ha attivato, sul suo sito, una nuova sezione accessibile a tutti. All'interno della sezione sono disponibili le pagine relative alle notizie in Primo Piano, all'Organigramma, al Ministro, ai Settori di azione e ai Comunicati stampa. Anche i disabili, quindi, potranno consultare con estrema facilita' le pagine Web del ministero, grazie alla "Web Accessibility Iniziative" (Wai), un sistema di navigazione omologato a livello internazionale che mette alcune categorie di utenti portatori di handicap in grado di conoscere i contenuti del sito.

http://www.minambiente.it/Wai/home.asp



05 nov - da Aquilone Blu - Siamo fatti di fiabe.

   “…. Noi siamo fiabe. Siamo fatti di fiabe. I percorsi delle nostre vite possono essere visti come fiabe, cosi' come le paure da superare, “ I MOSTRI E LE STREGHE” da combattere , le prove da affrontare.”
   Cosi' insegna MARIA RITA PARSI, mettendo in pratica il suo pensiero nel mondo dell’infanzia, insegnando ai bambini – proprio con una favola – a dire NO a situazioni di pericolo.
   La favola, quindi, come strumento di prevenzione e di indagine, anche per gli adulti. …”AQUILONE BLU www.aquiloneblu.org 

   Il giorno 09/11/2001 alle ore 10 al PICCOLO REGIO di TORINO L’ASSOCIAZIONE ICONA
Rappresentera' la FIABA: “DAPPERTUTTO” scritta da GRETA di AQUILONE BLU ONLUS
Con la consulenza del dott. SERGIO DE MARTINO.
(In un paese come tanti altri, arriva la fata TURCHINA- uscita dalla fiaba di Pinocchio per andare in vacanza- e incontra un pettirosso sul ramo di un albero. Si intreccia cosi' un dialogo che aiutera' i BAMBINI a capire la differenza tra il bene e il male e ad evitare cosi' situazioni che si potrebbero rivelare pericolose.)

   La mattinata si svolgera' nel seguente modo:

- ORE 10 INTRODUZIONE
- ORE 10,30 LA FIABA “ DAPPERTUTTO”
- ORE 11 DIBATTITO SUL CONTENUTO DELLA FIABA
- ORE 11,30 LANCIO DI PALLONCINI IN PIAZZA CASTELLO “ CON LA
   COLLABORAZIONE DI “ UOMINI SUI TRAMPOLI”

*  *  *

REGIONE PIEMONTE
GRUPPO CONSILIARE CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO

ASSOCIAZIONE AZZURRA

TAGORE ONLUS

ASSOCIAZIONE ICONA

9 NOVEMBRE 2001

GIORNATA DELL'ARCOBALENO In difesa dei BAMBINI - SALA PUCCINI "PICCOLO REGIO"
TORINO PIAZZA CASTELLO

 

PROGRAMMA:
ORE 18 : CONVEGNO " DAVIDE CONTRO GOLIA ”
Introduzione:
ANTONELLO ANGELERI PRES. GRUPPO CONS. CCD
Modera:
IRENE CABIATI GIORNALISTA

Partecipano:

DON FORTUNATO DI NOTO PRES. DI TELEFONO ARCOBALENO
CLAUDIO CAMARCA SCRITTORE E REGISTA
ENNIO GALASSO AVVOCATO ASSOCIAZIONE ICONA
LE ASSOCIAZIONI:
“ AQUILONE BLU” ANDREA PORCARI
“ DAVIDE.IT” DON ILARIO ROLLE
“ PROMETEO” MASSIMILIANO FRASSI

A distanza di un anno dal convegno " OCCHIO PER OCCHIO" cosa si e' fatto e quanto ancora si deve fare per sconfiggere il "GIGANTE"

mariangela
http://www.aquiloneblu.org


 

05 nov - Reggio Calabria - ERA RICERCATO DA DUE ANNI PER STUPRO QUINDICENNE, ARRESTATO
   (AGI) - Due anni fa si era dato alla latitanza, in seguito ad una condanna a cinque anni di reclusione inflittagli dopo essere stato giudicato responsabile dello stupro di una quindicenne: ora Giuseppe Auddino, 30 anni, di Cinquefrondi (Rc), si trova in carcere. I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria lo hanno arrestato in casa di un anziano congiunto. Il ricercato, visti arrivare i militari, ha tentato la fuga attraverso i tetti delle case vicine, ma gli uomini dell'Arma avevano circondato la zona precludendogli ogni possibilita' di dileguarsi.
   Auddino, considerato esponente dell'omonimo clan, e' stato anche condannato in primo grado per associazione per delinquere di stampo mafioso. Il provvedimento restrittivo per violenza carnale ed atti di libidine violenta e' stato emesso dalla procura generale di Reggio Calabria. La violenza sessuale sarebbe stata commessa nel maggio 1990. (AGI)


05 nov - Savona - Genitori 'rapiscono' figlio neonato da ospedale Savona; Il Tribunale dei minori aveva tolto loro la patria podestà

   Non volevano accettare la decisione del Tribunale dei minori che aveva tolto loro la patria potestà e così i genitori del piccolo Matteo, nato il 29 ottobre all' ospedale di Savona, lo hanno 'rapito' ieri sera grazie alla complicità della loro figlia più grande di 16 anni. Ora il bambino, nato prematuro, sottopeso e con gravi problemi respiratori, viene ricercato dalla polizia. Si teme per la sua vita. Il bimbo è figlio di una donna di 37 anni e di un uomo di 44 anni. (ANSA).



04 nov - Torino - Ability Tecn-Halp 2001- 16, 17 e 18 novembre

   Si terrà 5° Padiglione Lingotto Fiere Torino con i Patrocini della  Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino e della R.A.I. segretariato per il sociale

 

 Orario di apertura al pubblico e operatori                                                           orario:             9,00  /  18,00

Entrata libera tutti i giorni;                                Venerdi 16,     Sabato 17,    Domenica 18,   Novembre  2001

Porta d'accesso per visitatori non automuniti,                                                                       Via Nizza n° 294

Porta d'accesso per visitatori in bus, pulmini e autovetture contrassegnate per disabili,      Via Nizza n° 294

Porta d'accesso per visitatori con autovettura ( parcheggio a pagamento)                           Via Nizza n° 180

 

VENERDI 16 NOVEMBRE

CONVEGNO NAZIONALE  "IL TRASPORTO DIVENTA PIU' AMICO" -SALA LONDRA  Ore 9,00 -13,00 - ORGANIZZATO da A.T.M, S.A.T.T.I . e  C.P.D. Consulta per le Persone in Difficoltà

CONVEGNO NAZIONALE  "VERSO UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA"  -SALA MADRID   Ore 9,30 -13,00 - A CURA DELLA PROVINCIA DI TORINO CON LA COLLABORAZIONE DELL' E.N.S. E DELLA F.I.A.D.D.A.

CONVEGNO NAZIONALE "TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEL SOCIALE" -SALA LONDRA  Ore 14,30 - 17,30 - ORGANIZZATO DALLA REGIONE PIEMONTE, ASSESSORATO ALLA POLITICHE SOCIALI, e dalla R.A.I. SEGRETARIATO PER IL SOCIALE.

CONVEGNO NAZIONALE "OPPORTUNITA' di FINANZIAMENTO per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE nel V .PROGRAMMA QUADRO" -SALA MADRID - ORGANIZZATO DA A.P.R.E. AGENZIA per la PROMOZIONE DELLA RICERCA EUROPEA.

 

SABATO 17 NOVEMBRE

CONVEGNO NAZIONALE "VERSO UN NUOVO ASSETTO DEI SERVIZI SOCIALI" - SALA MADRID . ORGANIZZATO DA A.N.M.I.L. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI SUL LAVORO.

CONVEGNO NAZIONALE  "OLIMPIADI 2006 : TUTTI IN GARA" - SALA ROMA - ORGANIZZATO DA THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB - DISTRICT 108 - LA 1.CONFERENZA STAMPA -IL TRIBUNALE dei DIRITTI dei DISABILI "Dall ' A.N.F.F.A.S. un nuovo strumento 

di INFORMAZIONE e TUTELA"- SALA ATENE - ORGANIZZATO Dall' A.N.F.F.A.S. ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DI DISABILI INTELLETTIVI E RELAZIONALI.

CONVEGNO NAZIONALE " INTERVENTI IN FAVORE DI STUDENTI DISABILI ALL' UNIVERSITA' 

DEGLI STUDI DI TORINO" - SALA DUBLINO - ORGANIZZATO DA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO - SEZIONE DISABILI.

CONVEGNO NAZIONALE  " LE SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO NELLA GESTIONE DEI FONDI 

INTEGRATIVI SANITARI " - SALA PARIGI - ORGANIZZATO DALLA SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO

SEMINARIO " L' USO DELLA REALTA' VIRTUALE NELLA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEL TRAUMATIZZATO CRANICO " - SALA ROMA- ORGANIZZATO DAL CENTRO PAOLO VI ONLUS, PRESIDIO DI RIABILITAZIONE EXTRAOSPEDALIERA.

CONVEGNO NAZIONALE  " I SERVIZI PER DISABILI NELL' A.S.L. 5 : ESPERIENZE E PROSPETTIVE " - SALA ATENE - ORGANIZZATO DA A.S.L. 5  AZIENDA SANITARIA LOCALE 5  COLLEGNO TO

PRESENTAZIONE del LIBRO "Progetto la Pedagogia dei Genitori Ieri, Oggi, Domani di Augusta MOLETTO e Riziero ZUCCHI " - Sala Dublino - ORE 16,00 - ORGANIZZAZIONE A CURA DELL' ASSOCIAZIONE PROGETTO SO.L.E. SOLIDARIETA' LAVORO ECONOMIA.

 

DOMENICA 18 NOVEMBRE

CONVEGNO NAZIONALE   "IL CAVALLO E' UN TERAPISTA ? " - OPINIONI A CONFRONTO - SALA ATENE - ORGANIZZATO DALL' ASSOCIAZIONE CRE- EDOARDO ONLUS.

PRESENTAZIONE PROGETTO  " TELEFONO ARGENTO "   SALA ATENE  ORE  15,00 A CURA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, COMITATO REGIONALE PIEMONTE.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO  " IL BAMBINO SULLA NUVOLETTA"  - DI FARA CACCIOLA - SALA ATENE ORE 16,30 - A CURA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, COMITATO REGIONALE PIEMONTE.

Sono previsti eventi collaterali alla manifestazione 

 

ABILITY-TECN HELP - Lingotto Fiere di Torino - Via Nizza, 294 – 10126 Torino, dal 16 al 18 novembre 2001

Organizzazione     FIERIMPRESA International Spa,  in collaborazione con   Lingotto Fiere Spa,

Orario: 9.00 – 18.00 (feriali e festivi) Ingresso gratuito,  Ufficio Stampa tel. 011-6535011 – fax 011-6535012

Project Leader:  Giuseppe Tambè  339/3742528, tel. 011-6535011, fax 011- 6535012  e-mail: g.tambe@tiscalinet.it

Sito Internet www.fierimpresa.itwww.ability-tecnhelp.it,  


 

04 nov - Notizie dal Governo - SITO WEB SUI NUMERI DELL'HANDICAP
   E' on-line, da oggi (termine conferenza stampa fissata alle ore 10,30), www.handicapincifre.it. Il sito e' uno dei prodotti del progetto Sistema informativo sull'handicap, avviato all'inizio del 2000 grazie ad una convenzione fra il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'Istituto nazionale di statistica. Quanti sono i disabili, il tipo di disabilita' che presentano, quanti hanno la patente, quanti vanno a scuola, quanti lavorano, in quali famiglie vivono, il tipo di assistenza ricevuta, quanto spende lo Stato per le pensioni di invalidita'. Queste ed altre le informazioni rese disponibili attraverso il sito, accanto a documenti che aiutano l'utente nella lettura e nella comprensione dei dati presentati e a un dettagliato glossario.

http://www.handicapincifre.it/


 

04 nov - Notizie dal Governo - SERVIZIO CIVILE AL FEMMINILE
   E' stato pubblicato il Bando di selezione per avviare le prime ragazze al servizio civile volontario. Alla selezione possono partecipare le giovani di eta' compresa tra i 18 e i 26 anni e i ragazzi dichiarati inabili alla leva militare. I posti disponibili sono 396 e si riferiscono a progetti che prevedono attivita' di educazione ai minori, assistenza domiciliare e ospedaliera a persone affette da sclerosi multipla, protezione ambientale, inserimento lavorativo di portatori di handicap, promozione culturale e reinserimento sociale. 

   Le domande devono essere presentate entro il 12 novembre 2001 all'Ufficio nazionale per il servizio civile.
http://community.serviziocivile.it/legislazione/legislazione/bando_selezione_volontari.php 


 

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