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Versione Web Registrazione n. 6/2001 - Tribunale di Reggio Calabria Direttrice Responsabile: Paola Suraci Cliccando su "Agedi News" potrai sfogliare il n. 1 del notiziario dell'Associazione in formato*.pdf E' richiesto il programma Acrobat Reader 5.0 |
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Novembre 2001
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nov - Londra - PEDOFILIA, RETATA MONDIALE TRA NAVIGATORI INTERNET
27 nov - Lamezia Terme - LA FISH CALABRIA INTERVIENE CONTRO UNO STRANO DOCUMENTO DELLA DIRIGENTE DELL'UFFICIO SCOLASTICO DELLA REGIONE CALABRIA sul problema dell'assistenza educativa - Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa.
C.A. della Dirigente Ufficio ScolasticoRegione Calabria 1 - Dott.ssa Annamaria Fonti Iembo - Presso la Direzione Generale Ufficio III - Viale dei Normanni, 77 – 88100 Catanzaro - Tel. 0961/744762 Fax 0961/744479 - E-mail direzione-calabria@istruzione.it - Sito Web www.calabriascuola.it LETTERA APERTALamezia Terme sabato 24 novembre 2001 - Oggetto: Richiesta di chiarimenti relativi alla Circolare indirizzata ai Dirigenti Scolastici della Regione Calabria e alle loro sedi e per conoscenza alle OO.SS. Scuola e loro sedi, del 13/11/2001, Prot. N. 18777/P: Integrazione Alunni disabili – Assistenza. L’intervento, secondo noi, andava fatto nei tempi dovuti e con una opportuna preparazione al fine di non mettere a disagio le famiglie degli alunni disabili e soprattutto di non porre a rischio la frequenza a scuola degli stessi alunni. In alcune città della Calabria l’assistenza di base agli alunni disabili negli anni scorsi è stata garantita egregiamente da Enti quali Cooperative di assistenza e Associazioni di Volontariato che, previa convenzione con il Comune, hanno garantito operatori adeguatamente formati svolgendo contemporaneamente l’assistenza di base e l’assistenza educativa. Per gli alunni disabili avere come riferimento un unico operatore è stato ed è molto importante perché un rapporto stabile con una sola persona produce fiducia e sicurezza. La nuova situazione, determinata per Legge, non sarà facile, per questo La invitiamo a dare molta importanza alla formazione del personale assistente ed a prendere in considerazione l’ipotesi di una convenzione congiunta tra Ente Scuola e i Comuni per la scuola dell’obbligo e tra Ente Scuola e Province per le scuole superiori, alfine di demandare l’erogazione dei servizi di assistenza di base e di servizi di assistenza educativa ad unico operatore, questo tipo di esperienza è già sperimentata in alcune città del nord dell’Italia. Nella Circolare in questione al punto 1. a proposito di un sollecito ai dirigenti alfine di favorire una proficua collaborazione con le famiglie degli alunni disabili, cita “l’Assegno Regionale di Accompagnamento”, che qualora esistesse, comunque, non potrebbe essere utilizzato per l’assistenza nella scuola perché e di accompagnamento e non di assistenza nella scuola, ma la cosa che lascia sbalorditi noi persone disabili e famigliari di disabili é che pur vivendo personalmente l’esperienza di disabilità, non sapevamo, fin quando non abbiamo preso visione della suddetta Circolare, di poter usufruire di una Indennità di Accompagnamento Regionale. La ringraziamo per l’informazione, ma Le saremmo molto grati se cortesemente, visto che Lei è molto informata, ci comunicasse la procedura per accedere a tale indennità e per chiedere gli eventuali arretrati. Comunque la scuola, relativamente all’assistenza degli alunni disabili, sa come recuperare i soldi, non si può chiedere alle famiglie di intervenire, con quel poco che lo Stato offre loro, per favorire i processi d’inclusione dei loro figli disabili nella società. L’Assistenza di base deve essere garantita per diritto e deve essere finanziata con fondi già disponibili, specifici e vincolati. Se la scuola non ha presentato progetti per la copertura finanziaria dell’assistenza di base degli alunni con disabilità, trovi altri rimedi, il diritto allo studio degli alunni disabili va garantito in modo serio, adeguato e gratuito. Chiediamo chiarimenti e assicurazioni e siamo disponibili per un incontro Distinti saluti
Presidente FISH Calabria ONLUS Nunzia Coppedé
26 nov - Bruxelles - Clonazione umana, l'Ue dice no - Dopo il presidente Bush, che si è detto contrario al 100%, anche l'Unione Europea pone il veto sulla riproduzione di embrioni dell'uomo: l'esecutivo Ue finanzia solo ricerche con embrioni esistenti.
L'ANALISI
di Remo Guerrini
27 nov - Milano - Come unire l'utile al dilettevole Se hai gia' deciso di partecipare alla Milano Marathon, corri anche per noi.Aquilone blu Onlus e' tra le associazioni accreditate.Corri per Noi la Run for Good. Coinvolgi amici, colleghi e familiari e raccogli fondi per noi. Per ulteriori informazioni contatta il responsabile Raccolta fondi Maurizio Muolo alla email maurizio_muolo@hotmail.co mariangela - http://www.aquiloneblu.org
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nov - Gaza - CINQUE BIMBI PALESTINESI STRAZIATI DALL' ESPLOSIONE DI UNA
GRANATA
21 nov - Parigi - Rete pedofila sulla Manica: sfruttavano bimbi poveri - In una tranquilla cittadina vicino a Boulogne-sur-mer, scoperto l'orrore: i genitori affittavano i loro figli per serate pedofile. Una maestra ha capito tutto. (Il
Nuovo) - Un'estesa rete di pedofili, è stata scoperta
sulla costa francese della Manica: in una cittadina vicino a
Boulogne-sur-mer la polizia ha smascherato un'organizzazione che
sfruttava sessualmente bambini poveri, ''venduti" dagli stessi
genitori a gente facoltosa, con perversi istinti sessuali.
20 nov - Cosenza - Calabria Civica: identità -
le caratteristiche essenziali - Sabato prima assemblea degli aderenti e dei
simpatizzanti presso la Sala Sintonia della Comunità Progetto Sud di
Lamezia Terme Calabria Civica: un Movimento che ha come principi fondanti: la libertà, la responsabilità, la creatività di ciascuno. che ha come obiettivi principali: l’allargamento della democrazia, l’affermazione concreta dei diritti, il miglioramento della qualità della vita.
Un Movimento
in cui potersi riconoscere facilmente: per le scelte
che si fanno, perché dà
priorità assoluta al punto di vista dei cittadini, per ciò che si fa,
i risultati conseguiti. Un Movimento in cui conta: ciò che si fa,
i risultati conseguiti. Calabria
Civica: un Movimento ricco e rispettoso delle diverse esperienze: dei singoli,
di gruppo, di impresa, di cui saranno padroni i cittadini che ne saranno i
protagonisti e potranno controllarne e giudicarne l’operato e i
risultati raggiunti Calabria Civica: identità - perché farla: le
ragioni Calabria è la passione, la nostra terra con tutti i suoi problemi e
tanto orgoglio. Calabria è la concretezza, perché vogliamo
intervenire, risolvere i problemi di qui e per qui. Calabria è “dal basso”, federalista, costruire
il cambiamento partendo da noi. Quante nuove realtà nascono ogni giorno
nel nostro territorio.
Calabria è “mettere in rete” le nostre realtà
sociali, professionali, imprenditoriali, istituzionali, con le loro
caratteristiche, la loro storia, rispettandole e, se possibile,
rafforzandole, facendole contare di più (senza modelli precostituiti).
Civica indica
un modo di essere, di fare, di operare. Civica indica
un obiettivo, l’obiettivo di promuovere cambiamento per migliorare la
qualità dei servizi, ma, soprattutto, la qualità della vita. Civica indica una dimensione. Una dimensione oggi
“negata” nella nostra terra. C’è il volontariato, ma è
considerato una minoranza, un’eccezione. Noi vogliamo che diventi la
regola, la maggioranza. Civica indica
un’impresa, un’impresa che offra se stessa per il cambiamento e
metta a rete, valorizzi chi quotidianamente lavora per migliorare,
ognuno nel proprio piccolo, la nostra vita.
Soprattutto Calabria Civica sarà una realtà. Sì,
una realtà. Sarebbe bello che i gruppi locali, le associazioni, gli
sportelli dei diritti dei malati, dei consumatori, le tante espressioni
di questo Movimento, si chiamassero così: Realtà Civiche. Noi ci
siamo. Siamo qui. Non siamo cose di carta, astrazioni, modelli: siamo
realtà.
Ma Calabria non vuol dire isolamento: ci collegheremo alle tante
realtà di impegno civico che operano nelle diverse realtà locali,
regionali, nazionali, europee, mondiali (grazie anche e soprattutto ad
Internet). Poi, se vorrà nascere “Basilicata
Civica”, “Lombardia Civica”, “Roma Civica”, o che ne so io:
bene, tanto meglio, colleghiamoci e facciamoci sentire (nel rispetto
ciascuno delle proprie specificità). MANDACI LE TUE IDEE!!!
Nasce oggi qualcosa di nuovo e di antico (come diceva
il poeta): qualcosa di radicato e che si radicherà sempre di più nella
vita dei cittadini. “Ho deciso
di lanciare questa idea – ha dichiarato Malgeri – per dar vita a una nuova iniziativa civica che parta
dalla Calabria e risponda alle esigenze della Calabria.”
Una proposta condivisa da molte realtà di impegno civico presenti nella
nostra regione e che si collegherà ad iniziative analoghe di altre
regioni.
Sono numerose le adesioni alla proposta di Malgeri già giunte in pochi
giorni da tutta la Calabria: da Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro,
Vibo Valentia, Lamezia Terme, Castrovillari, Amantea, Belvedere,
Rogliano, Lungro, Rende, Montalto Uffugo.
Si tratta di cittadini, gruppi, organizzazioni civiche e associazioni
del volontariato. “Con loro
si avvia – ha aggiunto Malgeri – un percorso nel quale intendiamo
coinvolgere, “mettere in rete” le realtà sociali, professionali,
imprenditoriali, istituzionali impegnate per la crescita civile della
nostra terra che potranno contattarci fin da oggi all’indirizzo di
e-mail calabriacivica@tiscali.it.” “Credo sia importante dare oggi un forte e positivo
segnale che parta da questa regione. Sono convinto, infatti – ha
concluso Malgeri – che c’è un capitale civico, fatto di persone e
di esperienze, per questa “impresa” in Calabria: far nascere un
movimento dal basso, federalista, dal territorio, che dia più forza e
voce ai cittadini calabresi.”
18 nov - Da Aquilone Blu - Il turismo sessuale. Esiste un atroce mercato, quello del turismo sessuale a danno dei minori. Nella sola Italia coinvolge almeno centomila persone. Per combattere questa piaga, pochi giorni fa' e' nato un nuovo sito www.child-hood.com, iniziativa internazionale promossa dal movimento Terres des hommes, con il contributo della Commissione Europea. Noi di aquilone vi consigliamo di visitare il suddetto sito, per prendere coscienza del terribile fenomeno mariangela - http://www.aquiloneblu.org
16 nov - Falerna - Donne con disabilità vittime di violenza. Cosa fare? - Avviata la Terza Conferenza Europea Violenza nel quotidiano, violenza strutturale nelle istituzioni, violenza sessuale, i temi dell'aborto, della sterilizzazione, sono alcuni dei temi che verranno approfonditi nel corso della conferenza internazionale, che si svilupperà in tre giornate a partire da oggi e che culminerà nella tavola rotonda di domenica 18. Al convegno, che si tiene all'Eurolido di Falerna, partecipano donne di ogni parte di Europa e con rappresentanze provenienti dall'Africa, in un clima di grande solidarietà, per proporre un progetto europeo che si svilupperà nell'arco del 2001 e che avrà l'obiettivo di favorire la consapevolezza dei loro diritti umani e civili e l'acquisizione degli strumenti necessari per combattere le violenze, in particolar modo quella sessuale, e gli abusi a cui sono sottoposte. L'iniziativa è promossa da DPI - UEC, composta, in Europa, da 31 Associazioni, e si dedica alla promozione ed alla protezione dei diritti umani delle persone con disabilità ed alla raccolta di informazioni capaci di facilitarne l'integrazione. Il suo obiettivo è di fare in modo che le persone con disabilità, individualmente ed attraverso le loro organizzazioni, possano influenzare la cultura dei propri stati, assicurando la loro partecipazione a tutte le aree della società. Insieme, cercheranno di individuare strumenti efficaci di azione contro la violenza e le risorse che è possibile attivare, per sopravvivere, per prevenirla, e per difendersene. In questa strategia, i passaggi chiave sono: l'empowerment (acquistare potere e responsabilità) e la consulenza alla pari, un metodo che permette alle persone con disabilità di accrescerla propria consapevolezza rispetto alle reali capacità, risorse e limiti. Saranno, inoltre, attivate reti di donne con disabilità, reti di sostegno per donne violentate e case d'accoglienza per donne con disabilità che subiscono violenza. Per ulteriori informazioni: CLICCA QUI.
16 nov - Australia - $12.9m for forceps delivery reignites indemnity fears
(SMH.COM.AU)
-
Hours after Calandre Simpson won her 14-year legal battle in the NSW Supreme Court, the State Government announced details of a new scheme which will limit the burden on medical defence funds to $1 million in some public hospital cases. But the scheme failed to convince the Australian Medical Association, which said the award was a shockwave for obstetrics and raised the medical indemnity crisis "to a new and dangerous level". The surge in multi-million-dollar claims against specialists has already been blamed for a 50 per cent slump in the number of obstetrician and gynaecologist trainees choosing obstetrics and the AMA warned that this would deteriorate and take years to turn around. The AMA's medico-legal chairman, Dr Michael Sedgley, said many regional centres were losing specialist obstetricians, forcing women to go to cities to give birth. The availability of obstetricians elsewhere was also becoming "tight". Ms Simpson, 22, sued the obstetrician at her birth, Robert Diamond, claiming that he should have been able to deliver her uninjured using forceps. In his 600-page judgment, Justice Whealy found that her life was substantially altered at birth by Dr Diamond's negligence. She was "truly a person imprisoned in her own body" who had "suffered the virtual destruction of many, if not most, of the amenities of normal life". Confined to a wheelchair, Ms Simpson cannot speak, dress or feed herself, and must live with the continuous and uncontrolled movement of her head and body. The award, plus an estimated $2 million in costs, compares with the previous record payout of $9.3 million in damages and costs for a case in which the patient was severely brain-damaged after a medicine overdose. The AMA president, Dr Kerryn Phelps, said many communities were already without obstetric services because of $70,000 premiums now expected to rise to $100,000 to $250,000 next year. "Delivering babies will become unaffordable and unsafe in this country," she said. The embattled United Medical Protection (UMP) fund warned that unless the medical damages system was changed, Australians faced United States-style consequences where insurance became unaffordable for many doctors. UMP, which last week revealed that unreported cases could nearly double its liabilities to $1 billion, called for the Government, doctors, the judicial system and consumers to thrash out an affordable solution. It said that while the State Government move provided assistance for "catastrophic" awards of more than $1 million, it applied only to certain doctors in public hospitals and would mean savings of only 5 to 7 per cent in NSW. The NSW Law Society, which previously warned that the Government's medical indemnity proposals would reduce the rights of injured patients to receive damages, is examining the details of the Government's regulations released yesterday. The Australian Plaintiff Lawyers Association asserted that cases like Calandre Simpson's reflected a tiny percentage of all payouts. Of 1,000 finalised claims by UMP in 1999-2000, only nine had exceeded $1 million. The association said that all too often allegations by patients were denied initially, requiring lawyers to build the evidence to prove negligence, when liability should be admitted at the earliest possible stage. Outside the court, Ms Simpson, who speaks through a communication board, said: "I am very happy with the result." She said her next priority was to complete the HSC. She does her legal studies exam tomorrow. Her solicitor, Bruce Monteith, said that while the payout seemed like a "very large sum", the major component was to allow for Ms Simpson's 24-hour care for the next 51 years.
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nov - Cosenza - Gianni Malgeri
annuncia la nascita del nuovo movimento Lo ha annunciato oggi Gianni Malgeri, che nel frattempo ha lasciato la carica di segretario regionale di Cittadinanzattiva. “Ho deciso di lanciare questa idea – ha dichiarato Malgeri – per dar vita a una nuova iniziativa civica che parta dalla Calabria e risponda alle esigenze della Calabria.” Una proposta condivisa da molte realtà di impegno civico presenti nella nostra regione e che si collegherà ad iniziative analoghe di altre regioni. Sono numerose le adesioni alla proposta di Malgeri già giunte in pochi giorni da tutta la Calabria: da Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Castrovillari, Amantea, Belvedere, Rogliano, Lungro, Rende, Montalto Uffugo. Si tratta di cittadini, gruppi, organizzazioni civiche e associazioni del volontariato. “Con loro si avvia – ha aggiunto Malgeri – un percorso nel quale intendiamo coinvolgere, “mettere in rete” le realtà sociali, professionali, imprenditoriali, istituzionali impegnate per la crescita civile della nostra terra che potranno contattarci fin da oggi all’indirizzo di e-mail calabriacivica@tiscali.it.” “Credo sia importante dare oggi un forte e positivo segnale che parta da questa regione. Sono convinto, infatti – ha concluso Malgeri – che c’è un capitale civico, fatto di persone e di esperienze, per questa “impresa” in Calabria: far nascere un movimento dal basso, federalista, dal territorio, che dia più forza e voce ai cittadini calabresi.” (Al nuovo movimento giungano gli auguri della Redazione di Agedi News)
12 nov - Rimini - 2° Convegno Internazionale del Centro Studi Erickson - Tre giorni di convegno dedicati a Mario Tortello. All'appuntamento hanno partecipato oltre duemila persone, tra insegnanti, genitori, operatori sanitari e sociali, ciascuno con l'obiettivo di fare il punto su: La Qualità dell'integrazione nella scuola e nella società. Un momento di confronto tra esperti e non, per discutere sulle autonomie scolastiche e sul ruolo degli insegnanti e degli alunni all'interno del processo e su come coniugare l'integrazione sociale, con i progetti di vita degli alunni con disabilità. Importanti i contenuti scaturiti sia dalle relazioni in plenaria di eminenti studiosi di livello internazionale, che dai workshop pomeridiani, che hanno avuto il merito di toccare approfondire tutte le implicazioni possibili all'argomento proposto. Così abbiamo appreso che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha integrato l'ICDH2 con l'ICDF, nello sforzo incessante di definire nel modo più adeguato possibile la disabilità nelle sue connessioni personali, sociali e relazionali; la Dott.ssa Grazia Giura, ha presentato la nuova tecnica di intervento indirizzata agli alunni disabili in situazione di gravità, denominata "Stimolazione basale"; la parola "handicap" è stata bandita dal dizionario del mondo della disabilità; ed altro ancora. Un grosso sforzo organizzativo ha permesso a decine di associazioni di esporre materiale promozionale e proposte operative in appositi stand, mentre gli ampi spazi hanno permesso di concentrare all'interno dello stesso edificio i numerosissimi workshop pomeridiani. L'A.GE.DI. ha partecipato al convegno, per la seconda volta, come ente collaborativo ed il suo presidente ha relazionato all'interno del Workshop che ha approfondito il tema della famiglia come risorsa efficace da coinvolgere nell'autonomia scolastica e nelle politiche sociali degli enti locali. Molte le proposte scaturite nel corso del workshop di cui i moderatori si renderanno portavoce; tra le altre, quella di dare valenza politica all'iniziativa, anche in considerazione della svolta che in Italia, il governo sta imponendo al Welfare, sempre più spinto verso le logiche filoamericane del "conservatorismo compassionevole", piuttosto che sulla realizzazione dei diritti all'integrazione e alle pari opportunità delle persone con disabilità.
08 nov - SOSPENDIAMO PER DUE GIORNI L'AGGIORNAMENTO - IL WEBMASTER E' AL 3° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL CENTRO STUDI ERICKSON. PER INFORMAZIONI
06 nov - Roma - Disabili, soli e senza lavoro - Lo rivela l'Istat, secondo cui solo un portatore di handicap su cinque è inserito nel mondo del lavoro. Uno su tre, invece, vive da solo.
(Il Nuovo)
- Nella scuola, dove sono ben inseriti, è tutto a posto. I problemi,
per i portatori di handicap, arrivano dopo, quando si trovano a dover
affrontare il mondo del lavoro. Perché, rivela l’Istat, solo un
disabile su cinque è occupato. Difficili, per chi ha disfunzioni
fisiche o psichiche, anche la vita di relazione. Uno su tre, infatti,
vive da solo. In tutto, comunque, le persone con handicap sono in Italia
2.824.000, pari al 3,4 per cento della popolazione. Gran parte di loro,
1.864.000, sono donne.
Per loro, il ministero del Welfare e l’Istat ha creato un sito ad hoc:
www.handicapincifre.it. Gran parte dei 2.824.000 di persone con
handicap, solo una minoranza (165.500) non vivono in famiglia, ma in
presidi socio-assistenziali. Sono prevalentemente anziani non
autosufficienti (circa 141 mila), il 77% dei quali donne. 2.092.000
disabili sono anziani con più di 64 anni. Istruzione.
Il 38% nella fascia di età 15-44 anni ha un diploma contro il 14% della
fascia 45-64. Tuttavia, il 15% con età 15-44 anni è senza titolo di
studio.
Lavoro. Ancora bassi i livelli di occupazione. Fra i disabili il tasso
è del 21%, meno della metà di quello rilevato fra i non disabili.
Svantaggiate le donne il cui tasso di occupazione è all'11%. Famiglia.
Il 28% dei disabili vive solo rispetto all'8% dei non disabili. Sono per
lo più persone anziane, soprattutto vedove; l'età media è di 76 anni
per gli uomini, 80 per le donne. Il 26% fino a 44 anni è coniugato
contro il 47%. La disabilità fra i giovani comporta una loro permanenza
nel nucleo d'origine. Il 34% dei disabili tra i 25 e i 44 anni vive con
i genitori rispetto al 19% dei non disabili. Il 42% dei disabili ritiene
poi scarse o insufficienti le proprie risorse economiche rispetto al 27%
dei non disabili. Il 90% dichiara di essere soddisfatto delle relazioni
familiari, il 68% (contro l'86%) del rapporto con gli amici. Vita sociale. Il 21% dei disabili è iscritto ad associazioni di volontariato, partiti politici, sindacati, associazioni ecologiche, culturali o professionali. Il 26% pratica uno sport (il 60% nella fascia di età 6-44 anni).
06 nov - Roma - Ninna nanna addio: i bimbi a nanna con la televisione - Sette genitori su dieci fanno addormentare i loro piccoli davanti alla televisione invece che raccontare fiabe. Lo rivela un'indagine dell'Osservatorio sulla televisione internazionale.
(Il Nuovo)
- Ninna nanna, addio. Sette genitori su 10 ora fanno addormentare i loro
bambini con la tv. L'epoca in cui si andava a letto dopo Carosello
appartiene ormai al secolo scorso. Adesso, più ancora che con la voce
della mamma che racconta le fiabe, il sonno arriva con le voci del
piccolo schermo.Ma non solo per i bambini: a 'crollare' è infatti tutta
la famiglia, che si addormenta sul divano. E' quanto emerge da
un'indagine realizzata da 'TeleMouse', l'Osservatorio sulla televisione
internazionale, che ha intervistato 865 genitori di bambini di età
compresa tra i due e i sei anni.
Alla
tv come strumento preferito per far addormentare i bambini ricorre
regolarmente il 63% dei genitori. Una percentuale altissima, soprattutto
se confrontata con quella di coloro che normalmente utilizzano altri
tipi di balie. I genitori più all'avanguardia preferiscono ricorrere ai
videogiochi (43%), mentre solo al terzo posto vengono i giochi
tradizionali, cui fa ricorso il 31%. In forte discesa la classica ninna
nanna (la cantano ancora solo il 13% delle mamme italiane) e le fiabe,
con cui si addormenta meno di un bambino italiano su dieci (8%).
Ma ad essere cambiata è anche l'ora del sonno, che si è ampiamente
spostata in avanti, anche per i più piccoli. Prima delle 21 si
addormenta solo il 16% dei bambini (meno di uno su sei). Gli altri fanno
le ore piccole, per lo più, davanti alla tv. A chiudere le palpebre tra
le 21 e le 22 e' un quarto dei piccoli italiani (24%), un altro 25% cade
tra le braccia di Morfeo tra le 22 e le 22,30. A sorpresa, sempre
secondo l'indagine, ben il 35% dei bambini va a dormire molto tardi,
almeno dopo le 22,30. Altro che a letto dopo Carosello, insomma. Ma
uno dei dati più sorprendenti dal punto di vista del cambiamento delle
abitudini è il fatto che il luogo deputato al sonno si sposta sempre di
più dal letto al divano. Si addormenta nel loro lettino solo il 17% dei
bambini, ma anche la classica nanna nel lettone di mamma e papà cede il
passo di fronte alla seduzione del divano, tanto che solo il 15% dei
bimbi prende sonno con mamma e papà o con uno dei due. E le altre
famiglie? Tutti sul divano, appassionatamente. Capita infatti sempre più
che sia l'intera famiglia ad addormentarsi sul divano. Accade
regolarmente nel 36% delle case italiane, con la tv a fare da ninna
nanna per tutti. Ma
proprio per questa funzione di ninna nanna i genitori italiani adesso
vorrebbero che la tv serale fosse meno incentrata su temi difficili e
impegnativi (38%), con più attenzione nei riguardi dei più piccoli, ad
esempio attraverso cartoni animati (31%), con qualche film in più
(21%), con meno pubblicità (24%), con volti più vicini al mondo dei più
piccoli (17%). E
c'e' anche la classifica dei personaggi televisivi che i genitori
scelgono come alleati per far addormentare i loro bambini. A cominciare
da Bruno Vespa, che il 33% dei genitori mette al primo posto, seguito da
Maurizio Costanzo (31%). Al terzo posto (26%) si piazza invece Daria
Bignardi, che col suo Grande Fratello, va in onda solo una volta alla
settimana. ''La
televisione ha ormai da parecchi anni cambiato il modo di educare
-spiega Saro Trovato, presidente dell'Osservatorio di Eta Meta-
I bambini ormai vivono con i genitori il fascino del piccolo
schermo e ne condividono emozioni, entusiasmi ma anche i momenti più
diseducativi, fino a prendere abitudini non certo positive, come
l'addormentarsi davanti al piccolo schermo. E' il caso di fare un passo
indietro, non dimenticando che per i bambini è molto importante il
calore della voce di mamma e papà''. ''Si tratta di un allarme molto grave -afferma Alfredo Meocci, Commissario dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e responsabile del progetto per la tutela dei minori - L'immagine di una tv che diventa una bambinaia elettronica è decisamente inquietante soprattutto dopo le 22.30 e quindi al di fuori della cosiddetta fascia protetta. E' necessaria una riflessione urgente e una presa di responsabilità da parte di tutti. Il nostro progetto di tutela dei minori va proprio nella direzione di responsabilizzare e coinvolgere quanti più soggetti possibili''.
06 nov -Ferrara - Pensionato uccide la figlia disabile e si toglie la vita Tragedia della follia nel ferrarese. Un uomo di 76 anni stragola la figlia paraplegica, soffoca anche il gatto e il barboncino e poi si ammazza. (Il Nuovo) – Tragedia della follia nel ferrarese. Un padre uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita.- Emilio Beccari, detto “Delvino”, pensionato, 76 anni, ha strangolato a Formignana, in provincia di Ferrara, la figlia Violetta di 45 anni, paraplegica e immobilizzata a letto da diversi anni. Ha poi soffocato anche il loro barboncino e il loro gatto, adagiandone i corpi ai piedi e al fianco della figlia sul letto. Infine ha rivolto la violenza contro se stesso: ha preso un coltello dalla cucina, si è ferito profondamente sulle gambe e sulle braccia, ha legato una corda ai piedi del letto, con l’altro capo ha fatto un cappio e se l’è messo attorno al collo. Si è disteso ed è morto. Così l' hanno trovato nella tarda mattinata i carabinieri, avvertiti dai vicini che avevano trovato un foglietto attaccato alla porta di casa: ''Prima di entrare avvertite i carabinieri''. In un secondo biglietto, trovato dai militari dell'Arma, il pensionato chiedeva scusa a figli e parenti. La scoperta dell' omicidio-suicidio ha fatto scattare la macchina delle indagini: sul luogo, a Formignana in via Brodolini, si sono recati i carabinieri di Copparo, Tresigallo e Ferrara e il pm di turno Filippo Di Benedetto. Emilio Beccari era
rimasto vedovo da circa 5 anni. In questi anni si era preso cura della
figlia Violetta con l' aiuto in casa di donne in servizio a tempo pieno
e negli ultimi mesi lo aiutava signora ucraina, che però era andata
via, lasciandolo solo ad accudire la figlia.
06 nov - Milano - "Pronta a tutto per stare con mio figlio" - La madre del piccolo Mirko Cirami ha confidato al senatore Egidio Pedrini, che l'ha incontrata in questura, di "aver agito d'impulso" e di rendersi conto di aver "fatto una cosa sbagliata". (Il Nuovo) - "L'avrei portato in ospedale e sono disposta a tutto per stare con lui". Sono le parole rivolte da Fausta B., la madre del piccolo Mirko Cirami, al senatore Egidio Pedrini della Margherita che l'ha incontrata in questura. Nei giorni scorsi, il senatore si era occupato in prima persona della vicenda del bambino rapito, invitando i suoi genitori a presentarsi alla polizia per non mettere ulteriormente in pericolo la salute del figlio. Appelli lanciati attraverso emittenti locali liguri con la rassicurazione che sarebbe stato fatto tutto il possibile per risolvere il loro problema. Nel frattempo Egidio Pedrini aveva anche preso contatti con il capo della Squadra Mobile di Milano, Luigi Savina, per essere informato tempestivamente sugli sviluppi delle indagini. E questa mattina in questura il senatore era visibilmente sollevato per il ritrovamento della famiglia in fuga. "Il mio interessamento è nato da un impulso umanitario - spiega Pedrini - nei confronti di un bambino di soli sei giorni. Inoltre volevo anche testimoniare la solidarietà dello Stato per la sua famiglia". Tutto "nel rispetto dei ruoli e delle funzioni" degli organi coinvolti. Alla mamma di Mirko, il senatore si è rivolto "da padre di famiglia a madre di famiglia" e ha avuto l'impressione che la donna sia fermamente determinata a stare insieme al bambino, "costi quello che costi". Per questo motivo Pedrini, che è originario di Savona, aveva preso contatti anche con un istituto religioso della città ligure che ospita madri e figli con problemi simili. "Ha chiesto di poter allattare Mirko quanto prima - ha raccontato ancora Pedrini dopo l'incontro con la donna - Anche il padre, per quanto più taciturno, ha espresso l'intenzione di fare tutto quello che verrà deciso per loro. Mi hanno confidato che il loro gesto non è stato premeditato, ma di aver agito d'impulso di non aver mai pensato di fare quello che hanno fatto e di non aver considerato rischi ai quali il loro gesto esponeva il bambino se fosse stato vittima di una crisi. Ora si rendono conto di aver fatto una cosa sbagliata". Mirko si trova al Niguarda sotto stretta osservazione ma è fuori pericolo, mentre i suoi genitori saranno giudicati per sottrazione di incapace, anche se hanno pensato fino all'ultimo di non compiere quel gesto. Pedrini, dal canto suo, ha ringraziato la polizia per "la sensibilità e la professionalità con cui ha risolto le indagini" ed è tornato a Roma dopo essere andato a trovare il neonato al Niguarda. Francesco Patti
06 nov - Milano - TROVATO A MILANO IL NEONATO RAPITO DAI GENITORI MILANO - Mirko Cirami, il piccolo rapito dai genitori sabato scorso all'ospedale San Paolo di Savona e' stato trovato all'alba a Milano dagli uomini della Squadra Mobile. Mirko e' nato prematuro e in crisi di astinenza per cocaina che la madre avrebbe assunto poco prima di darlo alla luce. Per questo il Tribunale dei Minori di Genova ha tolto la potesta' ai genitori affidandolo ai servizi sociali del Comune di Albenga. I magistrati avevano acconsentito alla coppia di continuare a vedere il figlio in ospedale e alla madre di nutrirlo con biberon. Approfittando di questo i genitori sabato sera hanno preso con se' il bambino.
06 nov - Roma - MINISTERO AMBIENTE: SITO WEB ACCESSIBILE ANCHE A DISABILI Il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ha attivato, sul suo sito, una nuova sezione accessibile a tutti. All'interno della sezione sono disponibili le pagine relative alle notizie in Primo Piano, all'Organigramma, al Ministro, ai Settori di azione e ai Comunicati stampa. Anche i disabili, quindi, potranno consultare con estrema facilita' le pagine Web del ministero, grazie alla "Web Accessibility Iniziative" (Wai), un sistema di navigazione omologato a livello internazionale che mette alcune categorie di utenti portatori di handicap in grado di conoscere i contenuti del sito. http://www.minambiente.it/Wai/home.asp
05 nov - da Aquilone Blu - Siamo fatti di fiabe.
“…. Noi siamo fiabe. Siamo fatti di fiabe. I percorsi delle nostre
vite possono essere visti come fiabe, cosi' come le paure da superare,
“ I MOSTRI E LE STREGHE” da combattere , le prove da affrontare.”
Il giorno 09/11/2001 alle ore 10 al
PICCOLO REGIO di TORINO L’ASSOCIAZIONE ICONA La mattinata si svolgera' nel seguente modo: -
ORE 10 INTRODUZIONE * * * REGIONE
PIEMONTE ASSOCIAZIONE AZZURRA TAGORE ONLUS ASSOCIAZIONE
ICONA GIORNATA
DELL'ARCOBALENO In difesa dei BAMBINI - SALA PUCCINI "PICCOLO
REGIO"
PROGRAMMA: Partecipano: DON
FORTUNATO DI NOTO PRES. DI TELEFONO ARCOBALENO A distanza di un anno dal convegno " OCCHIO PER OCCHIO" cosa si e' fatto e quanto ancora si deve fare per sconfiggere il "GIGANTE" mariangela
05
nov - Reggio Calabria - ERA RICERCATO DA DUE ANNI PER STUPRO
QUINDICENNE, ARRESTATO 05 nov - Savona - Genitori 'rapiscono' figlio neonato da ospedale Savona; Il Tribunale dei minori aveva tolto loro la patria podestà Non volevano accettare la decisione del Tribunale dei minori che aveva tolto loro la patria potestà e così i genitori del piccolo Matteo, nato il 29 ottobre all' ospedale di Savona, lo hanno 'rapito' ieri sera grazie alla complicità della loro figlia più grande di 16 anni. Ora il bambino, nato prematuro, sottopeso e con gravi problemi respiratori, viene ricercato dalla polizia. Si teme per la sua vita. Il bimbo è figlio di una donna di 37 anni e di un uomo di 44 anni. (ANSA).
04 nov - Torino - Ability Tecn-Halp 2001- 16, 17 e 18 novembre
Si terrà 5°
Padiglione Lingotto
Fiere Torino Orario
di apertura al pubblico e operatori
orario: 9,00
/ 18,00 Entrata
libera tutti i giorni;
Venerdi 16, Sabato
17, Domenica 18, Novembre 2001 Porta
d'accesso per visitatori non automuniti, Via
Nizza n° 294 Porta
d'accesso per visitatori in bus, pulmini e autovetture
contrassegnate per disabili, Via
Nizza n° 294 Porta
d'accesso per visitatori con autovettura ( parcheggio a pagamento) Via
Nizza n° 180 VENERDI
16 NOVEMBRE CONVEGNO
NAZIONALE "IL TRASPORTO DIVENTA
PIU' AMICO" -SALA
LONDRA Ore 9,00 -13,00 - ORGANIZZATO da A.T.M,
S.A.T.T.I . e C.P.D. Consulta per le Persone in Difficoltà CONVEGNO NAZIONALE
"VERSO UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA"
-SALA MADRID Ore 9,30
-13,00 CONVEGNO
NAZIONALE "TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEL
SOCIALE" -SALA LONDRA Ore
14,30 - 17,30 CONVEGNO
NAZIONALE "OPPORTUNITA' di FINANZIAMENTO per
le PICCOLE e MEDIE IMPRESE nel V .PROGRAMMA QUADRO" -SALA MADRID - ORGANIZZATO DA A.P.R.E. AGENZIA per la PROMOZIONE
DELLA RICERCA EUROPEA. SABATO
17 NOVEMBRE CONVEGNO
NAZIONALE "VERSO UN NUOVO ASSETTO DEI
SERVIZI SOCIALI" - SALA MADRID .
ORGANIZZATO DA A.N.M.I.L. ASSOCIAZIONE
NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI SUL LAVORO. CONVEGNO NAZIONALE "OLIMPIADI 2006 : TUTTI IN GARA" - SALA ROMA - ORGANIZZATO DA THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB - DISTRICT 108 - LA 1.CONFERENZA STAMPA -IL TRIBUNALE dei DIRITTI dei DISABILI "Dall ' A.N.F.F.A.S. un nuovo strumento di
INFORMAZIONE e TUTELA"- SALA ATENE
- ORGANIZZATO Dall' A.N.F.F.A.S.
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DI DISABILI INTELLETTIVI E RELAZIONALI. CONVEGNO NAZIONALE " INTERVENTI IN FAVORE DI STUDENTI DISABILI ALL' UNIVERSITA' DEGLI
STUDI DI TORINO" - SALA DUBLINO - ORGANIZZATO
DA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO - SEZIONE DISABILI. CONVEGNO NAZIONALE " LE SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO NELLA GESTIONE DEI FONDI INTEGRATIVI
SANITARI " - SALA PARIGI - ORGANIZZATO
DALLA SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO SEMINARIO "
L' USO DELLA REALTA' VIRTUALE NELLA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEL
TRAUMATIZZATO CRANICO " - SALA ROMA-
ORGANIZZATO DAL CENTRO PAOLO VI ONLUS,
PRESIDIO DI RIABILITAZIONE EXTRAOSPEDALIERA. CONVEGNO
NAZIONALE " I SERVIZI PER
DISABILI NELL' A.S.L. 5 : ESPERIENZE E PROSPETTIVE " -
SALA ATENE - ORGANIZZATO
DA A.S.L. 5 AZIENDA SANITARIA LOCALE 5 COLLEGNO TO PRESENTAZIONE del
LIBRO "Progetto la Pedagogia
dei Genitori Ieri, Oggi, Domani di Augusta MOLETTO e Riziero
ZUCCHI " - Sala Dublino - ORE
16,00 - ORGANIZZAZIONE A CURA DELL' ASSOCIAZIONE PROGETTO
SO.L.E. SOLIDARIETA' LAVORO ECONOMIA.
DOMENICA
18 NOVEMBRE CONVEGNO
NAZIONALE "IL CAVALLO E' UN
TERAPISTA ? " - OPINIONI A
CONFRONTO - SALA ATENE - ORGANIZZATO
DALL' ASSOCIAZIONE CRE- EDOARDO ONLUS. PRESENTAZIONE
PROGETTO " TELEFONO ARGENTO "
SALA ATENE ORE 15,00 A
CURA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, COMITATO REGIONALE PIEMONTE. PRESENTAZIONE
DEL LIBRO " IL BAMBINO SULLA
NUVOLETTA" - DI FARA CACCIOLA - SALA
ATENE ORE 16,30 - A CURA DELLA CROCE
ROSSA ITALIANA, COMITATO REGIONALE PIEMONTE. Sono
previsti eventi collaterali alla manifestazione
ABILITY-TECN
HELP - Lingotto Fiere di Torino - Via Nizza, 294 – 10126
Torino, dal 16 al 18 novembre 2001 Organizzazione
FIERIMPRESA International Spa, in collaborazione con
Lingotto Fiere Spa, Orario:
9.00 – 18.00 (feriali e festivi) Ingresso gratuito, Ufficio
Stampa tel. 011-6535011 – fax 011-6535012 Project
Leader: Giuseppe Tambè 339/3742528, tel.
011-6535011, fax 011- 6535012 e-mail: g.tambe@tiscalinet.it Sito Internet www.fierimpresa.it, www.ability-tecnhelp.it,
04
nov - Notizie dal Governo - SITO WEB SUI NUMERI DELL'HANDICAP http://www.handicapincifre.it/
04
nov - Notizie dal Governo - SERVIZIO CIVILE AL FEMMINILE
Le domande devono essere presentate entro il 12 novembre 2001
all'Ufficio nazionale per il servizio civile.
Accessi a questa pagina dal 16/06/01
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Il Network del Giornalismo e della Comunicazione
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