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Marzo 2001 

 

 

 

 

30 - Cosenza - Approvata la legge regionale che istituisce il PIT -

COMUNICATO STAMPA

   In merito all’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Calabria della Legge regionale istitutiva del PiT - Calabria, interviene il segretario regionale di Cittadinanzattiva, Gianni Malgeri.

   “Condividiamo anche noi la soddisfazione espressa dall’on. Pietro Aiello, Presidente della Commissione consiliare Politica Sociale, per l’approvazione della legge che istituisce il PiT Calabria, quale atto fondamentale e innovativo tra le leggi intese a riqualificare il servizio sanitario calabrese e a riavvicinarlo alle esigenze dei cittadini.

   Con questo atto – afferma Malgeri -  il PiT - Calabria entra a pieno titolo tra le istituzioni che costituiscono il sistema sanitario calabrese e si dà riconoscimento alla validità della sperimentazione realizzata negli ultimi anni da Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato che ha dato risposta e costituito un punto di riferimento per migliaia di cittadini calabresi.

   Ed è proprio sulla base di tali considerazioni che non possiamo non rimarcare che l’esiguità del finanziamento concesso all’atto dell’istituzione (appena 100 milioni) non potrà consentire al servizio stesso di esprimere tutte le sue potenzialità a favore della comunità calabrese.

   Ci attendiamo quindi - conclude Malgeri - che in breve tempo le istituzioni regionali adeguino il finanziamento concesso affinché dall’istituzione oggi formalmente sancita si giunga coerentemente al reale e concreto sostegno di un servizio i cui costi effettivi sono notevolmente superiori (come ampiamente documentato con la sperimentazione realizzata) e che ha già dimostrato grande valore e utilità per i cittadini


 

29 - Reggio Calabria - "EQUAL": uno strumento per superare le disuguaglianze e favorire l'inserimento.

   Il giorno 29 Marzo 2001 si è svolto, presso il Centro Direzionale di Reggio Calabria, un seminario divulgativo sul progetto di Iniziativa Comunitaria EQUAL "Uno strumento per superare le disuguaglianze e favorire l'inserimento". Al seminario hanno partecipato esponenti della Regione Calabria, del Ministero del Lavoro e della Comunità Europea, i quali hanno illustrato i vari aspetti del progetto. In sintesi, il progetto Equal è stato lanciato in sostituzione delle attuali iniziative Adapt e Occupazione.

   L'obiettivo di Equal è di sviluppare una cooperazione transnazionale al fine di promuovere nuovi mezzi per combattere ogni forma di esclusione, discriminazione e ineguaglianza nel mercato del lavoro. Equal sarà dunque un laboratorio per sviluppare buone prassi e metodi che potranno in seguito essere generalizzati tramite i Piani d’Azione Nazionali e l’intervento del FSE. 

   L’iniziativa si basa sui risultati di Adapt e Occupazione che hanno mostrato il considerevole potenziale della cooperazione transnazionale, da un lato tra i progetti, dall’altro tra i decisori. "Equal" assicurerà dunque la continuità del significato delle precedenti Iniziative considerando però un nuovo contesto: quello della strategia europea per l’occupazione. A differenza delle precedenti Iniziative Comunitarie, Equal finanzierà in particolare grandi progetti che prevedano il partnariato tra più organismi (amministrazioni locali, parti sociali, imprese…) sia a livello transnazionale - come avveniva per Adapt e Occupazione - che nazionale.E' stata pubblicata la "Comunicazione della Commissione delle comunità europee" che stabilisce gli orientamenti dell'iniziativa comunitaria EQUAL relativa alla cooperazione transnazionale per promuovere nuove pratiche di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro".
   In seguito alla comunicazione il Ministero del Lavoro - UCOFPL, d'intesa con le Regioni e le Parti Sociali, predisporrà una proposta di Programma Operativo contenente le linee strategiche in accordo con le priorità nazionali. Sulla base di questa proposta partirà il negoziato bilaterale tra Italia e UE, e dopo l'approvazione, l'Ucofpl definirà il relativo complemento di Programmazione.

Sandro Paleologo


 

28 - Da oggi e' stato attivata sulla Home Page di questo sito, il servizio gratuito FreeNews.
   Da oggi è ancora più facile trovare sul nostro sito le ultime informazioni dall'Italia e dall'estero. L'AGI OnLine, Agenzia Italia, ha autorizzato l'inserimento di una finestra sulle proprie FreeNews. 


 

26 - Reggio Calabria - SOPRALLUOGO DELL'A.GE.DI. PRESSO I LOCALI DESTINATI ALL'AUSILIOTECA

   "Abbiamo accordato un'ennesima proroga alla ditta che sta effettuando la ristrutturazione dell'ex-mercato di Archi, scaduta il 15 marzo scorso, ma ancora nulla... questo ritardo è incomprensibile". Sono le parole dell'assessore ai servizi sociali del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Pensabene, che ci hanno convinto a recarci personalmente presso la struttura qualche giorno fa, previo appuntamento con uno dei tre tecnici che diriggono i lavori.

   All'appuntamento c'era il capo cantiere, un signore anziano molto attento al destino dell'edificio, in quanto residente nel popoloso quartiere a Nord della città e consapevole delle diverse e fantasiose utilizzazioni precedenti: stalla, pollaio, porcile, ecc. Assieme al Sig. Ferro ed all'architetto Gioffrè, il presidente Loiacono, la responsabile dell'Area Formazione Informazione e Progetti D'Agostino e la Coordinatrice del futuro servizio Condò, hanno potuto entrare nell'edificio e rendersi conto personalmente della situazione.

   Il cantiere è ancora aperto e molti sono ancora i lavori da portare a termine: passaggio dell'impianto dell'aria condizionata, controsoffitto, tramezzi, impianto elettrico... All'esterno, dopo essere stati eliminati i precedenti lampioni, non è stato ancora realizzato l'impianto di illuminazione; la recinzione non è stata ancora montata, nonostante che i fabbri da tempo abbiano terminato il loro lavoro.

   Non c'è da stare allegri, certo, però sembra che, dopo la visita, si sia verificata un'accelerazione sui lavori. Speriamo bene.

   L'ex-mercato rionale è stato individuato come risorsa dal Piano URBAN, per favorire il rilancio del quartiere, un tempo abbandonato dalle istituzioni nelle mani di poche famiglie mafiose. Un edificio circolare, che custodisce spazi ampi, che saranno occupati per metà dall'ausilioteca e per l'altra metà, da un servizio di telesoccorso e da un Centro per la legalità.

   L'A.GE.DI., assieme alla Cooperativa Calabria 7 di Reggio Calabria e alla Cooperativa Michele Iacontino di Roma, è rimasta aggiudicataria della gara per l'appalto del Servizio già dallo scorso anno, ma fino ad oggi non ha potuto ancora utilizzare i locali da adibire ad esposizione di ausili, ad officina per la loro riparazione, a centro per l'autonomia, a centro permanente di formazione e informazione.


L'ingresso principale all'ausilioteca


24 - Bianco (RC) - Un viaggio di lavoro (sociale) tra il serio e...

Il Presidente dell’A.GE.DI. e la responsabile dell’Area Formazione, Informazione e Progetti dell'A.GE.DI. hanno incontrato ieri, a Bianco, alcuni genitori di bambini disabili. L’incontro è stato facilitato da un gruppo di operatori presso una sede operativa del Servizio Territoriale dell'ASL 9, attenti e preoccupati delle condizioni disagiate in cui vivono i disabili e le loro famiglie in questo territorio.

La scarsa informazione sulle leggi che riguardano la disabilità, la carenza dei servizi offerti e la staticità culturale che trasforma il diritto esigibile del disabile in una “gentile concessione”, sono gli ostacoli più forti che impediscono la piena integrazione. Un altro ostacolo è rappresentato dalla difficoltà di alcune famiglie di parlare dei propri figli disabili, di uscire con loro, e di impedire che una cultura gretta e insensibile faccia dei loro figli dei “emarginati”. Questi genitori hanno dimostrato, con la loro presenza e la loro volontà, il desiderio ed il bisogno di confrontarsi con gli altri, magari stimolando la formazione di un gruppo di auto-aiuto che impedisca l’isolamento e la solitudine. Essi hanno già maturato l’idea che aggregazione significa forza.

Con queste persone e con tutti gli altri genitori che vorranno unirsi a loro, l’A.GE.DI. sarà lieta e disponibile ad intraprendere un percorso di formazione e di stimolo, cosciente che la priorità emersa dall’incontro è quella di ESSERCI!

... il faceto!

Costa Ionica. 30° all’ombra. Destinazione: Bianco. Ci avviciniamo alla meta coscienti del fatto di essere in estremo ritardo e, per quel che mi riguarda, seriamente convinta che l’unica modo per eliminare quella continua e assillante arsura che invade il mio corpo, sarebbe l’improvvisazione di una danza della pioggia. Ma, ahimè, non ho il coraggio di proporlo e continuo a maledirmi per non aver scelto un abbigliamento più leggero.

L’incontro è di fronte alle scuole del paese. Qualcuno ci aspetterà al balcone. Arrivati sul luogo mi trovo davanti quello che, senza ombra di dubbio è ..... ma sì...è proprio lui....Comeini! Mentre il Presidente si lascia trasportare da un caloroso benvenuto e, in un impercettibile flash, ripercorre i tempi andati, non riesco a smettere di pensare che EZIO ANDAVA A SCUOLA CON COMEINI!!! Il suo pullover, rigorosamente rosso, indossato con noncuranza come da persona avvezza al caldo torrido, mi stimola ad immaginarlo con gli abiti tipici e un tarlo inizia a logorare la mia fervida immaginazione.... dove avrà lasciato il suo copricapo? Ci addentriamo nella struttura dell’Asl che accoglie l’incontro. Ci aspettano alcuni operatori, dei genitori, alcune danzatrici del ventre (aggiunge la mia immaginazione) che ormai è volata oltre l’impossibile....

Di fatto mi trovo davanti persone serie e volonterose che mi obbligano a controllare la mente e, visto la potenza dei contenuti, sono costretta a mettere da parte Comeini e l’Islam e concentrarmi sul territorio tra Palizzi e Brancaleone.

Niente mi impedisce alla fine della riunione di pormi un interrogativo inquietante : Ma davvero a Comeini interessano le difficoltà e le situazioni problematiche dei disabili o sta solo cercando di instaurare una colonia di proseliti nel Sud Italia, per la riuscita del suo ben più ampio piano che è la diffusione della religione islamica e la successiva conquista del mondo?

Rosy D'Agostino - 24 marzo 2001


24 - Da Aquilone Blu - Un film da non perdere! - “TERRITORI D’ OMBRA” - Film denuncia contro la Pedofilia

Diretto da : P. Modugno

Attori: L. Gullotta, P. Quartullo ed altri eccezionali interpreti

Da alcuni giorni il film e’ in proiezione in due sale romane, ma il riscontro del pubblico non e’ stato nè forte – ne immediato, come tutti si aspettavano.

Ancora una settimana di proiezione dopo di ché se continuerà ad esserci poca affluenza di pubblico il film sarà

CESTINATO

Non più proiettato, non più distribuito in altre sale italiane. E’ un film “UNICO”, un grande impegno del cinema. Roma e’ la piazza di prova, se il film DECOLLA molti genitori in tutta Italia, potranno vederlo, molti studenti potranno vederlo

SIGNIFICHEREBBE SMUOVERE LE COSCIENZE

SE IL FILM FALLISCE NOI TUTTI PERDIAMO L’OPPORTUNITA’ DI CAPIRE

Copiate questo messaggio a più persone in maniera tale da smuovere le coscienze e fatelo arrivare agli amici romani chiedendo loro di andarlo a vedere per poter far si’ che il film possa essere distribuito nel resto d’ Italia. Aquilone Blu

http://www.aquiloneblu.org


23 - SPAZIO GENITORI 2001 ( itinerari di studio ed approfondimento ) - Cronaca di un interessante incontro sul tema: La TV ed i Media per l'infanzia - Il ruolo delle istituzioni e delle famiglie.

Relatore : Dott. Andera Guerri Psicologo di Padova (che si è sempre dedicato allo studio dei problemi causati datta tv sui bambini) - Pubblico presente: circa 50 persone.

LA serata ha inizio con una relazione del Dott. Guerri, stilata interagendo con il pubblico presente, sul tema dell’influenza che la tv ha sui bimbi citando anche alcuni fatti di cronaca dove era evidente una cattiva influenza ricevuta dai mass-media.

Poi si è ragionato su cosa sia per noi la TV , per le nostre famiglie e quali sono gli utilizzi che ne facciamo.

In conclusione sono emersi alcuni aspetti, positivi e negativi , che la tv ha su di noi.

Tra gli aspetti negativi sono emerse queste problematiche:

  • Plagio à Pubblicità ( capace di far cambiare le opinioni) i bimbi non sono in grado di filtrare il bombardamento che ricevono ( hanno una scarsa capacità di giudizio ) i pubblicitari mirano ad abbatere i filtri e purtroppo con i bambini hanno gioco facile ( praticamente è un’ equipe di studiosi contro un bambino indifeso )
  • Violenza à La rende accettabile all’occhio della gente ( banalizzazione del problema, effetto di appiattimento es: Il bambino si abitua alla violenze e per lui diventa una cosa normale !!!!! )
  • Propone modelli irrealistici ai quali ci sprona a tendere
  • Istiga al consumismo
  • Limita il dialogo ed il gioco
  • Ruba il tempo ad altre attività importanti
  • E’ passiva ( non ti da la possibilità di interagire )

Gli aspetti positivi invece sono:

  • La TV è una compagnia per le persone sole
  • Offre rapidità per la divulgazione delle informazioni
  • Può creare cultura
  • Ha contribuito alla divulgazione della lingua italiana
  • Il bambino acquisisce il linguaggio più rapidamente perché continuamente stimolato ( ARMA A DOPPIO TAGLIO)

A tutelare i bambini esiste un codice di autoregolamentazione che però spesso viene raggirato con degli escamotage.

Esistino delle fasce orarie cosidette protette ( contrasegnate con il bollino verde ) dove per esempio non possono essere inseriti spot di alcolici e neppure trayler di films violenti o di sesso.

La regolamentazione prevede che i programmi per bimbi non possono essere interroti da spot ma come possiamo vedere con i nostri occhi questa regola viene raggirata in qualche modo!!!!!.

Come possiemo difenderci da tutto ciò, il dottore Andrea Guerri chi ha dato i seguenti suggerimeti:

  • Guardare la TV con i bambini e spiegare loro che gli effetti speciali sono finzione es: il sangue è pomodoro
  • Ridimensionare lo spazio Tv nelle famiglia ( per dare un diverso modello ai figli )
  • Proporre alternative alla TV
  • Abitudini degli orari ( i cartoni alle sette del mattino non fanno bene )
  • Non usarla come colonna sonora della nostra giornata
  • La scelta dei programmi
  • Regole sugli orari
  • Costruire la Tv con i profri figli per ironizzare su di essa ( è il modo migliore per fare capire al bambino come funzione la TV ) oppure far lavorare il bimbo su ciò che ha visto nella televisione es: far disegnare il figlio stimolandolo a riportare ciò che ha visto.

La serata è proseguita con la formazione di quattro gruppi di lavoro tra i genitori presenti che dovevano discutere su come sia possibile rendere sostituibile la TV ai bambini.

Relazione fatta da Cristian di Aquilone blu


19 - Ci scusiamo per l'interruzione di questa rubrica dovuta a motivi tecnici - Presto però perfezioneremo il nostro sistema informativo

   L'obiettivo e di garantire la massima diffusione di informazioni provenienti dal settore della disabilità, troppo spesso considerate di secondo ordine dal mondo giornalistico. 

   L'A.GE.DI. cura da anni la diffusione di informazioni, attraverso strumenti cartacei e informatici.  Oggi, anche grazie al Sito www.agedi.it  possiamo garantire tre diversi livelli di informazioni: 

- Notizie dall'interno dell'Associazione

- Notizie dal mondo della disabilità e della tutela dei minori,

- Comunicati stampa.

   Stiamo lavorando ad un notiziario stampato, Agedi News, che cercheremo di mettere in rete; stiamo pensando di assumere un webmaster per l'aggiornamento continuo di tutte le parti del Sito e di avviare al più presto una Mailinglist.

   Abbiamo tante idee che realizzeremo tenendo presenti le Vostre esigenze. Allora, a presto!


12 - Da Aquilone Blu - PEDOFILIA: TELEFONO ARCOBALENO,BANCA DATI A DISPOSIZIONE G8

(ANSA) - PALERMO, 11 MAR - L' associazione antipedofilia Telefono Arcobaleno mette a disposizione del G8 la sua banca dati, che contiene siti pedofili ed i loro curatori. L'associazione dall' inizio dell' anno ha denunciato oltre 3.600 siti pedo-pornografici alle varie polizie del mondo. Il presidente dell' associazione, don Fortunato Di Noto, dice: ''Abbiamo una banca dati aggiornatissima, costruita con il paziente lavoro di personale altamente qualificato, custodita, creata ed aggiornata da Telefono Arcobaleno. Sin dal 1998, ogni giorno, 24 ore su 24, anche le domeniche i festivi la notte di Natale, a Capodanno il nostro lavoro volontario ci ha permesso di archiviare ogni piccolo passo delle organizzazioni criminali che producono e vendono la pornografia minorile. La banca dati conta oggi 150 mila siti archiviati con la indicazione dei nome di chi li ha registrati, l' indirizzo e-mail, la data di creazione, il server presso cui sono ospitati ed ogni altra informazione''. ''Ha proprio ragione il G8 - continua don Di Noto -: la banca dati e' lo strumento indispensabile per affrontare la piaga della pedofilia in Internet che presenta da un punto di vista investigativo le stesse caratteristiche delle indagini contro il riciclaggio del denaro sporco. La banca dati e' a disposizione del G8''.(ANSA). 

Attualità - ANSA / Mariangela


12 - Reggio Calabria - La ministra Livia Turco fa il punto sull'attuazione della legge 285.

   Accolta dal Sindaco della città, Italo Falcomatà, e dall'Assessore alle politiche sociali Gianni Pensabene, la ministra ha visitato gli stand organizzati nei portici del maestoso edificio del Centro Direzionale. 

   Lavori in legno, strumenti musicali tradizionali, burattini, ceramiche, questi i materiali esposti, tutti prodotti dai bambini delle associazioni e cooperative che hanno fruito dei finanziamenti della cosiddetta Legge Turco. Vi erano anche stand organizzati da strutture che si erano occupate di mediazione familiare o di interventi di tutela dei nomadi. 

   Tra gli stand abbiamo incontrato il Club Alpino Italiano, l'Opera Nomadi, Nuova Solidarietà, il servizio territoriale della Giustizia Minorile, la Cooperativa Marzo 78, il Centro Ricreativo Comunale della Direzione Didattica di Ravagnese, il Servizio di Assistenza Domiciliare Minori della Coop. Skinner, il Centro Educativo Diurno Ravagnese Lilliput, il Centro Orientamento Famiglie della Coo.S.S.E.L., ed altri.

   Dopo avere percorso l'ampio piazzale alberato, seguita da uno stuolo di rappresentanti delle associazioni che danno vita alla Consulta comunale del volontariato e della solidarietà, la ministra è entrata nella "Sala Versace", occupata in ogni ordine di posti dai bambini delle scuole che hanno partecipato alla realizzazione di progetti di ogni genere.

   Una festa per i bambini che ancora una volta sono stati protagonisti a Reggio Calabria e che hanno partecipato, con interventi dal palco, in modo attivo all'iniziativa.


10 - Da Aquilone Blu - Per organizzarci a partecipare...

CAMPAGNA NAZIONALE DI “ROMPERE IL SILENZIO”

In collaborazione con:

Centro Studi Hansel e Gretel di Torino

F.I.A.B.A. di Vicenza

S.O.S. INFANZIA Onlus di Spinea (VE) - Vicenza

Organizzano il convegno:

 Pedofilia e abuso sessuale.

E TU CHE COSA FAI?

Sabato 7 Aprile 2001    ore 8,45

 Sede del convegno: Sala riunioni Società San Paolo, Via Carducci 21 Vicenza

Con il patrocinio di:

Regione Veneto,  Provincia, Provveditorato agli studi

 PROGRAMMA

Ore 8,45 Presentazione del convegno da parte di Liliana Carollo presidente F.I.A.B.A.
Ore 09,00 Saluto dell’assessore regionale ai servizi sociali Antonio De Poli e dei politici presenti
Ore 09,15 Introduzione dei lavori: Dott. Claudio Foti
Ore 09,30 Prima sezione Storie di ordinario o staraordinario disagio:

Dott.ssa Gabriella Cappellaro-psicologa

Dott.ssa Milena Brunetti-psicologa

Doriana Frigo-educatrice

Attivazione dei convegnisti e breve replica dei relatori

Ore 10,30  Seconda sezione L’ascolto delle istituzioni,   l’ascolto nelle istituzioni

Claudio Bosetto-insegnante

Dott. Giorgio Falcone-magistrato

Dott.ssa Roberta Este-psichiatra

L’ascolto dei mass media: Dott. Luigi Bacialli  direttore del Gazzettino. Interazione dei partecipanti e replica dei relatori.

Ore 11,45 Break
Ore 12,00 Terza sezione L’intelligenza emotiva: “che cos’è e a che cosa può servire”

Dott.ssa Nadia Bolognini-psicologa

Breve interazione con il pubblico

Ore 13,00 Intervallo per il pranzo.
Ore 14,00 Quarta sezione Pedofilia ed abuso sessuale: e tu che cosa fai? (tavola rotonda) Testimonianze d impegni:

Associazione S.O.S. Infanzia

Presidente Dott.ssa Gabriella Folliero

Avv. Andrea Cammarata

Associazione Aquilone Blu– Nicoletta Bressan

Ore 15,30 Testimonianze e impegni di persone presenti tra i partecipanti.
Ore 16,30 Riflessione su quanto emerso dal convegno– Dott.ssa Gabriella Cappellaro
 Ore 16,45  Conclusioni–  Dott. Claudio Foti

Interventi

Dott. Claudio Foti,   psicoterapeuta,   presidente del centro Hansel e Gretel e direttore scientifico di Rompere il Silenzio

Dott. Bosetto,   insegnante,   presidente nazionale di Rompere il silenzio.

Dott.ssa Nadia Bolognini,   psicologa,   Centro Hansel e Gretel

Dott. Gabriella Folliero,   avvocato, Presidente di S.O.S. Infanzia e Difensore civico dei bambini del comune di Spinea (VE)

Liliana Carollo Presidente di  F.I.A.B.A,   assistente sociale.

Dott. Gabriella Cappellaro-psicologa dell’ass. F.I.A.B.A.,   specializzata nell’accertamento clinico del maltrattamento e dell’abuso sessuale.

Dott.ssa Brunetti,   psicologa,   consulente del pronto soccorso violenza sessuale c/o Clinica Mangiagalli di Milano,   socia F.I.A.B.A.

Dott.ssa Doriana Frigo,   educatrice di casa famiglia, responsabile dell’associazione Papa Giovanni XXIII,   della zona di Vicenza.

Dott.ssa Roberta Este,   psichiatra,   dirigente medico c/o Centro psicosociale dell’Azienda Spedali Civili di Brescia,   socia F.I.A.B.A.

Nicoletta Bressan    dell’associazione Aquilone Blu

Avv. Cammarata   

Dott. Luigi Bacialli  direttore de IL Gazzettino

Dott. Giorgio Falcone Sost. Proc. Della Repubblica c/o Tribunale di Vicenza

Testimonianze di genitori di vittime e vittime.

Per informazioni:

 S.O.S. Infanzia onlus

Presidente: Avv. Gabriella Folliero

Spinea (VE) tel/fax 0415413329   Sede di Spinea

Vicenza 03387322221       e-mail Sezione di Vicenza

http://www.sosinfanzia.com/

 

F.I.A.B.A.         

Presidente   Liliana Carollo

Tel e fax 0444923856


10 - Reggio Calabria - Dibattito sulla Bioetica

   "Problematiche vecchie e nuove in Bioetica: dalla fecondazione artificiale all'impiego delle cellule staminali". Questo il titolo di in interessante incontro organizzato dall'Istituto Superiore di Formazione politico-sociale "Mons. Lanza". Un convegno prevalentemente medico, considerate le relazioni tenute da un dirigente medico di Neonatologia, Roberto Cimellaro; un dirigente medico dell'unità operativa di Genetica Medica, Corrado Mammì; un dirigente dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, Roberto Pennisi. Tre interventi, due dei quali supportati da diapositive, che hanno preso un tempo eccessivo, togliendo la possibilità di promuovere il dibattito dell'attenta e numerosa platea. decine di domande soffocate, tranne qualcuna che i più fortunati, tra cui alcuni magistrati, sono riusciti a fare nell'intervallo tra le relazioni del Dr. Pennisi e del Dr. Mammì. 

   Un'occasione persa di sentire la testimonianza della parte del mondo della disabilità che dice si, alla ricerca scientifica, purché mirata a migliorare la qualità della vita degli esseri umani ed a ridurre l'incidenza di malattie genetiche, nel pieno rispetto della dignità umana. La stessa voce del mondo della disabilità che, al contrario, afferma un no, forte, alla ricerca libera, affidata a privati con scopo di lucro (leggi case farmaceutiche) che manipolano le scoperte secondo il modo più redditizio per le loro casse e a scapito della promozione della salute dei cittadini.

   D'altro canto, la possibilità di brevettare scoperte e manipolazioni genetiche per utilizzarle a scopi commerciali, sottolinea la violazione del principio elementare quanto fondamentale che il genoma umano e patrimonio comune dell'umanità.

   Resta inteso che le testimonianze dei medici che si sono alternati al microfono, hanno permesso l'alfabetizzazione dei presenti sui temi di cui si discuterà molto nei prossimi anni. 

   Ricordiamo che nel mese di ottobre, mentre il famigerato Antinori presenterà (a Montecarlo?) il risultato della sua sperimentazione di clonazione umana, a Reggio Calabria, persone disabili e famiglie, diranno il loro punto di vista su questi temi, nel corso di un seminario di due giorni.


7 - Siracusa - Consulenza alla pari alle... istituzioni in crisi

   Nei mesi di Gennaio e Febbraio a Siracusa si è combattuto e lottato, anche con vari incontri di utenti e operatori, per rinnovare la convenzione con Comune e Provincia per il servizio trasporto accessibile. Il Comune dopo 5 mesi di "fermo" (non biologico!) ha rinnovato la convenzione dimezzando il budget, dimezzando così anche il servizio; la Provincia solo una settimana fa ha dato l'appalto alla Coop. Progetto Vita così pare che si potrà integrare qualche servizio con questo nuovo appalto. 

   L'Associazione Risorse inoltre ha continuato la sua attività di  consiglierato, fornendo informazioni, leggi, orientamenti a chi ne ha fatto richiesta. Inoltre sta organizzando un incontro per gli associati, e non solo, di "Consulenza alla Pari" per il 17 e 18 marzo con la presenza di Rita Barbuto. Per adesso vi saluto e a risentirci prossimamente
                                                                              Lucia Lucchesi


6 - Roma - Ancora sul III Congresso Nazionale della FISH

   Ci sembra utile riportare alcuni passaggi importanti della relazione letta dal presidente uscente Pietro Barbieri per dimostrare la vitalità e lo sviluppo che la Federazione ha conosciuto negli ultimi anni. 

   Secondo Barbieri sarà necessario che il nuovo consiglio si occupi di verificare lo stato di avanzamento delle attività e dell'integrazione associativa, in considerazione dell'accresciuto numero di associazioni (circa mille) che hanno aderito, nonostante che non siano state effettuate politiche di proselitismo. 

   Lo stesso bilancio, basato soprattutto sulle quote sociali, è balzato da pochi milioni di lire fino a sfiorare i trenta milioni del 2000. 

   Dal punto di vista dei contenuti la Federazione ha raggiunto l'obiettivo di essere riconosciuta con il ruolo di produttore di cambiamenti sostanziali nelle politiche per l'handicap del Governo e dei vari Ministeri. Lo stesso Piano d'Azione Nazionale, scaturito dalla Conferenza Nazionale dell'Handicap ed elaborato recentemente dal Governo, è frutto della stretta ed efficace collaborazione tra esperti della FISH e funzionari dei ministeri. 

   La FISH si è inoltre contraddistinta in alcune battaglie dirette a tutelare i consumatori, nei confronti dell'ANIA (organismo che rappresenta le compagnie assicurative) la stessa ISTAT e diverse commissioni pubbliche.

   Intensa è stata la collaborazione con altri organismi nazionali tra cui l'INAIL, che ha gentilmente sponsorizzato lo stesso Congresso offrendo la propria sala conferenze. 

   Infine, la FISH partecipa attivamente all'Osservatorio Nazionale dell'integrazione scolastica, presso il Ministero della Pubblica Istruzione.


5 - Roma - Invitati al III Congresso Nazionale della FISH i leader dei due maggiori schieramenti politici Berlusconi e Rutelli.

   Il pomeriggio del due marzo, presso il grattacielo all'EUR dell'INAIL, in seduta pubblica, avrebbero dovuto essere presenti Berlusconi e Rutelli: il primo aveva inviato l'On La Loggia, mentre il candidato del Centro Sinistra che aveva garantito la sua presenza, è partito da Fiumicino per partecipare ai funerali del candidato a sindaco della Sinistra a Torino. E' toccato quindi agli esperti dei due schieramenti, Antonio Guidi ed Augusto Battaglia, rispondere alle questioni poste dagli organizzatori e dal pubblico presente. 

   I lavori del pomeriggio di venerdì sono stati introdotti da Giampiero Griffo, componente del direttivo che ha subito chiarito che le persone disabili sono perfettamente consapevoli dei propri diritti. Pietro Barbieri, presidente della Federazione ha espresso soddisfazione per l'alto spessore che quest'anno assume il Congresso, grazie alla presenza di importanti esponenti del mondo politico. Tale importanza deriva dalla necessità che i referenti politici nazionali facciano propri gli obiettivi del raggiungimento delle pari opportunità tra tutti i cittadini. 

   Pietro Barbieri ha sottolineato quindi i temi dell'integrazione socio-sanitaria che richiede una maggiore attenzione a causa delle troppe leggi che interagiscono in questa materia; ha denunciato le "strane" procedure per la verifica del possesso dei requisiti di invalidità ad opera della polizia stradale di Torino.

   Il Senatore La Loggia, ha affermato di condividere il documento letto da Pietro Barbieri dove, in sintesi, è espresso il passaggio dal bisogno al diritto e dall'assistenza alla tutela dei diritti. Soprattutto la tutela del diritto ci spinge alla realizzazione delle pari opportunità. Certo diventa sempre più necessario sollecitare le Regioni ad intervenire per realizzare buone leggi di recepimento.

   A conclusione del suo intervento il senatore La Loggia ha affermato che davanti a questi problemi, non devono sussistere problemi di divisione di parte.

   Sono stati registrati successivamente numerosi ed interessanti interventi che hanno animato la discussione: Silvana Baroni della FIADDA, il Direttore Generale dell'INAIL, Luca Coscioni, mentre Radio Radicale ha mandato in diretta lo sviluppo del convegno.


 

4 - Roma - Il nuovo Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori dei Conti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)

   Di seguito elenchiamo i tredici consiglieri ed i tre Revisori dei Conti, eletti dal III Congresso Nazionale della FISH:

 

Consiglieri:

 1) - Barbieri Pietro (FAIP)

 2) - Nocera Salvatore (MOVI)

 3) - De Luca Mario (AIAS)

 4) - Villa Allegra Maria (ANFFAS)

 5) - COTURA ANTONIO (FIADDA)

 6) - AANAO (IPRA)

 7) - COPPEDE' NUNZIA (FISH Calabria - DPI)

 8) - CUTRERA 

 9) - ESPA (ABC)

 1O) - ROSSI (ANICI)

 11) - TESCARI BRUNO (LEGA ARCOBALENO) 

12) - CATTANEO CECILIA (UFHA)

13) - DI BENEDETTO GENEROSO (FEDERHANDY - DPI)

 

Revisori:

1) - CONFORTI

2) - PIETRINI

3) - LA ROCCA

 

A TUTTI GLI ELETTI VANNO I NOSTRI MIGLIORI AUGURI!


4 - Da AquiloneBlu - Un esercito di dimenticati: i bambini di strada di Manila

   “Se vuoi provare ad immaginare un bambino di strada non puoi farlo pensando al tuo bambino. I bambini di strada di Manila non assomigliano a nessun altro”.

   Con queste parole, il documentario “Uno, nessuno, duecentomila – Viaggio tra i bambini di strada di Manila con Medici Senza Frontiere” trasmesso nel corso di “C’era una volta” (RAI3 – 28 febbraio) apre il sipario su quella che è  la vita assurda di un esercito di bambini dimenticati che impara l’arte di arrangiarsi.

   Manila: 15 milioni di abitanti ammucchiati in quello  che e’ definito uno dei depositi della spazzatura del mondo, in cui il 70% della popolazione vive in fatiscenti baracche e le prigioni altro non sono che allevamenti di topi e mosche. à  Manila: una megalopoli dal traffico infernale, la città delle   contraddizioni.

   Campi da golf, banche, palazzi. Scarichi delle fognature  direttamente nel fiume. Bambini che normalmente chiedono la carità ai finestrini e normalmente ricavano sputi in viso. Città di Dio, città delle Chiese: e’ una vergogna non credere, non avere fede, ma abusare di un bambino in cambio di 350 lire va bene, si puo’ fare.

   Manila: se si cerca un bambino in difficolta’, se ne trovano duecentomila.

Vengono chiamati sorci, bastardi, scarafaggi, immondizia. L’opinione di tutti e’ che essi non valgono nulla, quindi non hanno diritti, appartengono a tutti, se ne puo’ fare cio’ che si vuole: abusi, soprusi, violenza, torti. Le persone non sanno, o hanno dimenticato, che ogni bambino nasce con il diritto di essere amato.

   Possono essere violentati dal padre, picchiati dalla madre o dai parenti, buttati in carcere anche se innocenti.

   Puo’ accadere che il sistema disciplinare del padre di uno di essi preveda che il figlio venga normalmente legato a testa in giu’ per punizione, e resta li’, finche’ non perde conoscenza. E questo per ogni errore, per giorni, per anni.

   E puo’ accadere anche che, ad uno di essi, il padre tenti di dare fuoco, cospargendo quell’esile corpo con del petrolio, la prima volta non riuscendoci, ma al secondo tentativo il fuoco inizia a bruciare la carne. E’ il suo modo di educare: il bimbo aveva raccolto del cibo dalla spazzatura. La madre lo porta in ospedale e vorrebbe che il padre fosse messo in carcere.

    I bambini di strada, a Manila, si drogano sniffando colla, bruciandosi il cervello: una vita assurda, una vita venduta a 3000 lire ad un pedofilo, per qualche ora.

   Con 50 lire comprano la colla, un solvente utilizzato nell’industria calzaturiera: l’odore inspirato cancella tutto, anche la fame, la sete, la paura, ma causa danni neurologici gravi.

   Una ciotola di riso costerebbe 10 volte tanto. 

   Essi ritengono la strada piu’ umana della famiglia e quando cercano l’umanita’ che non hanno avuto, trovano droga, prigione e pedofilia.

   Per strada qualcosa riescono a mangiare, i soldi li ricavano rubando, mendicando o prostituendosi, a casa ricevono solo torture, violenza e botte. E quando la resistenza al silenzio, che puo’ durare anni, viene meno,  preferiscono andare a vivere al cimitero, per esempio, perche’ non ce la fanno piu’. E cosi’ costruiscono una loro famiglia, con delle regole e dei doveri, una piccola comunita’ ben organizzata.

   1 - Fondamentalmente essi temono la solitudine, la prigione e la violenza della polizia.

   Li’ esiste una legge per cui qualsiasi bambino trovato per strada oltre le 22 puo’ essere portato in prigione senza alcuna imputazione: e’ successo a circa un migliaio di minori.

Il 60% di essi ammette di aver subito torture e violenze durante gli interrogatori.

    Le prigioni a Manila sono lager, catapecchie fatiscenti con le tegole che cascano a terra, i fili della corrente elettrica scoperti, assenza di acqua potabile, assenza di latrine. Lo spazio destinato ai minorenni altro non e’ che un cortile all’aperto che quando piove si riempie di mezzo metro d'acqua.

   Nelle venti carceri della citta’ sono detenuti 15.000 ragazzi. In una cella che dovrebbe ospitarne 8, ne sono rinchiusi dai 50 agli 80, il 90% e’ costretto a dormire per terra, tra rifiuti umani e alimentari, dividendo le celle con detenuti adulti colpevoli di reati gravi.

   Il cibo e’ quello dei maiali, l’acqua non e’ potabile. Le malattie della pelle sono all’ordine del giorno, il tifo ha gia’ ucciso due bambini. In queste condizioni, il piccolo detenuto di oggi sara’ il delinquente di domani.

  Dicono che questi bambini non valgono nulla, ma c’e’  invece chi crede, come Medici Senza Frontiere, che valga la pena spendere tutta la vita per loro.

  Sono volontari, medici, assistenti sociali, infermieri: sono i loro angeli.

   Sono la parte buona dell’uomo che lotta contro la parte dell’uomo che invece e’ marcia.

   Danno assistenza, affetto, comprensione, educazione, recupero. Ma e’ tutto difficile.

   Il loro lavoro a Manila ha permesso il recupero di 6 ragazzi, ex bambini di strada, che sono divenuti oggi operatori non professionali di MSF.

   Ernesto, Jun Jun e gli altri affrontano ogni giorno i quartieri piu’ pericolosi della citta’ alla ricerca dei bambini senza speranza, creando le condizioni di recupero per molti di essi.

   Dare accoglienza alla vittima e’ bene ma non e’ abbastanza: occorre portare il pedofilo in tribunale ed ottenere che abbia il massimo della pena.

   Padre Shyn Cullen, di cui si leggera’ di seguito l’intervista in esclusiva rilasciata a MSF, dice che il male peggiore non sono i pedofili ma quanti non fanno nulla.

   Sanno che c’e’ il male ma guardano da un’altra parte. Non si deve stare in silenzio, si deve parlare, si deve prendere una decisione per la giustizia, per la verita’ e per i bambini. Si deve agire, altrimenti siamo dalla parte del male.

   Nel 1996, a Stoccolma, il 1° Congresso Nazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori ha introdotto nelle legislazioni di 122 paesi il concetto di extra-territorialita’, che consente di perseguire il reato di abuso e sfruttamento sessuale dei minori anche nel paese di origine dei pedofili.

  Per Medici Senza Frontiere CAMBIARE si puo’, perche’ a  Manila poco e’ gia’ tanto.

   CAMBIARE e’ dare assistenza legale a piu’ di 100 minori in carcere, di cui 60 risultati poi innocenti.

   CAMBIARE e’ ottenere la separazione delle celle tra bambini e adulti nelle prigioni.

   CAMBIARE  e’ il centro di assistenza che accoglie e cura i bambini ammalati.

   CAMBIARE e’ la vittoria contro la pena di morte ai minori proposta dal governo filippino.

 2- CAMBIARE e’ parlare con loro quando ne hanno voglia, instaurando lentamente un rapporto di fiducia che sostituisca il loro orribile passato.

  Un paese che non rispetta i propri bambini e’ un paese senza futuro.

  Greta  


3 - Roma - Avviso di un importante convegno

   All'indirizzo www.fi.cnr.it/idd2001 è in linea l'annuncio della settima edizione biennale del Convegno Nazionale Informatica Didattica e Disabilità
 che si terrà a Roma (Università La Sapienza) nei giorni 8 -10 Novembre 2001. Si tratta del consueto appuntamento fra i mondi della ricerca, della didattica e della riabilitazione per confrontare le esperienze sulle nuove tecnologie per i ragazzi disabili e le applicazioni didattiche.
   Sandro Paleologo


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