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ARCHIVIO: Febbraio 2001
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febbraio - Palermo - Pedofilia: Telefono Arcobaleno scopre
"giro" brasiliano Notizia segnalata da: Mariangela di http://www.aquiloneblu.org
27 febbraio - Reggio Calabria - "La città di domani"
Nei giorni 15 e 16 Febbraio 2001 si è tenuto a Reggio Calabria un convegno
sul tema "La città di domani". E' stata un'occasione in cui
l'amministrazione comunale cittadina ha avuto modo di presentare quanto
realizzato in questi anni nell'ambito del progetto URBAN e quali rimangono gli
obiettivi da raggiungere.
In particolare il programma URBAN si rivolge alle aree urbane con più di
100.000 abitanti e si prefigge: di ridare funzionalità ai Centri cittadini e
valorizzarne la periferia; ridare identità ai quartieri; favorire lo sviluppo
globale delle aree Metropolitane; fornire modelli
capaci di recuperare le contraddizioni e le situazioni di degrado; modificare
l'immagine complessiva e tentare di esprimere ad alti livelli un rilancio
globale delle città; contribuire alla crescita culturale ed economica dei
Centri abitati. L'intero progetto,
stimato per 41mld., dovrà essere
completato entro il 31/12/2001.
Il convegno ha registrato la presenza delle più importanti autorità locali e
di tutti gli assessorati interessati alla realizzazione di URBAN. La zona
urbana interessata dall'intervento di risanamento socio-ambientale è quella a
Nord della città,
riconducibile alle Circoscrizioni VIII, IX e X, comprendente le frazioni di
Archi, Gallico, Sambatello, Catona,
Salice, Rosalì, Contessa, Spontone, Arghillà e Villa San Giuseppe.
Sono stati esposti i contenuti relativi ai seguenti progetti: -
Progetto per il riequilibrio territoriale; -
Progetto di sviluppo economico; -
Programma di animazione e monitoraggio; -
Programma per l'integrazione sociale.
Rispetto a questo ultimo punto, il programma prevede: -
la creazione di una ausilioteca; -
interventi per la vita autonoma di persone con handicap ed a rischio
socio-sanitario; -
avvio di attività territoriali per minori; -
istituzione di un Centro per la non violenza; -
creazione di comunità di Pronto Intervento per minori; -
istituzione di un Centro comunale per l'infanzia; -
istituzione di un Centro per il trasferimento delle tecnologie sociali; -
reinserimento lavorativo di ex tossicodipendenti.
All'interno del programma di integrazione sociale e previsto l'allestimento di
un servizio di telesoccorso in radio
assistenza. Sandro Palelologo - C.d.R. Agedi News
24 febbraio - Roma - ASSEMBLEA NAZIONALE DI GIUSTIZIA PER I DIRITTI L'incontro si è tenuto presso l'Istituto dei Salesiani, nelle vicinanze della Stazione Termini. C'erano i rappresentanti della costituenda rete nazionale di Giustizia per i diritti, organismo che fa capo al Movimento di CittadinanzAttiva. Una platea di avvocati che uniscono all'impegno professionale, il "valore aggiunto" di un servizio utile e riconosciuto dalle istituzioni, a favore dei cittadini e dei consumatori. Ha introdotto i lavori il Segretario Generale di CittadinanzAttiva, Giovanni Moro, affermando la rilevanza sociale e civile di "Giustizia per i Diritti" e sottolineando la necessità di una migliore integrazione e regolamentazione della "rete". E' stata l'occasione per raccontare le vittorie registrate nei procedimenti civili e penali avviati nell'ultimo anno, contro la TIM, l'ANIA (l'associazione degli enti assicurativi) ed il Ministero di Grazia e Giustizia. Gran parte dei lavori è stata dedicata alla discussione ed approvazione del nuovo Regolamento, ritenuto utile per garantire una maggiore efficacia agli interventi programmati. Per maggiori informazioni su "Giustizia per i Diritti, clicca qui.
19
febbraio - News da Aquilone
Blu - Marcia
Bianca a Parigi
Le disfunzioni giudiziarie ed istituzionali sono sempre più lampanti in
materia di lotta contro la pedo - criminalita’ e i maltrattamenti,
specialmente sui più piccoli e sugli handicappati. Perché? Perché? Una
pesante cappa di piombo soffoca certi affari, uno strana legge del silenzio
favorisce gli aggressori dei bambini. Perché? Perché?... NON SAREMO PIU' COMPLICI DI TALI CRIMINI! *
* * I
piu’ importanti firmatari : Le Bouclier, Collectif Parents Protecteurs, Collectif Croisade, Collectif Sauvez l'Enfance en danger, Association H.L. Alexis, Innocence en Danger, Au nom de l'Enfant, Parti des Enfants du Monde, Association de Défense des Usagers de l'Administration (A.D.U.A), Le Bien-être de l'Enfant, les Colombes, le Parti de la Renaissance des Droits de l'Homme. * * * A.S.B.L. "Pour la vérité", 27 rue de la Vanne, 1000 Bruxelles Tel/fax: 02 - 640 46 28 Compte 310 - 1395534 - 81 Email: pour.la.verite@club.worldonline.be sito internet : www.pourlaverite.org
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febbraio - Reggio
Calabria - Le audizioni della commissione Sviluppo economico del Consiglio
Regionale alle prese con il bilancio di previsione (Comunicato Stampa di CittadinanzAttiva) REGGIO CALABRIA – Handicap, disagi fisici, tutela della salute e rapporti cittadino-struttura sanitaria sono stati i temi al centro di una fitta serie di audizioni svoltesi nel corso dei lavori della commissione consiliare Sviluppo economico, impegnata ad esaminare il bilancio regionale di previsione per il corrente anno. Fino a sera inoltrata, la Commissione, presieduta da Francesco Talarico è stata impegnata in un serrato confronto con i rappresentanti di varie associazioni, tra cui il Tribunale dei diritti del malato, la Federazione italiana superamento handicap e la Lega regionale dei tumori, nonchè con gli assessori alla Sanità Giovanni Filocamo, e al Bilancio Massimo Bagarani. I componenti della Commissione hanno avviato un proficuo confronto con Gianni Malgeri, presidente del Tdm Calabria; con Nunzia Coppedè, presidente della Fish e con l'avvocato Francesco Martire, presidente della Lega tumori. L'esigenza di adeguare e armonizzare l'intera legislazione regionale, più che un puro e semplice stanziamento di poste in bilancio, si è delineata come una questione di fondo, sulla quale sia i componenti della Commissione che gli esponenti della Giunta hanno manifestato significative convergenze. In particolare è apparsa unanime la volontà di arrivare a un superamento degli istituti e delle maxistrutture assistenziali in favore di Case-famiglia e di iniziative autogestite per evitare problemi di “segregazione” e di “istituzionalizzazione”, con le conseguenze di inevitabili moltiplicazioni dei disagi. «La voce Sanità nel bilancio regionale – sottolinea il presidente della Commissione, Francesco Talarico – è una delle più consistenti, con quasi quattromila miliardi, e rappresenta uno degli snodi fondamentali che qualificano la spesa. Gestire questa voce di bilancio – aggiunge Talarico – richiede sempre più rigore e oculatezza, anche alla luce della svolta che dal primo gennaio scorso vede la Sanità autogestita dalle Regioni nel quadro del federalismo fiscale. Nelle audizioni odierne – conclude il presidente – i componenti delle Commissioni hanno acquisito spunti ed elementi concreti per pervenire ad una ottimizzazione dei servizi che eviti sprechi e gestioni clientelari, fattori determinanti di un quadro purtroppo ancora allarmante in Calabria di malasanità». Il capogruppo del Cdu in Consiglio regionale, Giovanni Nucera, intanto, avanza un articolato pacchetto di proposte anti-mucca pazza per tutelare in Calabria sia i consumatori che i produttori onesti. Nucera chiede «il rispetto più rigoroso delle prescrizioni riguardo l'anagrafe bovina» e «ogni previsto controllo sui macelli e la macellazione in Calabria»; ma propone anche «la disposizione di adeguati incentivi per i Comuni al fine di istituire macelli comunali o intercomunali idonei alla più moderne metodiche di tutela dei consumatori». L'intervento di Nucera prende spunto proprio dai lavori della seconda Commissione consiliare “Sviluppo economico”, durante i quali il presidente del Tdm Malgeri ha affrontato il tema della prevenzione di epidemie quali quella del morbo di Creutzfeldt-Jacob con idonee campagne di prevenzione nelle cinque province calabresi. Il consigliere Pasquale Tripodi ha invece presentato, assieme al collega Guagliardi, una proposta di legge regionale su “Norme per la tutela e la valorizzazione della lingua e del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e storiche in Calabria”, «per recuperare, ove ce ne fosse bisogno, l'orgoglio e lo spirito di appartenenza». Al fine di recepire tutte le istanze di studiosi, associazioni, Comuni ricadenti nell'area grecanica e cittadini, Tripodi ha indetto una riunione per il giorno 12 febbraio, alle ore 16, nella sede del Consiglio regionale.
16 febbraio - Roma - FEDERALISMO, ESIGIBILITA' DEI DIRITTI E SERVIZI DEL TERRITORIO: I PROGRAMMI DEGLI SCHIERAMENTI POLITICI PER LA PROSSIMA LEGISLATURA. Nell'ambito del III Congresso Nazionale della FISH (Federazioni Italiana per il Superamento dell'Handicap), che si terrà a Roma nei giorni del 2 e 3 marzo prossimi, è stata prevista per la prima giornata, una seduta pubblica con la partecipazione dei rappresentanti della CASA DELLE LIBERTA' e dell'ULIVO e cinque esperti delle associazioni aderenti alla FISH. La sede dell'incontro sarà con molta probabilità la Sala Auditorium dell'INAIL, in Piazzale Giulio Pastore, 6 e sarà moderata da Franco Bomprezzi e Giovanni Anversa. I lavori saranno aperti e conclusi dal presidente nazionale della FISH.
15 febbraio - Reggio Calabria - Siglato un protocollo d'intesa tra A.GE.DI. e A.N.G.S.A. E' stata siglata nei giorni scorsi un'intesa tra l'A.GE.DI. e la sezione reggina dell'Associazione Nazionale Genitori di Soggetti Autistici, per la gestione di un servizio di aiuto personale finanziato per un anno dai fondi della Legge 162 del 21/05/1998. Nel dettaglio l'ANGSA conserverà la titolarità nella gestione del progetto, coordinerà complessivamente le attività e verificherà il loro svolgimento anche dal punto di vista della qualità; l'A.GE.DI., da parte sua, curerà i rapporti con il personale assistenziale impiegato, i rapporti con le famiglie attraverso una propria assistente sociale, nonché tutti gli aspetti amministrativi. Fino ad oggi il presidente dell'ANGSA, prof. Comi, supportato dall'A.S. Campolo e dal Coordinatore Dessì, ha incontrato le famiglie interessate e, molto probabilmente, il Servizio potrà essere avviato al massimo tra due settimane.
12 febbraio - Reggio Calabria - Si è riunita l'8 febbraio scorso la Consulta del Volontariato e della Solidarietà. All'ordine del Giorno, oltre alla formale approvazione del Verbale della seduta precedente, erano iscritti: Criteri di assegnazione dei siti confiscati; Il Giornale del Sociale; e la Mappa dei Servizi Sociali presenti nella città di Reggio Calabria. Rispetto ai criteri di assegnazione dei beni confiscati, il dibattito è stato ampio ed articolato. Su richiesta del rappresentante di un'associazione l'Assessore Gianni Pensabene ha enunciato i criteri finora utilizzati dall'Assessorato, successivamente integrati dalle proposte dei presenti. Alla fine della discussione, le singole proposte sono state messe ai voti ed quasi tutte approvate all'unanimità. Di seguito li elenchiamo: - Progetti finalizzati che generino occupazione nelle fasce deboli o programmi di formazione indirizzati agli stessi; - Apertura di centri diurni o comunità famiglia per l'accoglienza e l'assistenza a minori e adulti disabili; - Apertura di comunità per tossicodipendenti; - A parità di merito, assegnazione all'associazione più vicina territorialmente al bene confiscato (stesso quartiere); - Terreni a comunità, associazioni e cooperative sociali, che operano per l'inserimento al lavoro agricolo, per tossicodipendenti, ex-detenuti, disabili psichici e mentali; - Progetti di facilitazione dell'integrazione tra disabili e non; - Se la tipologia del bene lo permette, assegnazione contemporanea a più organismi; - Collegare la destinazione dei beni alla mappa dei servizi esistenti ed orientare verso bisogni scoperti; - Facilitare progetti per la prevenzione delle devianze giovanili. Le priorità alle voci individuate saranno date nel corso del prossimo incontro. Per quanto riguarda il Giornale del Sociale e la Mappa dei Servizi Sociali del territorio sono state costituite due commissioni rispettivamente di cinque e tre membri. Nel corso della riunione l'Assessore ha annunciato la visita alla città e la partecipazione ad una seduta straordinaria della Consulta, della Ministra Livia Turco.
7 febbraio - Reggio Calabria - Una delegazione della FISH Calabria ricevuta dalla 2° Commissione Consiliare della Regione Calabria. Sempre ieri, intorno alle 16.00, delegati della FISH Calabria sono stati ricevuti in audizione dalla Seconda Commissione del Consiglio Regionale della Calabria. Ne facevano parte Nunzia Coppedè, Presidente, Tommaso Marino, Presidente del Coordinamento Regionale Alogon, Pasquale Ezio Loiacono, Vice presidente della FISH Calabria e Presidente dell'Associazione genitori di bambini e adulti disabili e Pino Saffioti, in rappresentanza dell'Associazione di genitori "Il Girasole" di Lamezia Terme. Qualche momento di tensione si è determinato nel momento in cui i delegati dovevano raggiungere l'aula dell'audizione, a causa della rampa di scale che Nunzia, notoriamente in carrozzina elettronica, si è rifiutata in ogni caso di scendere. La Commissione, allora, ha cambiato il luogo dell'incontro, ripiegando sulla saletta della Presidenza. Alla seduta hanno partecipato l'Assessore al Bilancio On. Bagarani ed alla Sanità On. Filocamo. Tra i tanti consiglieri presenti, abbiamo registrato gli interventi dell'On. Nucera, dell'On. Bova e dell'On Occhiuto. (Per prendere visione dell'elenco completo dei componenti, CLICCA QUI) Il Presidente della Commissione On. Talarico ha introdotto i lavori dando subito la parola a Nunzia Coppedè. In sintesi le richieste della Delegazione sono state: 1)- Portare al più presto in Terza Commissione la proposta di legge di iniziativa popolare di recepimento della Legge 104/92, presentata dalla FISH Calabria l'11 agosto del 1999 all'allora Presidente della Giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti; 2)- Discutere in Terza Commissione la proposta di legge regionale di recepimento della 68/98; 3)- Istituzione in tempi brevi di una Consulta Regionale per il Superamento dell'Handicap. L'appassionato intervento di Nunzia è riuscita a stimolare l'impegno di tutti i presenti a superare le divisioni ed avviare con la massima urgenza le procedure necessarie per realizzare quanto richiesto.
7 febbraio - Reggio Calabria - Ieri Ciampi ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato. L'appuntamento era fissato alle 11.00 di ieri, presso l'aula magna del Polo di Giurisprudenza del quartieri di Archi. Il Presidente della Repubblica è arrivato con oltre mezzora di ritardo. Il protocollo, che prevedeva tra l'altro alcuni minuti di interventi pubblici dalla platea, non è stato rispettato fino in fondo a causa appunto del poco tempo disponibile. Il Presidente, che ha concluso la serie degli interventi programmati, nel suo discorso ha richiamato con determinazione il dovere del rispetto dei diritti umani di tutti i cittadini, con particolare riferimento a coloro che vivono situazioni di sofferenza e di disagio. Il presidente dell'A.GE.DI. è riuscito ad avvicinarlo per alcuni minuti, e collegandosi alle ultime sue parole, ha segnalato l'oltraggio ai diritti umani dei circa settecento ricoverati dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra D'Aiello (Vedi il Comunicato Stampa qui di seguito trascritto). Carlo Azelio Ciampi ha ascoltato con attenzione, poi ha chiesto se il Prefetto di Cosenza era a conoscenza dell'accaduto. Loiacono ha risposto che si, nella stessa mattinata di sabato, quando Nunzia Coppedè della FISH Calabria sollecitava un suo intervento per porre fine al sequestro di persona in atto a Serra d'Aiello. Egli era in riunione con altre autorità per trovare una soluzione, si, ma solo per gli operatori in sciopero. Per i carcerati senza colpa, abbandonati a se stessi, senza avere potuto fare colazione, nessuna parola. Loiacono spiega ancora a Ciampi che la Polizia di Stato di Paola ha aperto un'inchiesta per accertare i reati consumati dagli operatori nei confronti delle persone ricoverate. Il Presidente Ciampi era visibilmente scosso. Si è rivolto verso il Loiacono per chiedergli: "mi faccia avere qualcosa di scritto. Mi mandi un fax alla Prefettura di Cosenza. Dica che lo pongano alla mia attenzione. Mi faccia un fax anche al Quirinale. Vedrò di fare qualcosa". Dalla Sede Regionale della FISH Calabria sono partiti ieri mattina stessa i fax. Speriamo in un intervento di Ciampi, presidente di tutti gli italiani, anche quelli rinchiusi a Serra d'Aiello. Speriamo.
6 febbraio 2001 - Serra D'Aiello - Chi rappresenta i diritti dei disabili segregati nell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d'Aiello?
Di seguito pubblichiamo il Comunicato Stampa La
protesta dei lavoratori dell'Istituto Papa Giovanni XXIII e le forme da essa
assunte negli ultimi giorni ci inducono ad intervenire nella vicenda con tre
considerazioni e una richiesta. In
primo luogo ci colpisce il fatto che, tra tutte le questioni oggetto del
dibattito e dei conflitti di questi giorni,
sia praticamente assente il tema delle condizioni degli utenti. Chi
apprendesse questa vicenda dai media oggi, avrebbe l’impressione che i
disabili dell’istituto siano un fatto “residuale” se non del tutto
estranei alla vicenda della quale noi crediamo, invece, che siano da
considerare i protagonisti (finora) invisibili. Intendiamo
pertanto ricordare, a chi lo avesse dimenticato, che nessun conflitto, nessun
problema di finanziamento e nessuna rivendicazione sindacale (per quanto
giusta e frutto di un’esasperazione che dura da tempo e per quanto essa
esiga opportune risposte e adeguate certezze)
possa avere conseguenze, anche solo indirette, sulla vita degli utenti
dell'istituto. Le associazioni per la tutela dei diritti dei cittadini
impediranno che ciò avvenga. Crediamo
che la tutela dei diritti e la qualità di vita delle persone oggi ospiti
presso dell'Istituto Papa Giovanni XXIII, e non altro, costituiscono la
ragione sociale e il principio intorno al quale vada costruita ogni possibile
soluzione. Anche per questo riteniamo non necessari (anzi pregiudiziali alla
stessa causa dei lavoratori), i disagi creati ai cittadini calabresi
attraverso l'interruzione di servizi pubblici essenziali, come i blocchi
stradali attuati in questi giorni devono essere considerati. Cittadinanzattiva,
Tribunale per i diritti del malato e FISH (Federazione Italiana per il
Superamento dell’Handicap) Calabria si rivolgono all'Assessore regionale
alla Sanità, al Prefetto, alla Curia vescovile, al Direttore Generale dell'Asl
1, perché la vicenda ed i problemi ad essa correlati non continuino ad essere
oggetto di trattativa in assenza di chi rappresenta il punto di vista delle
persone ricoverate nell’istituto. Chiediamo, pertanto, la presenza delle
organizzazioni di tutela dei diritti dei cittadini nella sede delle trattative
in cui si decide in questi giorni del caso dell'Istituto Papa Giovanni XXIII. Lunedì
5 febbraio 2001
Cittadinanzattiva
– Tribunale per i diritti del Malato - FISH
Calabria ONLUS
Il Presidente
Il Presidente
Gianni
Malgeri
Nunzia Coppedé
Per
informazioni - FISH Calabria ONLUS – Via A. Reillo, 5 88046 Lamezia Terme
(Catanzaro) - Tel. 0968/462419
- Fax 0968/462520 - E-mail fishc@fishcalabria.org
5 febbraio 2001 - Reggio Calabria - ANCHE IL SINDACO DI REGGIO CALABRIA COLPITO DA LUTTO Il prof. Italo Falcomatà è stato colpito dal lutto improvviso per la scomparsa di uno zio. I funerali si sono svolti questa mattina. Al prof. Falcomatà ed alla sua famiglia, le condoglianze dell'A.GE.DI.
3 febbraio 2001 - REGGIO CALABRIA - UN LUTTO HA COLPITO L'A.GE.DI. Tutta l'Associazione si stringe attorno alla famiglia di Anna Vadalà, amministratrice dell'A.GE.DI., per consolarla della perdita della sua cara mamma. Un decesso improvviso che ha lasciato tutti sgomenti. Ad Anna e Pietro, a Gianfranco ed Agata, a Giovanni e Rosy, va il nostro cordoglio.
2 febbraio 2001 - EBOLI (SA) - SI E' RIUNITO IL COMITATO ITALIANO DI BIOETICA DI DPI-ITALIA Quattro i punti all'ordine del giorno del Comitato di Bioetica di Disabled Peoples' International, riunito lo scorso 28 gennaio ad Eboli: approfondimento delle dieci rivendicazioni della dichiarazione "Le persone con disabilità discutono della nuova genetica"; campagna di diffusione della dichiarazione; Organizzazione di un Seminario Nazionale a Reggio Calabria; progettazione di un Seminario Nazionale promosso dalla Fondazione Lanza. Ha fatto da cornice all'incontro un'accogliente cascina di campagna, accanto ad un caminetto acceso per tutto il tempo. I lavori sono stati presieduta da Rita Barbuto, componente dell'omonima commissione europea di DPI, e si è protratta per tutta la giornata. Dapprima è stata riletta e commentata la Dichiarazione ed è stato riscontrato un approccio negativo al tema in discussione. Probabilmente però non sarà più possibile modificare il testo ma i presenti ritengono opportuno che, nel processo di diffusione, vengano posti in evidenza i presupposti positivi della battaglia. Per quanto riguarda le diffusione è stato proposto che tutte le associazioni aderenti ed i Comitati Territoriali di Roma, Campania e Reggio Calabria, si facciano promotori di eventi di promozione della conoscenza della Dichiarazione. In Calabria il Coordinamento Regionale Alogon si farà carico di organizzare una giornata di approfondimento sul tema della bioetica mentre l'A.GE.DI. collaborerà con DPI per promuovere un seminario a carattere nazionale, con la partecipazione di esperti del settore della genetica e della bioetica. Questi i temi che saranno approfonditi: La partecipazione di parsone disabili alle commissioni etiche istituite presso le ASL ed i presidi ospedalieri e riabilitativi; La garanzia di pari opportunità a tutti i bambini; Lo studio di proposte per emendare la legge 184 sull'aborto; La tutela dei diritti di tutte le persone che non sono in grado di esprimere la loro volontà. Il Seminario di Reggio Calabria si svolgerà prevedibilmente il 5 e 6 ottobre, mentre il convegno della Fondazione Lanza si terrà alla fine del 2001 in un luogo da individuare. Il 30 marzo, sempre a Reggio Calabria, si riunirà ancora il comitato che proseguirà fino all'1 aprile. Servirà a fare il punto sull'organizzazione del Seminario di ottobre. Infine, a livello nazionale, saranno messe in atto collaborazioni concrete con organismi che si occupano di tutela dei diritti con in testa UNICEF, Amnesty International, Greenpeace, FISH Nazionale e Comitato Nazionale di Bioetica. Obiettivo di tutto il movimento che DPI Italia sta avviando è quello di promuovere una cultura di rispetto e garanzia di qualità di vita a tutti i cittadini.
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