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31/10/00 - Laureana di Borrello (RC) - Nasce un comitato promotore dell'Associazione Genitori di bambini e adulti Disabili.

   Una delegazione del Comitato Direttivo dell'A.GE.DI., formata dal presidente, dalla vicepresidente, dalla responsabile del Settore Minori e dalla coordinatrice dell'Area Progetti, ha incontrato presso l'aula consiliare del Municipio di Laureana di Borrello un folto gruppo di genitori di bambini e adulti disabili. Obiettivo dell'incontro era quello di stabilire un rapporto efficace di collaborazione che contribuisse a risvegliare l'interesse degli amministratori locali verso le politiche per l'handicap. 

   Nel corso dell'incontro sono scaturite una serie di problematiche che costringono le persone disabili molto spesso alla segregazione nelle mura domestiche, per l'assenza pressoché totale di servizi di assistenza ed educativi, finalizzati alla loro autonomia. 

   Il gruppo dei genitori presenti ha poi manifestato l'idea di costituire una sezione dell'Associazione, aperta alle adesioni di genitori anche dei paesi limitrofi, per riuscire ad avere maggiore contrattualità, in vista della costituzione di un Consorzio di Comuni per la gestione di servizi sociali.

   Per informazioni e adesioni scrivete a info@agedi.it


30/10/00 - Reggio C. - La Comunità Dopo di Noi cresce.

Lo scorso 16 dicembre è stata aperta la Comunità Dopo di Noi, in un appartamento in centro città, con l'obiettivo di ospitare al massimo quattro persone disabili gravi, con un'assistenza personale continuata. Al primo ospite, Sandro, si è aggiunto recentemente Sebastiano, ed entrambi aspettano che l'équipe selezioni altre due persone dalla lista di attesa. Le stanze sono ormai tutte arredate, grazie al contributo di alcuni donatori, ma anche alla raccolta fondi effettuata nel mese di luglio con la collaborazione della Reggina Calcio e della Cadi Calcio a Cinque. Per ulteriori informazioni sulla comunità scriveteci all'indirizzo info@agedi.it


27/10/00 - Bologna - LA LEGGE FINANZIARIA 2001 DIMENTICA GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP. (Riceviamo e pubblichiamo)
Nicola Quirico Presidente F.A.D.I.S. (Federazione Associazioni Di Docenti per l'Integrazione Scolastica) sede c/o studio legale Avv. Ettore Casanova via Marchetti, 2 40137 Bologna - Italia tel. 0532 754503 e-mail:bomarzo@tin.it www.fadis.freeweb.org FADISnet: http://it.egroups.com/group/fadisnet "Una classe di concorso per i docenti di sostegno specializzati"

  Il disegno di legge finanziaria per il 2001 trascura i 122.737 alunni in situazione di handicap iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado del nostro paese. Infatti la nuova Legge finanziaria che sta per essere discussa dal
Parlamento non prevede nessun provvedimento in merito alla determinazione del personale docente di sostegno. L'inadeguatezza di tale rapporto più volte denunciata in questi anni dalla FADIS e dai genitori degli alunni in situazione di handicap continua ad essere ignorata dal governo. Ricordo come la recente introduzione del nuovo obbligo formativo ha visto lievitare il numero degli alunni in situazione di handicap iscritti nelle scuole dai 117.643 dell1997/98 agli oltre 122.737 nel presente anno scolastico. Riporto quanto affermato pubblicamente dal ex Ministro alla Pubblica Istruzione On. Luigi Berlinguer nel novembre scorso al convegno internazionale "La qualità dell'integrazione scolastica":"Il rapporto 1 insegnante per il sostegno ogni 138 alunni e alunne in situazione di handicap è stato dettato in un momento particolare. (...) La serietà con la quale noi stiamo monitorando e analizzando il risultato ci mette nelle condizioni di poter rivisitare quel rapporto numerico. Siamo quasi pronti a farlo e a dare anche delle indicazioni quantitative maggiormente calate nella realtà." Dopo un anno e nonostante le numerose denunce e segnalazioni pervenute anche al nuovo Ministro della Pubblica Istruzione per il 2001 si richiedono ulteriori tagli al personale scolastico. Infatti l'art.34 prevede che per ciascuno degli anni scolastici 2002 e 2003 deve essere realizzata un'ulteriore riduzione del personale non inferiore allo 0,5% rispetto a quello in servizio al 31/12/97. Ancora una volta a pagare saranno i più deboli. 

                                                              Un caro saluto Nicola Quirico


27/10/00 - Reggio C. - COSTITUITA L'ASSOCIAZIONE TEMPORANEA D'IMPRESA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI AUSILIOTECA.

   Dopo la comunicazione dell'aggiudicazione della gara di appalto per l'assegnazione del Servizio di Ausilioteca, questa mattina è stata costituita davanti al notaio l'Associazione Temporanea di Impresa tra l'A.GE.DI. onlus, la Cooperativa Sociale Calabria 7 di Reggio Calabria e la Cooperativa Sociale Emme I. "Michele Iacontino" di Roma. L'Ausilioteca sorgerà nel quartiere di Archi CEP, ed è frutto delle iniziative dell'Amministrazione Comunale nell'ambito del Progetto URBAN, ed ha l'obiettivo di favorire la scelta migliore di ausili che consentano vita autonoma e indipendente alle persone in situazione di disabilità. Dopo la sottoscrizione della istituzione del dell'A.T.I., i responsabili dei tre organismi hanno avviato le procedure per iniziare le attività nelle more della consegna dei locali. Prossimamente pubblicheremo il progetto nelle pagine specifiche del nostro Sito.


26/10/00 - Reggio C. - Stadio "Oreste Granillo": Facilmente raggiungibile ma non dispone di un sufficiente sistema di parcheggio, ancor meno per i disabili. (di Sandro Paleologo).

   Quello che è appena cominciato sarà un campionato di calcio di serie A divertente e magari interessante. Ma non per tutti. Chi scrive è un disabile non deambulante, cioè in carrozzina, o se preferite su sedia a rotelle.      

   Personalmente sono impedito a recarmi allo stadio di Reggio Calabria per assistere ad una partita in quanto lo stadio stesso non dispone di posti previsti per disabili. L'unico modo per assistere ad una partita, per me e per i miei amici in carrozzina, è quello di collocarsi sotto l'ultimo gradino degli spalti (praticamente ad altezza zero), in mezzo ad una confusione fatta di poliziotti e giornalisti e con davanti, dulcis in fundo, i tabelloni pubblicitari che circondano il tappeto verde.
   Ritengo, come credo parecchi di voi, che uno stadio di serie A non possa permettersi una disattenzione così macroscopica. Il fatto è gravissimo, in quanto disattende ai doveri e gli obblighi di un pubblico servizio. Sono molti i disabili Reggini a lamentarsi per quanto sta accadendo ai loro danni e a nulla sono valse sino ad oggi le proteste e le lamentele inoltrate. Ma inoltrate a chi? Forse non tutti sanno che lo stadio di Reggio Calabria non appartiene più all'ente comunale, bensì alla Reggina Calcio S.p.A. Pertanto, l'unico interlocutore possibile rimane lo stesso presidente della società calcistica il quale ha fatto e farà i propri interessi, in quanto, ovviamente, approntare delle strutture capaci di accogliere disabili, costa.


25/10/00 - Padova - Congedi per cause particolari: il regolamento.
(Dalla Mailing List di Handylex)
   La legge 53/2000, nota per aver introdotto nuove forme di permesso
lavorativo, prevedeva all'articolo 4 che i congedi per cause particolari
fossero regolamentati con decreto del Ministero della Solidarietà Sociale.
   Il decreto 278, del 21 luglio 2000, è stato finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 11 ottobre scorso.
   Le forme di flessibilità previste sono due:
- i permessi retribuiti per il decesso o grave infermità di un familiare (3 giorni annui);
- i congedi non retribuiti per gravi motivi familiari (due anni).
   Nel nostro sito HandyLex, nel settore Gazzetta News, abbiamo pubblicato una sintesi dei contenuti del decreto e il testo ufficiale. 

   Per completezza informiamo che nel testo della Finanziaria 2001 in discussione. è stata avanzata la proposta di prevedere la retribuzione dei congedi di due anni per i genitori di persone con handicap. Si tratta di
una proposta molto interessante, ma che non è ancora legge e non è detto che lo diventi nella versione proposta.


Carlo Giacobini
Centro Documentazione Legislativa
UILDM - Direzione Nazionale
http://handylex.org


22/10/00 - Roma - Approvata dal Senato la legge di riforma dell'assistenza. 
In attesa che venga pubblicata l'articolato che sostituisce la Legge Crispi del 1890, offriamo ai nostri visitatori l'opportunità di leggerne il testo in anteprima. Lo abbiamo individuato nel sito del Comune di Roma, curato dall'On. Ilaria Argentin. CLICCA QUI 


18/10/00 – Reggio C. – osservatorio della disabilità: 2° round.

Questo pomeriggio presso la sede dell’Osservatorio della disabilità si è riunita l’assemblea per l’approvazione del regolamento. Ancora una volta si è distinto, nella corsa ad affossare l’esperienza, il rappresentante della sezione reggina dell’ANMIC, seguito dai presidenti dell’UIC e dell’ENS. Questi signori, incuranti del fatto che se siedono a quel tavolo, il merito è proprio della FISH-Calabria, attaccano questa organizzazione, che unisce oltre trenta organismi associativi di ogni parte della Calabria, tacciandola per “covo di comunisti”. La loro “ingenuità” raggiunge poi vertici allarmanti quando chiedono il voto dell’assemblea sulle loro proposte astruse. Su oltre trenta partecipanti riescono a racimolare i loro due o tre voti. Nonostante tutto, una buona notizia: il Regolamento è stato approvato!!!


16/10/00 – Lamezia Terme – Giunge in Calabria la Banca Etica. 

Nello statuto di Banca Etica, al quarto comma dell’art.37, troviamo scritto "il Consiglio di Amministrazione potrà avvalersi della collaborazione di gruppi di soci organizzati sul territorio per il conseguimento di scopi ed obiettivi necessari per il perseguimento delle finalità sociali". E’ con questo spirito che il prossimo 18 novembre si terrà a Lamezia Terme l’assemblea dei Soci calabresi di Banca Etica. L’Assemblea ha tra l’altro l’obiettivo di creare un coordinamento di Banca Etica in Calabria.


16/10/00 - Catanzaro - Istituito dalla Regione il Servizio di aiuto alle persone portatrici di handicap grave

Il 17 luglio scorso, Il Dirigente Generale della Regione ha istituito con proprio Decreto e su proposta della FISH-Calabria, un servizio di assistenza a persone con grave disabilità. Il documento prevede di finanziare, ai Comuni che ne fanno richiesta, progetti di assistenza personale in forma diretta o indiretta, a seconda se sia il Comune a gestire il Servizio o se esso viene affidato alla stessa persona disabile. La spesa complessiva del finanziamento è di £. 1.618.000.000 ed è ripartita tra tutti i Comuni, singoli o associati, che ne hanno fatto tempestiva richiesta. Le richieste di intervento maggiori sono giunte dal Comune di Lamezia Terme con 42 interventi, seguita da Locri con 24 e Reggio Calabria con 17. Spetta ora ai Comuni fare in modo che la sperimentazione abbia successo in modo da dare continuità a questa importante iniziativa.


14/10/00 – Lamezia Terme – Comunicato stampa congiunto tra Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ed il Movimento CittadinzAttiva.

Situazione ex-Aias di Caulonia: incontro all’Assessorato regionale alla sanità:

individuati provvedimenti urgenti e concreti

   Per affrontare la situazione di emergenza, evidenziata dalla relazione dei NAS del 14/09/2000, in cui versa la struttura del Centro di Recupero Neurologico di Caulonia Marina, meglio conosciuto come ex AIAS, giovedì 12 ottobre 2000, presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Calabria, il Dr. Andrea Sgrò, Commissario Straordinario dell’ASL n. 9 della Locride, si è incontrato con un funzionario dell’Assessorato alla Sanità, D.ssa Caterina Scalise, con il Responsabile Regionale del Tribunale del Malato, Dr. Gianni Malgeri e con la Presidente della FISH Calabria, Sig.ra Nunzia Coppedé.

   Dalla riunione è scaturita, innanzitutto, la necessità di avviare un piano di ristrutturazione immediato della palazzina e dell’ambiente circostante che ospitano attualmente il Centro di Riabilitazione, per renderli abitabili e conformi ai parametri previsti dalle Leggi che regolano la Riabilitazione, e la necessità di attivare, conseguentemente, il temporaneo trasferimento degli ospiti dell’Istituto in altra struttura adeguata.

   A tal fine, in considerazione dell’imminenza dei mesi invernali e dei conseguenti disagi e rischi a cui andrebbero incontro gli ospiti del Centro, si è convenuto di dare il mandato al Sindaco di Caulonia per l’individuazione, entro 15 giorni, nel territorio cauloniese, di altra struttura adeguata ai bisogni degli utenti.

   Considerata l’urgenza dell’intervento, qualora non sorgano soluzioni adeguate sul territorio di Caulonia o dintorni, si individueranno altri Centri di Riabilitazione in possesso dei requisiti della normativa vigente  in cui trasferire temporaneamente gli ospiti del Centro di Recupero Neurologico.

   La fase di ristrutturazione dell’intero stabile verrà avviata immediatamente  con l’impegno di concludere l’adeguamento entro sei mesi, alfine di ristabilire in tempi accettabili il servizio riabilitativo nel territorio di Caulonia, corrispondente alle Linee Guida Nazionali della Riabilitazione.

   E’ stata prevista, inoltre, la nomina di una figura “super partes” che curi la sfera relativa alla comunicazione, all’ascolto ed all’interlocuzione  tra tutti coloro che operano o vivono nel Centro, con particolare riguardo agli utenti ed ai loro familiari; una figura che gestisca la fase di trasferimento e di rilancio dell’attività del Centro di Caulonia.

   Con le decisioni prese si intende dare una svolta complessiva per il Centro ex-Aias di Caulonia, non solo eliminando i disagi e le situazioni di rischio presenti, per ospiti ed operatori, ma anche adeguando la struttura a buoni standard di qualità.

Gianni Malgeri e Nunzia Coppedè


12/10/00 - Reggio C. - Comunità "Dopo di Noi"

Sarà avviata il prossimo 16 ottobre un'esperienza comunitaria che darà l'opportunità a quattro adulti disabili gravi e gravissimi di vivere dignitosamente, lontani dallo spettro dell'istituzione totale. L'A.GE.DI. ha scelto per loro un appartamento in pieno centro storico, nelle immediate vicinanze del Museo Archeologico che ospita i famosi Bronzi di Riace. L'iniziativa avrà il sostegno esterno della famiglia Zampaglione-Vadalà, annoverati tra i Soci Fondatori dell'Associazione, offrirà un servizio di assistenza qualificato suddiviso per turni nelle ventiquattro ore e fruirà del servizio civile di obiettori di coscienza e di volontari. Una governante, la Signora Caterina, garantirà i servizi di cucina e approvvigionamento viveri.

La realizzazione della Comunità è resa possibile dai fondi relativi al finanziamento della Legge 21 maggio 1998, n. 162.


11/10/00 - Reggio C. - Osservatorio della disabilità.

Con molta fatica, anche a causa dell'ostruzionismo della sezione reggina di una delle associazioni storiche, sta procedendo il tentativo di realizzare presso idonei locali dell'ASL 11, l'Osservatorio della Disabilità, iniziativa promossa dall'A.GE.DI. e dall'ex-direttore sanitario dell'ASL stessa, Dr. Rubens Curia.

Questo pomeriggio, infatti, si è riusciti a prendere in esame solo quattro dei dieci articoli che compongono il Regolamento di attuazione della delibera n. 605 del 14/07/00.

Nonostante che la Delibera stessa consideri espressamente "che il volontariato ed in particolare l'associazionismo dei disabili e familiari rappresentano un momento forte del nuovo patto di solidarietà", l'ANMIC e l'UIC ritengono di detenere il monopolio della rappresentatività, che deriva loro dal numero di iscritti e non dall'effettiva e concreta presenza nelle politiche sociali del territorio..

Tutto questo a fronte di uno sforzo effettuato dall'A.GE.DI. e dalla FISH-Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), che sono i principali artefici dell'iniziativa ed hanno partecipato alla scrittura della stessa delibera, di garantire la più ampia partecipazione di organismi di volontariato e di autoaiuto.

(Per informazioni, richiesta di documenti relativi a questo argomento, e sufficiente scrivere a segretariatosociale@agedi.it )


11/10/00 – Reggio C. – Nuovo coordinatore al GLIP

La Consulta provinciale per l’integrazione scolastica comunica che il  provveditore agli Studi di Reggio Calabria, con proprio decreto, ha nominato il nuovo coordinatore presso il GLIP. Si tratta dell’Ispettore Tecnico Monaca Salvatore, designato dalla Sovrintendenza Scolastica di Catanzaro.

L’Ispettore Monaca sostituisce il Dr. Borgia Vincenzo.

La Consulta è formata da nove associazioni che nominano ogni tre anni tre loro esperti presso il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale.


07/10/00 - Reggio Calabria - E' arrivato anche Ivan - Ivan è nato il 5 ottobre scorso agli OO.RR. E giunto per fare felice mamma Carmela e zia Nuccia. La Comunità/Cooperativa Calabria 7 si è stretta intorno a loro con grande affetto. Anche noi dell'A.GE.DI. auguriamo ad Ivan ed alla sua mamma tanta felicità. 


06/10/00 - Napoli - La grande riforma sociale al Borgo Marinaro, tra caponate, cozze e carrozzelle - L'AICS del capoluogo campano ha decretato ieri l'esclusione dei disabili motori dalla partecipazione al convegno: La grande riforma sociale - Un nuovo welfare fondato sul diritto al benessere di tutte le persone - Le proposte e l'impegno della società civile organizzata. Infelice la scelta della sala (terzo piano senza ascensore) di un antico convento Piazza Santa Maria la Nova. Infelici le argomentazioni addotte a giustificazione del madornale errore. Infelice Vinicio Albanese, presidente del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), promotore dell'iniziativa che, suo malgrado, ha dovuto riconoscere di essersi fidato troppo degli organizzatori partenopei. Dopo avere manifestato il proprio disappunto alle televisioni che visitavano il convegno, Giampiero Griffo, responsabile del coordinamento campano di associazioni di disabili e genitori Federhandy, ha guidato la delegazione calabrese al completo, fino all'Antica Trattoria da Pietro e, tra caponate, insalate di polipo e cozze alla marinara, hanno discusso dei progetti futuri del movimento europeo dei disabili. Un solo rammarico: Pina, l'assistente personale di Nunzia Coppedè, presidente della Fish-Calabria, è rimasta senza sfogliatelle.


02/10/00 - ore 22.20 - Nuovo direttivo A.GE.DI. - Si è riunito questo pomeriggio il Comitato Direttivo dell'Associazione, eletto nel corso dell'Assemblea Straordinaria del 18 settembre scorso. Gli eletti sono: Loiacono Pasquale (presidente), Gangeri Maria Mirella (vicepresidente), Vadalà Anna (amministratore), Caracciolo Giusy (segretaria), Campolo Anna, Comi Adriana, D'Agostino Rosy e Casile Antonino (commissari). A Revisori dei Conti sono stati eletti: Lo Schiavo Viviana, Calabrò Nicola e Idone Silvana. A tutti auguriamo buon lavoro.


02/10/00 – ore 18.45 - REGGINA–INTER:  HA PERSO LO SPORT! – Qui di seguito potrete leggere una lettera inviata dal fratello di un giovane disabile di Reggio Calabria. Vi invitiamo a leggerla con attenzione e di diffonderla. Si tratta di una denuncia forte contro l’esclusione delle persone disabili dalla partecipazione agli spettacoli sportivi.


Scusi, c’è posto anche per me?

E’ questa la domanda che molti si pongono dentro di sé, senza fare rumore, cercando di credere a tutte le promesse che ogni giorno riceviamo da ogni parte. Non disturbano nessuno platealmente, ma è la coscienza di ognuno di noi che dovrebbe unirsi al loro sordo grido di aiuto, di collaborazione e comprensione dei loro problemi.

Vediamo ora quanto spetta al disabile e quanto riceve.

01 Ottobre 2000: inizia il massimo campionato di calcio. Le strade di Reggio Calabria si vestono di amaranto in attesa del fischio iniziale che metterà di fronte la Reggina e l’Inter.

Alle ore 15.00 inizia la partita per i tifosi, ma non per tutti, quella dei disabili inizia con circa due ore d’anticipo.

Ore 13.00: “Andiamo fratellino partiamo di casa per essere allo stadio in tempo utile per trovare un posto sugli spalti, tanto il parcheggio è riservato”.

Ore 13.15: Mostrando il tagliando ( numerato, valido ed in originale), rilasciato dal Comune di Reggio Calabria, che autorizza il parcheggio dell’auto su cui il disabile viaggia, negli appositi spazi riservati, riusciamo ad arrivare al Piazzale Stadio Nord dove in bella mostra vi è un cartello con il simbolo del parcheggio, con il simbolo della carrozzina e dicitura su cui si legge in maniera inequivocabile che il posto è “riservato ai disabili in occasione di manifestazioni”. Parcheggiamo l’auto quando un poliziotto in abiti civili ci intima di toglierla perché è impossibile lasciarla lì.

Allora, sempre con garbo ed educazione, gli manifesto i motivi per cui l’auto si trova in quel posto. Tutto inutile.

Dunque che fare: far valere i propri diritti fino in fondo, il che equivale (visto il grado d’informazione del nostro interlocutore) impegnarsi in infruttuose discussioni e correre il rischio che mio fratello non veda la partita (con la sua conseguente delusione), oppure compatire chi di disabilità non conosce nulla, nemmeno per sentito dire e tentare un approccio con qualcun altro?

Opto per la seconda.  Chiedo ad un ragazzo la cortesia di fermarsi con mio fratello affinché io possa, in pieno stato di apprensione, uscire dall’area degli sbarramenti e parcheggiare.

Sicuro di incontrare qualcuno più rispettoso dei diritti altrui, mi avvicino ad un gruppo di vigili, carabinieri e polizia, e vedendo il luccichio delle stelle che una donna porta sulle spalle, mi faccio forza sicuro di avere a che fare con una persona più colta e quindi più informata, per chiedere di poter lasciare l’auto nelle vicinanze dell’impianto.

Ancora una volta picche, ma non solo. La stessa mi risponde che visto che io non sono disabile posso tranquillamente lasciare l’auto in una zona esterna agli sbarramenti e successivamente raggiungere il disabile che ho accompagnato. Precisa, inoltre, che sono anni che la stessa presta servizio allo stadio e che si è “sempre fatto così”. Anni di ingiustizie.

Ma convinto che, per i tempi in cui siamo, vi è qualcuno che di disabilità ha sentito parlare, non mi arrendo e così dopo alcuni giri mi presento presso un altro varco.

Questa volta mi si parla di lasciare l’auto dalla parte opposta al nostro punto di accesso e fuori dagli sbarramenti.

Desisto, esco dall’area degli sbarramenti, parcheggio l’auto ad 1 Km o più di distanza e raggiungo in tutta fretta mio fratello che trovo spaesato e preoccupato dalla mia lunga assenza.

Dopo aver attraversato il cancello, una lunga scala ci porta sugli spalti ove, pur avendo entrambi il biglietto, ci ritroviamo nel caos più assoluto poiché le vie di accesso ai posti (le scale), sono occupate in ogni ordine di spazio..

Finalmente seduti.

Fischio d’inizio, le squadre sullo 0 a 0 ma il disabile ha già incassato 3 gol:

-               -               -                -Il parcheggio

-               -               -                -Il menefreghismo e la mancanza di informazione e tutela

-               -               -                -Il posto.

Sì, proprio il posto, perché per accompagnare mio fratello e stargli vicino ho dovuto comprare due biglietti, altrimenti lui sarebbe stato seduto in mezzo alla folla ed io avrei dovuto attenderlo chissà dove. Questo perché?

Perché a Reggio Calabria non vi sono né servizi né posti riservati ai disabili.

Anzi, forse ci sono.

Sì, proprio così, in tribuna vedo che dietro i cartelli pubblicitari a bordo campo, dietro le forze dell’ordine, le panchine, i fotografi e i cameraman, i giocatori che si riscaldano e la recinzione del campo, vi sono alcuni disabili in carrozzina posti nel corridoio di servizio della Tribuna, sotto l’ultimo gradino, che esultano poiché il pubblico esulta ed il loro accompagnatore gli ha raccontato l’azione.

Ore 16.45 : Reggina 2 Inter 1.

Brava Reggina, peccato che non tutti possano vedere le tue meraviglie.

Partita finita. Anzi no, c’è il recupero.

Vi ricordate il cartello che indicava il posto riservato sul Piazzale Nord?

Era riservato alle auto delle Forze dell’Ordine. Le ho viste.

Giovanni Zampaglione


02/10/00  - Benvenuta Antonella – Da questa mattina la grande famiglia dell’A.GE.DI. è cresciuta: una bimba di appena tre mesi è stata affidata ad una coppia di genitori che si riconoscono nei principi dell’Associazione. Ancora una volta abbiamo contribuito ad evitare il ricorso agli istituti per i minori che non vengono accolti alla nascita dalla famiglia naturale.


27/09/00 - Obiettori di Coscienza – Stipulata a Roma la convenzione Ministero degli Affari Sociali per fruire di obiettori di coscienza in Servizio Civile presso la nostra Associazione. I giovani che accoglieremo presso la Sede Sociale, nei servizi da noi gestiti e presso le due Comunità, fruiranno di un periodo di formazione specifica. In cambio dei loro servigi, offriremo l'opportunità di fare tesoro dei nostri ideali e dei valori che ci caratterizzano.

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