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Direttore Responsabile: Paola Suraci;  Direttore Editoriale: Maria Mirella Gangeri


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OTTOBRE 2012

 

Comunicato Stampa: Cresce il Welfare, cresce l'Italia: le organizzazioni sociali e del sociale non ci stanno ai tagli sulla spesa sociale e scendono in piazza.

 

Le organizzazioni sociali e del sociale non ci stanno ai tagli alla spesa sociale e scendono in piazza. Si sono date appuntamento a Roma per il prossimo 31 ottobre per una giornata di mobilitazione nazionale. In contemporanea, anche nelle diverse regioni d'Italia si terranno  eventi di protesta e sensibilizzazione. L’obiettivo della manifestazione è quello di chiedere al Governo una decisa inversione di tendenza della manovra di bilancio 2013 che blocchi la logica dei tagli. Il mondo del sociale dice basta e chiede al Governo di cambiare rotta: è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica anzi, proprio il Welfare, rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese e frenare i fenomeni di esclusione.

Serve per questo mettere in moto una politica di investimenti nel sociale (definizione dei LEA sociali, rifinanziamento dei fondi azzerati: Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, Fondo per la non autosufficienza, Fondo per l’infanzia) capaci di generare lavoro, solidarietà, coesione e sostegno alle fasce economiche più povere.

In Calabria l'effetto dei tagli alla spesa sociale sarà pesante e rischierà di spazzare via le già fragili reti di protezione  pubbliche e private.

Il Piano di Azione e di Coesione del Ministro Barca interviene  positivamente nelle regioni del Mezzogiorno su alcune aree del disagio come non autosufficienza e infanzia ma  da solo non basta. Servono interventi più strutturali nazionali e regionali sulla povertà, sulle famiglie, sulla non autosufficienza, sulla disabilità, sui minori, sul disagio mentale che recuperino la cultura della Legge quadro 328/2000 e superino la logica istituzionalizzante del bisogno  o degli interventi monetari  una tantum.

Per sollecitare un nuove politiche per il Welfare  il 31 ottobre alle ore 10.00  a Lamezia Terme, presso la sede dell'Unioncamere, si terrà una conferenza stampa, alla quale interverranno esponenti regionali delle organizzazioni sociali che hanno aderito alla mobilitazione e che porranno richieste specifiche anche alle istituzioni regionali per fronteggiare i bisogni delle tante persone che vivono in situazione di sofferenza, di disagio e di povertà e per sollecitare la costituzione immediata di un tavolo regionale di concertazione  sul sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali per definire le priorità da includere nella programmazione per  il prossimo triennio e le risorse da assegnare a partire dalla finanziaria regionale per il 2013.

 

ARCI Calabria, ARCI Servizio Civile Calabria, AUSER Calabria,  CGIL,   CNCA Calabria,  FISH Calabria,  INCA,  SPI-CGIL,   FP-Cgil.

 

 



 

 

MARZO 2012

Comunicato Stampa FISH : Revisione ISEE: documento FISH a Fornero e Guerra

Uno dei prossimi punti nell’agenda del Governo Monti è la ridefinizione dell’ISEE, cioè lo strumento di calcolo della disponibilità economica dei nuclei familiari.   Il Governo, infatti, in forza dell’articolo 5 della Manovra Monti (Legge 214/2011) dovrà rivedere sia le modalità di determinazione che i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

Si tratta di un passaggio indubbiamente delicato e che interessa una ampia gamma di servizi sociali e agevolazioni tariffarie e, potenzialmente, fiscali. Dagli asili nido ai centri diurni per persone con disabilità, dal ricovero in RSA alle agevolazioni tariffarie sui consumi elettrici, tanto per citare alcuni esempi: sono interessati un gran numero di nuclei familiari (sono circa 7 milioni le dichiarazioni ISEE compilate ogni anno).

Le premesse normative fissate dalla Manovra Monti richiamano la volontà di rivedere la definizione di reddito disponibile, di migliorare la capacità selettiva dell’indicatore, valorizzando in misura maggiore la componente patrimoniale, e di permettere una differenziazione dell’indicatore per le diverse tipologie di prestazioni.

La questione è di estremo interesse anche per la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che ha inviato al Ministro Elsa Fornero e al Sottosegretario Cecilia Guerra, in previsione dell’elaborazione del nuovo decreto, un articolato documento di analisi e di proposta per la revisione dell’ISEE.

Nel documento emerge con forza la necessità di tenere in considerazione, oltre al reddito e al patrimonio, anche il rischio di impoverimento a causa della disabilità e della non autosufficienza. Viene sottolineata l’importanza di definire, prima di applicare in modo stringente l’ISEE, i livelli essenziali dell’assistenza sociale ancora assenti nel nostro impianto normativo. Viene ribadita l’importanza di non considerare reddito le provvidenze assistenziali quali la pensione sociale o l’indennità di accompagnamento per i disabili gravi, né che quest’ultima sia condizionata dallo stesso ISEE.    Il documento sull’ISEE inviato al Ministro Elsa Fornero e al Sottosegretario Cecilia Guerra è disponibile nel sito FISH.

 FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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GENNAIO 2012

 

COMUNICATO STAMPA FISH: AUTISMO FINALMENTE LE LINEE GUIDA

Il 26 gennaio 2012, all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) verrà finalmente presentata la Linea guida Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti. Si tratta di una raccomandazione operativa essenziale per una malattia che colpisce oltre 10 bambini ogni 10 mila, ma, se si considerano tutti i disturbi dello spettro autistico, la prevalenza supera i 40 casi per 10 mila.

La pubblicazione della Linea guida è quanto mai importante: nell’ambito dell’autismo, come per altre patologie, troppo spesso le famiglie incontrano “proposte di trattamento” a tutta prima “affascinanti”, poi illusorie, ma prive di validazione scientifica o basate su ipotesi ampiamente smentite dalla comunità scientifica o dalla prova dei fatti.

Pur sostenendo la libertà di scelta della cura da parte delle famiglie, è necessario che venga garantita una corretta informazione su quanto risulta validato scientificamente e che il servizio pubblico offra gli interventi dimostrati come efficaci.

A proposito di autismo, per decenni c’è chi ha rifiutato di riconoscere l’origine organica della sindrome, nonostante l’evidenza di tutta la letteratura scientifica internazionale, e ancora oggi sostiene che “fondamentali nel determinarsi degli effetti più gravi del disturbo autistico sono le emozioni sconvolte e sbagliate dei genitori”.

Ovviamente queste posizioni di retroguardia, che non possono che temere la rigorosità scientifica della Linea guida, cercano e trovano lobbystica sponda negli stessi ambienti parlamentari, con l’obiettivo di screditare le raccomandazione dell’ISS.

Giova ricordare che la Linea guida sull’autismo è saldamente ancorata sui principi adottati dal Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità. È, quindi, incentrata sulla trasparenza e sulla multidisciplinarietà. Alla stesura hanno partecipato rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, oltre che della Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger (FANTASiA). E, ovviamente, sono stati applicati i principi metodologici della Evidence-Based Medicine (il che significa basarsi sulle prove, e non sulle impressioni o le ipotesi).

La FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap non solo plaude a questo importante e atteso risultato, ma invoca anche una rapida convocazione della Conferenza Stato-Regioni per consentire l’attuazione tempestiva della Linea guida ISS su tutto il territorio nazionale.

 



 

DICEMBRE 2011

 

COMUNICATO STAMPA A.GE.DI.

 

Anche quest’anno l’Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili onlus saluta il 2011 con  il classico appuntamento della TOMBOLATA ASSOCIATIVA, offerta a tutti i Soci dell’A.GE.DI. ed aperta a chiunque voglia partecipare momenti di puro divertimento,  spensieratezza e condivisione, con i premi offerti dalle ditte Giocart e Center Stock di Reggio Calabria.

La collaborazione con l’Associazione Febiadi , che ha messo a disposizione gli spazi ad essa riservati, arricchirà la serata con  balli sociali ed esibizioni e consentirà uno scambio generazionale che consegnerà valore aggiunto all’iniziativa.

Musica e karaoke faranno da sfondo all’evento organizzato dal Gruppo dei Volontari dell’Associazione, che vedrà la gradita partecipazione di artisti reggini.

La Tombolata, si svolgerà nel salone Parrocchiale della Chiesa del Santissimo Salvatore (accanto al Palazzo della Regione Calabria) , il 29 Dicembre dalle ore 18,00.

 



 

COMUNICATO STAMPA

Bomba alla Comunità Progetto Sud nella sede che ospita anche la FISH Calabria

Quando la società civile esprime il proprio più deciso impegno, quando promuove e realizza, con i fatti, la cultura della solidarietà, quando il volontariato si trasforma in denuncia quotidiana e vivente del degrado, dell’abbandono, della violazione dei diritti umani, può anche infastidire qualcuno ed armare mani vigliacche e ‘ignote’.”

Con queste parole durissime Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, condanna la vile intimidazione che nella notte fra Natale e Santo Stefano ha fatto esplodere una bomba davanti alla sede della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, in prossimità, fra l’altro, della sede della FISH Calabria.

Il bersaglio prescelto è altamente simbolico: si tratta di un’autentica concentrazione del miglior volontariato non solo di Lamezia Terme, ma è anche la sede di un centro di accoglienza per minori extracomunitari senza genitori. Da anni la Comunità Progetto Sud è un polo di attrazione per chi non si arrende, per chi è convinto che la tutela dei diritti umani e le concrete azioni di solidarietà possano essere oltre che una risposta alle necessità concrete, anche un’occasione di rinascita per sconfiggere il degrado e la prepotenza della ’ndrangheta. Don Giacomo Panizza, fondatore e instancabile animatore della Comunità, è da qualche tempo sotto scorta, ma qualsiasi precauzione per la sicurezza non è sufficiente dati i cento fronti di impegno ed il buon numero di volontari attivi.

Serve un ancor più forte e deciso sostegno di ogni cittadino che abbia a cuore la propria collettività e il futuro dei propri figli. – prosegue Barbieri – Quella calabrese è stata la prima delegazione regionale della FISH e questa ha consentito di porre nell’agenda della Federazione alcuni temi di prioritaria importanza per la Calabria e per l’intero Sud. Quindi chi ha attaccato la Comunità Progetto Sud ha attaccato anche la FISH nella sua interezza. Alla FISH Calabria e alla Comunità Progetto Sud va tutta la nostra solidarietà che sarà testimoniata da un rinnovato impegno proprio su quei temi.”

27 dicembre 2011  FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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SETTEMBRE 2011

 

Giunge alla OTTAVA edizione il Progetto GiocAmare, un evento ideato dall’A.GE.DI. onlus mirato a scoprire attraverso momenti comuni di gioia, allegria, libertà di espressione nell’arte, nella musica, nello sport, nel gioco,  l’importanza della condivisione e dell’inclusione.

Uno degli obiettivi che ci ha stimolato ad organizzare questa manifestazione dedicata a tutti i bambini e ragazzi del territorio reggino è “imparare a conoscersi” all’insegna della gioia, per sconfiggere la paura di affrontare situazioni nuove e sconosciute; paure che causano appunto l’emarginazione. L’esperienza degli anni precedenti ha dimostrato che accostandosi senza pregiudizi al mondo della disabilità ci si rende conto che la diversità è in ognuno di noi ed è quella che ci rende unici ed irripetibili.

                                                DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011 ( h 10.00 - h 20.00 )

 

appuntamento all’AREA DANCING DEL LIDO COMUNALE di Reggio Calabria per un evento ricco di sorprese e divertimento grazie alla disponibilità dell’U.O. Cultura Immagine e Turismo e alla disponibilità Scuola WindSurf dello Stretto.

Uno spazio d’arte sarà riservato alla Mostra dei lavori compiuti dai ragazzi, disabili e non, che hanno partecipato al Laboratorio Artistico - Pittorico “Pasquale Campolo” diretto dalla pittrice Tina Nicolò. La Mixer Service di Carmelo Maiolo curerà il settore musicale e lo spazio karaoke, arricchito dalla presenza del cantante Gianmatteo Corona.

Si ringrazia inoltre per la fattiva collaborazione : le pasticcerie reggine D’Agostino, e La Mimosa e Fiore Nuovo.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!

 



 

COMUNICATO STAMPA

No al taglio dell’assistenza! Fermiamoli con una firma!

 Nella caotica ed incerta situazione che avvolge la discussione sulla Manovra bis, una sola decisione sembra intoccabile: la riforma fiscale e assistenziale che consenta di drenare 40 miliardi in tre anni dalle tasche delle famiglie e dai servizi alle persone.

La riforma dell’assistenza che è necessaria nel nostro Paese non è certo quella che il Governo propone. Servizi migliori, più efficienti e vicini ai diritti e ai bisogni delle persone, moderni e volti all’inclusione anziché alla segregazione, sono lontanissimi dalla volontà di chi intende comprimere ancora l’assistenza sociale, piegandola alle esigenze di cassa, sacrificandola per evitare di assumere decisioni che possano disturbare altre e più forti categorie di cittadini.

Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH), rifiutano recisamente questa ipotesi che prelude al confinamento e all’esclusione di disabili, bambini in difficoltà, non autosufficienti.

Le Federazioni, coscienti del momento politico, avanzano una sola richiesta: sganciare la riforma assistenziale da ogni automatico vincolo pregiudiziale di cassa fissato dalla Manovra di luglio (Legge 111) e drammaticamente confermata da quella in discussione. Non si faccia cassa sui servizi alle persone!

Le Federazioni chiamano a raccolta non solo tutti gli aderenti, ma anche, al di là delle sigle e degli schieramenti, ogni persona con coscienza civile che abbia a cuore il futuro del nostro Paese e la sua coesione sociale. Chiedono a tutti di supportare e rafforzare la loro azione politica, e le altre proteste simili diffuse in tutta Italia, facendo sentire la voce di ognuno.

Abbiamo predisposto un semplice modulo che consente ad ognuno di aderire all’iniziativa, inviando automaticamente la conseguente protesta alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dell’economia e del Lavoro e ai diversi responsabili delle Commissioni parlamentari coinvolti nella discussione.

Non ci sarà mai crescita in un Paese insensibile a chi è rimasto o può rimanere indietro!

FIRMA ANCHE TU!

1 settembre 2011l Presidente Nazionale FISH -

Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

Pietro Vittorio Barbieri 

l Presidente Nazionale FAND -

Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità

Giovanni Pagano



 

GIUGNO 2011

 

Basta tagli, ora diritti!Sussidiarietà, non scaricabarile!

Appello

Le organizzazioni calabresi che aderiscono alla Campagna “I Diritti Alzano la Voce” e il Forum del Terzo Settore della Calabria, hanno deciso di organizzare un sit-in regionale il 23 giugno, in contemporanea con la manifestazione nazionale e le altre manifestazioni o sit-in che si svolgono in molte regioni italiane.

La Calabria sta subendo pesantemente la grave crisi che sta colpendo l’Italia intera, i posti di lavoro diventano sempre meno, le famiglie stanno esaurendo i risparmi di una vita, il tasso di povertà aumenta con una velocità indescrivibile insieme all’insicurezza che impedisce di intravedere il futuro con serenità. Il quadro è desolante, lo spettro del rischio di cancellazione delle politiche e dei servizi sociali è molto concreto. Siamo ossessionati dal solito ritornello: non ci sono soldi! Non ci sono soldi! Per il sociale non ci sono soldi. L’Assessore Francescantonio Stillitani il 17 giugno durante la Conferenza del Terzo Settore a Lamezia Terme ha dichiarato che su una disponibilità di 30 milioni di euro per il sociale pende un debito di circa 70 milioni di euro da pagare per le rette delle RSA e Case Protette, questo quadro drammatico ci preoccupa molto, tanto più che il Governo nazionale preannuncia tagli.

Nonostante le difficoltà il Terzo Settore con le sue diverse espressioni: associazioni di advocacy e di volontariato, associazioni di promozione sociale, e cooperazione sociale, continua a lavorare per mantenere la coesione sociale e per garantire che i problemi comuni non producano lacerazioni sociali né condannino molte persone ad essere marginalizzate.

Ora è venuto il momento di dire basta. Sosteniamo la centralità della persona e crediamo nella possibilità di dare voce a ciascuno offrendo opportunità e garantendo diritti.

Affrontare la crisi solo “tenendo a posto i conti”, senza affrontare riforme e investire in ciò che garantisce un autentico sviluppo è suicida e condanna l’Italia al declino e, ancor più la Calabria.

Il Terzo Settore non chiede per sé, ma per tutti i cittadini, a partire da quelli più in difficoltà esclusi dalla comunità oppure a rischio di esclusione. E, prima di chiedere, offre il suo contributo di azione volontaria, di professionalità sociale, di innovazione a fianco delle persone.

Le politiche sociali sono un investimento nel futuro del Paese, tanto più preziose quanto più esso è in difficoltà. Eppure la Calabria è la Regione Italiana che investe meno nel sociale, circa 29 euro per abitante a fronte dei 280 euro della provincia autonoma di Trento, mentre la spesa media pro capite in Italia si è attestata a 111 euro.

La nostra capacità di tirare la cinghia e di trovare soluzioni dignitose per assicurare diritti alle persone si sta esaurendo: senza un cambiamento sia da parte del Governo che della Regione Calabria, si avvia la liquidazione del welfare calabrese e italiano e si cancellano i tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà e i pochi servizi che ancora sopravvivono.

Rinnovare e Rilanciare le Politiche Sociali per un nuovo Patto Sociale per il futuro della Calabria e dell’Italia

Noi, organizzazioni calabresi che aderiamo alla Campagna “I Diritti Alzano la Voce” e il Forum del Terzo Settore della Calabria, condividiamo pienamente le richieste elencate nell’appello nazionale e chiedono per la Calabria:

1. scelte politiche coraggiose e un forte investimento nelle politiche sociali, attraverso un congruo aumento delle risorse destinate al sociale, a favore di politiche centrate sulla persona, servizi territoriali e l’attenzione ai diritti;

2. una reale e concreta applicazione del principio di sussidiarietà, come prevista dalla Costituzione (art. 118) e dalla Legge Regionale, 23/2003, Legge per la realizzazione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali nella Regione Calabria (in attuazione della legge n. 328/2000), che dia un effettivo riconoscimento di pari dignità alle organizzazioni della società civile;

3. l’aumento di servizi territoriali continuativi, dignitosi e a dimensione umana;

4. la riduzione dei luoghi ghettizzanti che limitano la libertà umana e pesano in modo eccessivo sui capitoli di spesa destinati al sociale e alla sanità;

5. una misura universalistica di sostegno al reddito contro la povertà e un concreto aiuto a ridurre i rischi di vulnerabilità sociale;

6. l’approvazione della Legge sulla non autosufficienza, che giace ormai da troppo tempo in Consiglio Regionale con un congruo finanziamento;

7. la Legge per regolamentare, anche in Calabria, le Associazioni di Promozione Sociale.

PROMOTORI

Campagna “I Diritti Alzano la Voce”

Antigone Calabria, Arci Calabria, Auser Regionale,CNCA Calabria, FISH Calabria, MOVI Calabria

Forum del Terzo Settore della Calabria

ACLI Calabria, AGCI Calabria, AGESCI - Comitato Regionale Calabria, ANOLF (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) CALABRIA, ARCI Calabria, ARCI SERVIZIO CIVILE Calabria, AUSER Calabria, CNCA Calabria, CDO Calabria, CREA Calabria, FEDERSOLIDARIETA', FISH Calabria, LEGA COOP, LILA Calabria, MCL, MOVI Calabria, NICE, ANTEAS, ADICONSUM, AIAB, ADA, UISP, UIC, ANMIL, CSI.

Possono fare richiesta di adesione al sit-in e sottoscrivere l’appello, le associazioni di advocacy e di volontariato, associazioni di promozione sociale, e della cooperazione sociale della Calabria.

L’appuntamento è per il 23 giugno 2011, davanti alla Prefettura di Catanzaro alle ore 10:30.

Per aderire o per informazioni:

Nunzia Coppedé, cell. 3387844803 – Telefax 0968463568

E-mail : idirittialzanolavoce.calabria@gmail.com o forumterzosettorecalabria@gmail.com

 



 

MAGGIO 2011

 

Comunicato Stampa : Permessi e congedi: audizioni della FISH

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 7 aprile scorso, su proposta dei Ministri del Lavoro (Sacconi) e della Pubblica Amministrazione (Brunetta), ha approvato lo schema di Decreto Legislativo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi.  La delega al Governo è stata fissata all’articolo 23 della Legge 183/2010, la stessa norma che all’articolo successivo ha già modificato la precedente disciplina in materia di permessi ai lavoratori che assistono familiari con grave disabilità (art. 33 della Legge 104/1992). Per i contenuti specifici del Decreto si rimanda al sito HandyLex.org che vi ha dedicato una profonda analisi.  Lo schema di Decreto Legislativo, come di rito, è stato sottoposto alle Camere per un preventivo parere non vincolante. Difficilmente il testo subirà modificazioni eclatanti, dopo l’acquisizione del parere delle Camere.  Va segnalato con soddisfazione che sia la Commissione Lavoro della Camera che quella del Senato, hanno convocato la FISH in audizione rispettivamente il 17 e il 18 maggio.   La FISH ha depositato e presentato uno specifico documento di analisi in cui evidenzia le maggiori lacune sia del nuovo Decreto che della Legge 183/2010 dalla quale discende.   Oltre agli aspetti tecnici, mirati soprattutto alla tutela del diritto e ad una maggiore coerenza normativa, la FISH ha voluto evidenziare come di quei benefici i reali titolari siano le persone con disabilità, non tanto – quindi – i lavoratori che si avvalgono di quelle agevolazioni.  E quindi, anche in sede di revisione normativa, va tenuto presente che la persona con disabilità è un individuo – non meramente un oggetto di assistenza – che va tutelato prima ancora del lavoratore che lo assiste.   Il documento presentato dalla FISH è disponibile nel sito della Federazione all’indirizzo http://www.fishonlus.it/2011/05/20/permessi-e-congedi-audizioni-della-fish/

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MARZO 2011

 

La Conferenza Stampa dell’Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili onlus si terrà Mercoledì 16 MARZO 2011 alle ore 10.00 presso la Sala Anticamera del Consiglio Comunale di Palazzo San Giorgio, Comune di Reggio Calabria.

Sarà presente per illustrare il Progetto “Opportunità d’Inverno”  dell’A.GE.DI. onlus, il Sindaco del Comune di Reggio Calabria, Dr Giuseppe Raffa, nonché l’Assessore al Turismo, Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Santo Stefano d’Aspromonte, Dott. Francesco Cannizzaro.

Il Progetto “Opportunità d’Inverno” nasce da una riflessione sull’organizzazione della vita della famiglia con figli disabili. Uno degli obiettivi principali dell’Associazione è quello di innalzare il livello di benessere psico-fisico e, in generale, di favorire la serenità delle famiglie sulle quali grava, spesso da anni, la gestione della quotidianità, oltre ad  incentivare l’opportunità di crescita in un ambiente armonico e solidale. Il Progetto vuole offrire l’esperienza di una breve vacanza come forma di ricarica da cui le famiglie possano trarre benefici per affrontare la routine quotidiana e soprattutto confrontarsi attraverso incontri di auto-aiuto.

Il Progetto si realizzerà nei giorni di 18-19 e 20 Marzo 2011 presso l'Hotel Ecelsior di Gambarie d'Aspromonte.

 



 

 

FEBBRAIO 2011

Comunicato Stampa FISH onlus: Invalidità: medici INPS in rivolta

Sono gli stessi medici INPS a confermare preoccupazioni, dubbi e accuse mossi dalla FISH sui nuovi procedimenti relativi al riconoscimento dell’invalidità civile. Anzi, se è possibile ne esce un quadro a tinte più fosche di quanto le Associazioni temessero. In una lettera aperta alla FISH e ad altre Associazioni, oltre che al Commissario straordinario (Mastrapasqua) e alla massima dirigenza INPS, l’Associazione dei medici INPS (ANMI – FeMEPA), con toni durissimi ed elementi circostanziati, denuncia una procedura – non solo informatica – che non funziona, gli ordini di servizio contraddittori, la mole gigantesca di lavoro generata nell’ultimo anno e i disagi gravi che vengono causati ai Cittadini. La lettera entra anche nel merito della gestione delle verifiche straordinarie che hanno creato panico nei Cittadini (200mila nel 2010), ma evidenziano anche “giacenze inaccettabili sia dei verbali sospesi a puro titolo cautelativo, al fine di evitare il silenzio assenso, sia di quelli già scaduti per decorrenza dei termini (anche questi ultimi non consegnati)”. Ecco spiegata anche l’assenza dei Medici INPS nelle sedute delle Commissioni di accertamento ASL: la Legge (102/2009) la impone, ma la Dirigenza dell’INPS invita i suoi prima a non andarci, poi a partecipare, poi a redigere un verbale parallelo. Una conferma, anche dall’interno dell’INPS, dei disagi per migliaia di Cittadini, per mesi passati sotto silenzio, minimizzati, o giustificati con l’esigenza di stanare “falsi invalidi”, ma di fatto inconcludenti sia per l’ordinaria amministrazione che per le verifiche straordinarie.

Questa lettera aperta  – commenta Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicaprappresenta una svolta importante perché colpisce la monolitica intangibilità che INPS si era ricavato, forte di alcune protezioni politiche. Gli altarini sono ormai scoperti e i mandanti politici di queste operazioni dovranno renderne conto al Parlamento e ai Cittadini”. In effetti la posizione dei Medici INPS rappresenta uno scossone di non poco conto anche per tutti gli elementi di conoscenza che apporta. L’interrogazione parlamentare proposta dalla FISH ha ora tanti motivi in più per essere presentata e per ottenere risposte.

Si consiglia la lettura del testo integrale della Lettera aperta disponibile nel nostro sito all’indirizzo http://www.fishonlus.it/2011/02/11/invalidita-medici-inps-in-rivolta/

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GENNAIO 2011

 

COMUNICATO STAMPA : Giornata nazionale degli stati vegetativi: la posizione FISH

Nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio è stata pubblicata la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri che istituisce la Giornata nazionale degli stati vegetativi.

Nell’ambito di tale Giornata, le Amministrazioni pubbliche e gli organismi di volontariato si impegnano a promuovere, attraverso idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, l’attenzione e l’informazione su questo tipo di disabilità che coinvolge “oltre al malato, in maniera assai rilevante, i familiari”.

È un’occasione importante. C’è bisogno che il Paese ritrovi fiducia nella capacità di farsi carico di situazioni di disabilità gravissime come quelle che riguardano le persone in stato vegetativo o di minima coscienza, che si dia finalmente voce a tutti coloro che in questi anni hanno chiesto, come atto di giustizia e non soltanto di umana generosità, il riconoscimento del diritto incomprimibile di ogni Cittadino ad essere curato ed assistito in tutte quelle condizioni in cui non può provvedere a se stesso.

È un occasione per riparlare di Livelli Essenziali di Assistenza, di finanziamento adeguato delle politiche per la non autosufficienza, di supporto economico e pratico alle famiglie che si trovano quotidianamente sole a gestire problemi enormi. È l’occasione per parlare di abbandono assistenziale per trovarne una soluzione.

Affrontare seriamente, e con una speranza costruttiva, questi temi richiede serenità e, soprattutto, assenza di “distrazioni” o di attriti che con la soluzione dei problemi nulla hanno a che vedere. In questo senso appare infelice la scelta della data: il 9 febbraio, la data della scomparsa di Eluana Englaro.

Il 9 febbraio – riflette Pietro Barbieri, Presidente della FISH – piaccia o no, è la data in cui si è consumata una evidente sconfitta di tutti coloro che hanno sperato, fino all’ultimo, che Eluana Englaro non fosse privata del diritto di ricevere cure ed assistenze proporzionate alla sua condizione clinica. Il 9 febbraio, piaccia o no, è stato caricato di significati etici da coloro che hanno considerato l’esito della vicenda di Eluana Englaro come una vittoria nei confronti di certe logiche e come l’inizio della strada che conduce alla cogenza di individuali disposizioni di fine vita”.

Una Giornata dedicata alle persone in stato vegetativo e di minima coscienza non doveva essere collocata in un contesto conflittuale, coincidendo con una giornata che resta, per tutti, un evento di lutto.

Questa scelta porterà a rinfocolare polemiche che di fatto impediscono di pensare in primo luogo al valore indispensabile di un’assistenza adeguata – oggi drammaticamente sempre più carente – e all’importanza dell’impegno per la qualità della vita delle persone assistite e dei loro famigliari.

 FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

 



 

DICEMBRE 2010

 

 

Giovedì 16 Dicembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria l'Avv. Angelo Marra presenta Libro " Diritto e Disability Studies- Materiali per una nuova ricerca multidisciplinare.

Relazioni:
PROF. VINCENZO PANUCCIO

Emerito Università di Messina

“Pensieri sulla disabilità: itinerario di un’idea”

PROF. ROBERTO AMAGLIANI

Ordinario di Diritto Privato Università di Catanzaro
“La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità

del 2006 ed i giudici Italiani”
PROF. ATTILIO GORASSINI
Preside Facoltà di Giurisprudenza Università di Reggio Cal.
“Disabilità e tutela della Persona come
valore fondante esponenziale nel Diritto”

Interverrà:
DOTT. NATALE SCALISE
Presidente nazionale AISNAF “Associazione Italiana
Sindromi Neurodegenerative da Accumulo di Ferro”

 

 

 

 



 

COMUNICATO STAMPA FISH. All’indomani dell’approvazione della Legge di Stabilità, moltissimi organi di informazione hanno erroneamente riportato che il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali avrebbe goduto di un finanziamento aggiuntivo di 200 milioni di euro. Una notizia dalle gambe corte che è facilmente smentibile dalla lettura dei testi ufficiali approvati. L’impegno per il 2010 per il Fondo era di 435 milioni complessivi da suddividere fra Regioni (380 milioni) e Ministero. Per il 2011 il “Bilancio di previsione dello Stato” propone un importo di 75 milioni di euro, 69 milioni per il 2012, 44 per il 2013.La Legge di Stabilità approvata definisce lo stanziamento esatto per il 2011 che è indicato nella Tabella C: 73,8 milioni. La stessa Legge, all’articolo 1, comma 38, ha previsto: “Per l’anno 2011, lo stanziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali (...) è incrementato di 200 milioni di euro.” Pertanto la cifra finale che costituisce il Fondo per le Politiche Sociali è di 273,8 milioni per il 2011, 69 milioni per il 2012, 44 per il 2013.    435 milioni nel 2010; 273 milioni nel 2011: fanno 162 milioni. In meno.

È andata peggio al Fondo per la non autosufficienza: 400 milioni nel 2010, 0 nel 2011.

“I servizi di aiuto alla persona, i progetti per la vita indipendente, l’assistenza diretta e indiretta, difficilmente potranno ancora essere garantiti dagli enti locali  – dichiara Pietro Barbieri, Presidente della FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – Francamente non è nemmeno comprensibile la logica del Governo. Se non si fida di come le Regioni spendono i quattrini del Fondo, faccia a meno di finanziarlo, oppure verifichi, controlli, svolga il suo ruolo. Stanziare 200 milioni non ha senso.”

Una logica che appare effettivamente incoerente. Da una parte si azzera il Fondo per la non autosufficienza, dall’altro si stanziano 100 milioni per “Interventi in tema di sclerosi laterale amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati”. E quei 100 milioni finiscono proprio nel Fondo che è stato azzerato, per “garantire” – in via eccezionale e residuale – interventi non ben definiti solo per una parte dei cittadini gravemente non autosufficienti.

“Politiche sociali che non hanno logica  – conclude Barbieri – né in termini di una presunta ottimizzazione della spesa, né – tanto meno – in termini di garanzia dei diritti umani e civili dei cittadini più discriminati.”

FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

 



Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Non onorarla significa dimenticare il percorso storico e politico di mille battaglie civili che ne hanno permesso la travagliata nascita e le altre mille battaglie, per i diritti umani, che quotidianamente attendono le persone con disabilità italiane.

Sminuire la celebrazione raccoglie nell’immediato un facile plauso demagogico, ma immemore e di scarsa visione futura. Le persone con disabilità che hanno scelto di esserci, di partecipare, di esprimersi, anche oggi, non sono certo così ingenue da disconoscere le drammatiche situazioni che le investono quotidianamente e su cui ogni giorno esprimono rabbia e proposte, disagio e apprezzamento. Chi preferisce, per oggi e a telecamere accese, banalizzare un appuntamento condiviso in tutto il mondo, non è né più saggio né più eroico, anche se ne ottiene in cambio la ricercata visibilità.

La FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap non è mai stata “morbida” né con questo Governo, né con quelli che lo hanno preceduto, quando in gioco sono i diritti delle persone. E non a caso è la FISH la protagonista di punta di tutte le iniziative di protesta recenti e dolorosamente attuali.

La FISH, non avendo mai chiesto nulla per sé ai potenti di turno, non ha avuto esitazione a collaborare, questa volta, con il Ministro Mara Carfagna che oggi a Roma promuove un incontro (Teatro Capranica – Piazza Capranica, 101 – ore 17) dedicato appunto alla Giornata internazionale delle persone con disabilità.

Con quell’appuntamento si vogliono stigmatizzare le discriminazioni che le persone con disabilità subiscono e si tenta di mettere in evidenza le buone pratiche di inclusione. La FISH non può non esserci perché su tutto questo, diversamente da altri, ha molto da dire.

Domani è il 4 dicembre e l’impegno prosegue, oltre le celebrazioni e fuori dai riflettori, come sempre.

FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap



 

Porta il beffardo nome di “Legge di stabilità 2011” il provvedimento del Governo all’esame della Camera in queste ore, che una volta approvato renderà definitivamente precarie le già critiche condizioni di vita di migliaia di persone con disabilità e delle loro famiglie, tra le prime a risentire in questi anni delle conseguenze della crisi economica globale.

Sbiadiscono al confronto le avvisaglie avute con la precedente manovra economica. La proposta di legge C 3778, che sarà sottoposta nei prossimi giorni alle votazioni dell’Assemblea, potrebbe spazzare via in un sol colpo quanto si è tentato di costruire in questi anni per garantire un barlume di inclusione sociale per le persone con disabilità di questo Paese.

Basti pensare al Fondo Nazionale per le non autosufficienze, istituito nel 2006 con l’obiettivo di sviluppare prestazioni mirate alla “attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali”, che verrà definitivamente azzerato a seguito di questo provvedimento, mettendo brutalmente fine a molti percorsi di presa in carico delle persone con disabilità da parte dei servizi.

A questo vuoto andrà a sommarsi la drastica riduzione prevista anche per il Fondo per le politiche sociali. Una combinazione esplosiva di tagli indiscriminati che rappresenta una spallata contro moltissimi tentativi di far uscire le persone con disabilità dagli istituti. Diritti, come quello ad una vita indipendente, ai quali il Governo risponde con uno stop definitivo a tutti quei progetti mirati alla permanenza nella comunità delle persone con disabilità, a cominciare da quelle che non hanno più una famiglia in grado di supportarli.

Non è finita. La spinta verso gli istituti viene infatti ulteriormente esplicitata nel significativo taglio che interesserà il Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili. Senza servizi, senza opportunità, senza reddito, senza politiche mirate all’inclusione, l’unica alternativa prospettata dallo Stato resta solamente quella della reclusione.

È una prospettiva apocalittica – commenta il presidente della FISH, Pietro Barbieriquella che si presenta ai cittadini con disabilità che già oggi fanno i conti sui loro territori con le drastiche conseguenze dei piani di rientro regionali, e che assisteranno al rapido erodersi di quei pochi diritti ad oggi loro garantiti”.

Non ci aspettiamo imbarazzi da parte degli estensori di queste norme – ha concluso Barbieri – ma confidiamo nel Parlamento affinché misure che gettano un tale discredito sulle nostre istituzioni possano essere prontamente respinte, e che si possa finalmente cominciare a ragionare con serietà sulle misure più opportune per migliorare il nostro attuale sistema di welfare, senza dare seguito a questo smantellamento senza precedenti”.

La FISH ha voluto infine denunciare l’ipotesi di una drammatica riduzione, del 75% rispetto allo scorso anno, dei fondi connessi allo strumento del 5 x mille. Un ulteriore taglio introdotto da queste misure che andrebbe oltremodo a penalizzare le organizzazioni che da esso traggono un importante sostegno nello sviluppo delle loro attività e dei loro servizi in favore della promozione dei diritti delle persone con disabilità.

 



 

OTTOBRE 2010

 

Giunge alla settima edizione il Progetto GiocAmare, un evento ideato dall’A.GE.DI. onlus mirato a scoprire attraverso momenti comuni di gioia, allegria, libertà di espressione nell’arte, nella musica, nello sport, nel gioco,  l’importanza della condivisione e dell’inclusione.

Uno degli obiettivi che ci ha stimolato ad organizzare questa manifestazione dedicata a tutti i bambini e ragazzi del territorio reggino è “imparare a conoscersi” all’insegna della gioia, per sconfiggere la paura di affrontare situazioni nuove e sconosciute; paure che causano appunto l’emarginazione. L’esperienza degli anni precedenti ha dimostrato che accostandosi senza pregiudizi al mondo della disabilità ci si rende conto che la diversità è in ognuno di noi ed è quella che ci rende unici ed irripetibili.

 

DOMENICA 3 ottobre 2010 ( h 10.00 - h 20.00 )

 

appuntamento all’AREA DANCING DEL LIDO COMUNALE di Reggio Calabria per un evento ricco di sorprese e divertimento grazie alla disponibilità dell’U.O. Cultura Immagine e Turismo e alla disponibilità Scuola WindSurf dello Stretto.

Durante la giornata le attività sportive saranno assicurate dalla partecipazione della Associazione S.S. LU.MA.KA mini e basket e dalla Scuola Calcio Mirabella; uno spazio d’arte sarà riservato alla Mostra dei lavori compiuti dai ragazzi, disabili e non, che hanno partecipato al Laboratorio Artistico - Pittorico “Pasquale Campolo” diretto dalla pittrice Tina Nicolò. La Mixer Service di Carmelo Maiolo curerà il settore musicale e lo spazio karaoke, arricchito dalla presenza del cantante Gianmatteo Corona; la presenza di artisti di strada supporterà  i Volontari dell’Associazione che si occuperanno di organizzare momenti di gioco per tutti i bambini.

Si ringrazia inoltre per la fattiva collaborazione : L’associazione Amo Reggio, La Bottega degli Elfi, le pasticcerie reggine D’Agostino, La Mimosa e Fiore Nuovo.

VI ASPETTIAMO INFINITI!

 

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SETTEMBRE 2010

 

Sabato 18 Settembre 2010, in coincidenza dell’anniversario della costituzione dell’A.GE.DI. onlus, nata nel 1986,  è stata inaugurata la nuova sede sociale sita in Viale Amendola n°12 intitolata alla memoria di Gabriella Pachì. Il nostro ringraziamento particolare va alla sorella di Gabriella, Maria Elisa Pachì, che con la sua generosa donazione ha riconosciuto all’Associazione l’impegno profuso negli anni dai Soci a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

 

La nuova sede è stata inaugurata alla presenza di S.E. l’Arcivescovo Mons. Vittorio Mondello, il Sindaco Giuseppe Raffa, l’Assessore alle Politiche Sociali Clotilde Minasi, l’Assessore Paolo Gatto, il Segretario-Questore del Consiglio Regionale della Calabria On. Giovanni Nucera, il Consigliere Comunale Bruno Ferraro, la Dirigente Generale delle Attività Produttive della Regione Calabria Maria Grazia Nicolò e l’Assessore del Comune di Santo Stefano d’Aspromonte Francesco Cannizzaro, che ha prospettato iniziative comuni nel territorio di Gambarie e che assieme agli altri presenti si è impegnato a collaborazioni future, abbracciando gli obiettivi e le finalità della ns. Associazione. Presenti inoltre, i rappresentanti di molte Associazioni della ns Città.

 

Sono giunti anche i graditi auguri da parte dell’Assessore Antonio Caridi che per motivi istituzionali non ha potuto essere presente.

 

Per la buona riuscita dell’avvenimento si ringrazia la collaborazione gratuita del Caffè Matteotti, La Bottega degli Elfi, Clichè e Il Fiore di Desna, oltre che di tutti i collaboratori, dei soci e dei volontari che dal 1986 conducono e sostengono la mission associativa con impegno e dedizione.

 

In questa occasione vogliamo inoltre ringraziare tutti gli amici, tecnici, professionisti e imprese che si sono prodigati per la ristrutturazione della nuova sede.

 

Una nuova sede che rappresenta un nuovo impulso alla costanza ed all’impegno sociale di dare voce alle persone disabili ed alle loro famiglie, che rafforza il contributo della nostra associazione alla creazione di una cittadinanza attiva che riconosca e affermi i diritti di chi vuole vivere, studiare, lavorare, socializzare, amare in una comunità integrata ed inclusiva.

 

Sono tanti i Progetti che l’A.GE.DI. ha in cantiere, la massiccia presenza di cittadini e rappresentanti delle istituzioni ci fa sperare che con il loro aiuto, a piccoli passi, si possano concretizzare sogni e bisogni di tante famiglie e di tante persone disabili che ancora oggi non hanno alcuna certezza per il futuro, soprattutto per l’inserimento lavorativo e per il “ Dopo di Noi”.

 

 



 

“ AGEDI News – 10 anni di comunicazione sociale” è il tema dell'incontro organizzato dall'Associazione genitori di bambini e adulti disabili onlus,  per riflettere insieme sul ruolo dell'informazione e della disabilità.

L'incontro avrà luogo giovedì 16, alle ore 18, nel salone del Palazzo Storico della Provincia. Relazioneranno l'assessore provinciale alle Politiche sociali Attilio Tucci; il presidente dell'A.GE.DI. Maria Mirella Gangeri; il direttore responsabile dell'AgediNews Paola Suraci; la professoressa Franca Panuccio e il giornalista dell'Avvenire Toni Mira.

 

Far crescere la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione è la mission del periodico AgediNews, nato nel 2000 quando l’associazione Genitori bambini e adulti disabili ha deciso di ampliare gli strumenti dello Sportello Informativo Handicap (SIH).

Dieci anni sono trascorsi, dieci anni in cui piano piano si è allargata la rete tra le famiglie, si è rotto l'isolamento e piano piano siamo cresciuti. Il periodico, realizzato con l'aiuto dei volontari e con le scarse risorse economiche dell'Associazione, è uno strumento indispensabile per dar voce a chi spesso non ha voce.

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LUGLIO 2010

 

Comunicato stampa A.GE.DI. : Aggiornamento carenza medicinale NOPRON sciroppo

L’Ufficio Qualità dei Prodotti dell’AIFA, al fine di evitare ai pazienti possibili disagi conseguenti al protrarsi della carenza del medicinale NOPRON sciroppo sul territorio nazionale, ha rilasciato (in data 25 Giugno e 05 Luglio u.s.) le autorizzazioni per l’importazione del farmaco dall’estero, chiedendo alla ditta Sanofi Aventis S.p.A. di procedere all’importazione e alla distribuzione a titolo gratuito.

A causa della limitata disponibilità, il medicinale è riservato prioritariamente a pazienti affetti da patologie neurologiche, neuropsichiatriche, invalidanti e/o rare.

Il farmaco sarà fornito a titolo gratuito solo alle strutture pubbliche (Ospedali pubblici e Strutture Ospedaliere private Convenzionate) che ne faranno richiesta.

La richiesta del medicinale deve essere clinicamente motivata dal medico prescrittore, mediante compilazione dell’apposito modulo.

 

L’A.GE.DI. onlus (associazione di genitori di bambini e adulti disabili) comunica che presso lo Sportello Informativo Handicap (SIH!) della sede associativa, in Viale Amendola n. 12 Reggio Calabria info: 348.3739305, è possibile avere ulteriori informazioni e ritirare copia del modulo di richiesta del farmaco.

 

Lo stesso modulo è scaricabile al link:

http://www.agenziafarmaco.it/it/content/aggiornamento-carenza-medicinale-nopron-sciroppo

 



 

GIUGNO 2010

 

 

Carissimi, é stata avviata una petizione online sull'attacco agli invalidi da parte del Governo tramite la manovra economica, questa é una cosa che potete fare anche da casa. Collegatevi al presente link http://www.vita.it/news/view/105228 e firmate, c'é l'opzione per votare anche come Ente. FIRMATE E FATE FIRMARE, grazie.
Nunzia Coppedé
 



Invalidi : un nuovo attacco in Commissione Bilancio

 

Nella seduta di ieri sera della Commissione Bilancio del Senato, l’onorevole Azzollini presidente della stessa, nonché relatore di Maggioranza, in accordo con il Ministero dell’economia, ha presentato l’emendamento alla Manovra relativo alle persone con disabilità. Un emendamento largamente deludente e preoccupante rispetto anche alle rassicurazioni espresse da più parti, oltre che irridente a qualsiasi interlocuzione avvenuta e impegni assunti.

Continua pervicacemente a persistere nel testo l’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per la concessione dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi civili parziali (256 euro al mese) disoccupati ed indigenti, nonostante il risparmio dichiarato dallo stesso Ministero dell’economia sia risibile.

Ora c’è di peggio: a questa disposizione l’emendamento introdurrebbe una “correzione” ulteriormente iniqua creando una discriminazione fra le persone affette da una sola minorazione (con percentuale di invalidità superiore al 74%) e quelle affette da varie patologie inferiori all’85%. Ai primi va l’assegno ai secondi, no.

Ma ancora più brutale e devastante è il subdolo intervento che modifica le condizioni medico-legali per l’accesso all’indennità di accompagnamento. L’emendamento governativo limita rigidissimamente le future concessioni a persone: indennità di accompagnamento solo a chi è immobilizzato o che non riesce a svolgere tutte le funzioni fisiologiche. Un criterio pericolosissimo nelle mani di Commissioni di valutazione alle quali non è stata indicata nessuna scala di valutazione a cui attenersi.

Rimangono i controlli sulle “false invalidità” che sono talmente tanti che per eseguirli l’INPS può chiedere aiuto alle Commissioni ASL. Anche questo è previsto dall’emendamento approvato.

A FAND e FISH - le due Federazioni che raggruppano le maggiori e più significative associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro familiari – sbalordite da tanta iniqua approssimazione,  non resta che inasprire la propria mobilitazione, promuovendo una Manifestazione unitaria a Roma, per il 7 luglio prossimo.

E la mobilitazione continua anche nel quasi disperato tentativo di far ritirare l’emendamento dal Governo o nel più concreto tentativo di farlo bocciare dal Parlamento.

 

30 giugno 2010  

 

Il Presidente Fish

Il Presidente Fand

Pietro Vittorio Barbieri

Giovanni Pagano

 

 



 

 

MAGGIO 2010

 

Comunicato stampa FISH : Ecco i falsi invalidi!

Il Ministro dell’economia la scorsa settimana fa ha annunciato che a pagare la Manovra sarebbero stati “falsi invalidi e veri evasori”.

Autorevoli esponenti della Maggioranza hanno pervaso i media di invettive contro i falsi invalidi - causa del disastro economico - sui quali sarebbe caduta la scure di una politica nuova che elimina le ingiustizie e fa cassa. Sono seguite veline artatamente false che buona parte dei giornali, schierati e non, hanno rilanciato acriticamente, senza approfondire i fatti e i risvolti.

Dimenticando, ad esempio, che l’Italia per l’invalidità civile spende meno della Polonia, dell’Ungheria, della Francia e della Germania e di molti altri. Che meno di noi spende solo la Grecia, l’Estonia, la Bulgaria, l’Irlanda. Che la nostra spesa è inferiore all’Europa dei 15 e anche a quella dei 27 (Fonte: Relazione sullo stato economico del

Paese, Ministero dell’economia).

La FISH e le associazioni aderenti reclamano da tempo immemore un’opera di pulizia – ma anche di razionalizzazione del sistema - in questo come in altri campi.

Allo stesso tempo però, sono perfettamente consapevoli che un annuncio tanto roboante ed una campagna così accuratamente costruita non poteva non nascondere ben altro: il taglio delle prestazioni a persone con vera disabilità.

E si è iniziato da una “categoria” che già di tutele ne ha ben poche.

L’innalzamento della soglia percentuale dal 74% all’85% per vedersi erogare l’assegno mensile, non colpisce in alcun modo i falsi invalidi, bensì principalmente persone con disabilità intellettive di media entità espulse dal mercato del lavoro per lo stigma dell’improduttività e per lo stesso stigma privati della vita di relazione ordinaria. Il carico assistenziale ricade, ancora una volta, esclusivamente sulle loro famiglie.

L’entità della loro disabilità è troppo bassa per poter acceder a prestazioni superiori (pensione e indennità di accompagnamento), ma troppo elevata per poter acceder al mondo del lavoro.

Ricordiamo che per queste persone è già previsto, ai fini pensionistici, un doppio requisito molto rigido: essere iscritti alle liste di collocamento e non superare un reddito annuo lordo di 4.408 (quattromilaquattrocentootto) euro. Disoccupati e indigenti.

Oltre a qualche centro diurno, con funzioni più di sollievo che altro, la collettività ha messo loro a disposizione solo l’assegno mensile di assistenza (256 euro al mese). Poco più che un rimborso spese per il trasporto. Fin troppo facile prendersela con loro.

Inutile dire che se per lo Stato il risparmio sarà ridicolo, per i diretti interessati la nuova regola sarà una gravissima perdita.

“I falsi invalidi secondo il Ministro Tremonti – commenta Pietro Vittorio Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap - sono le persone ai margini della società che - alla faccia del principio costituzionale della non discriminazione e del pieno sviluppo della personalità, e dei loro diritti fondamentali -

vengono private dell’unica misura nazionale che ne incentiva, già in modo esiguo, la permanenza nel proprio contesto familiare, e che restituisce qualche seppur minima opportunità di inclusione sociale.”

La FISH e le associazioni aderenti sono mobilitate per ogni iniziativa democratica affinché la discussione parlamentare possa riequilibrare una mancanza di equità così evidente.

26 maggio 2010

Ufficio Stampa Fish

Giuliano Giovinazzo

ufficiostampa@fishonlus.it Tel. 06/78851262

 



 

 

Comunicato stampa della Fish contro il paventato taglio delle indennità d’accompagnamento

Nonostante la costante enfasi sulla tenuta dei conti pubblici, il Governo si appresta a varare in queste settimane una manovra anticrisi pesante, di circa 25 miliardi di euro, per il biennio 2011-2012.

Da quanto si apprende, le linee di intervento in via di definizione comprenderebbero, quasi per certo, una “stretta” sulle indennità di accompagnamento; alcuni quotidiani riportano, più dettagliatamente, l’ipotesi che l’erogazione dell’emolumento potrebbe essere condizionata al reddito.

La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) esprime la sua decisa preoccupazione rispetto all’eventualità di tagli nei confronti di quella che, tuttora, rappresenta l’unica forma certa di sistema assistenziale in Italia.

“In un quadro nazionale dove l’assenza di servizi è un dato oggettivo – ha affermato Pietro Barbieri, presidente della Fish – i circa 470 euro mensili dell’indennità di accompagnamento, sono la sola assistenza su cui può contare una persona con disabilità,”.

Questi fondi, in molti casi, coprono parte di un bisogno assistenziale che può richiedere, per una adeguata presa in carico, fino due o tremila euro al mese. Di conseguenza sono le famiglie, già oggi, a farsi carico dell’assistenza.

Sottrarre reddito in questo ambito, significherebbe non riconoscere come ci sia un bisogno assistenziale in Italia.

I dati, che grande risalto hanno avuto nelle ultime ore, testimoniano un significativo aumento di persone che beneficiano di questo emolumento; minore attenzione è stata prestata all’evidenza che ciò sia dovuto soprattutto al progressivo invecchiamento della popolazione.

Nel caso di persone con disabilità dalla nascita, o che hanno riportato una disabilità in età scolastica o lavorativa, è bene ribadire come l’indennità di accompagnamento rappresenti uno strumento minimo per l’inclusione sociale.

Senza di questa, moltissime persone sarebbero a serio rischio di segregazione, in casa, o in istituto.

“Rifiutiamo categoricamente ogni attacco indiscriminato alle indennità accompagnamento – ha affermato il presidente Barbieri - e su questo tema, la Federazione è pronta a valutare tutte azioni necessarie a contrastare una misura che andrebbe ad incidere, pesantemente, sulle vite di persone le quali quotidianamente affrontano discriminazioni e violazioni dei loro diritti”.

A dispetto dei moniti dell’associazionismo europeo, e tra gli altri, nel 2008, del presidente Giorgio Napolitano, si sta concretizzando il timore che siano proprio le persone con disabilità a pagare per gli effetti della crisi.

Un crisi reale, rispetto alla quale, la Federazione è tuttavia disposta ad un confronto serio sui provvedimenti da porre in atto; a cominciare da un’analisi degli sprechi e delle reali inappropriatezze negli interventi destinati alle persone con disabilità.

 

Ufficio Stampa Fish

Giuliano Giovinazzo

ufficiostampa@fishonlus.it

06/78851262

 



 

APRILE 2010

 

Un Concorso contro la discriminazione delle persone con disabilità

Foto, sceneggiature, cortometraggi, vignette: idee e autori in concorso contro la discriminazione delle persone con disabilità. Aperte fino al 21 giugno le iscrizioni al Concorso Sapete come mi trattano?, promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con l’obiettivo di contribuire ad abbattere quel “muro di silenzio”, che ancora condanna all’invisibilità milioni di cittadini italiani con disabilità.

Storie di ordinaria discriminazione; sono le vicende quotidiane di molte persone con disabilità, di rado raccontate e divulgate dai mezzi di comunicazione.

 

FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ritiene sia arrivato il momento di abbattere questo “muro del silenzio”, per riportare finalmente in primo piano il racconto, i protagonisti e le storie che stanno dentro queste esperienze. In una forma efficace, comprensibile per tutti e per questo maggiormente comunicabile.

È per questo che nasce il Concorso “Sapete come mi trattano?”. Un’iniziativa rivolta a chiunque voglia contribuire a fare luce su queste non più tollerabili zone d’ombra della nostra società testimoniando – con una foto, una vignetta, un filmato o con un testo che potrà essere la sceneggiatura per uno spot o un breve film – il proprio pensiero e la propria creatività rispetto al tema della discriminazione o dell’esclusione sociale delle persone con disabilità.

Per partecipare al Concorso, ciò che si può fare entro il 21 giugno 2010, è necessario rispettare procedure e regole previste nel bando consultabile nel sito www.sapetecomemitrattano.it

 

A selezionare i cinque finalisti per categoria sarà il Comitato dei valutatori composto da professionisti ed esperti, e da leader della rete di Associazioni aderenti a FISH, che attribuiranno un punteggio per ogni opera in base all’originalità, all’efficacia e alla capacità di cogliere e trasmettere i princìpi proposti dal bando.

Il Comitato d’Onore, composto da esponenti di spicco del mondo della cultura e del movimento per i diritti delle persone con disabilità, avrà il compito di selezionare i vincitori tra i cinque finalisti selezionati in ogni categoria. Tra i componenti di esso si segnalano: Pietro Vittorio Barbieri (presidente della FISH), Franco Bomprezzi (giornalista), Clara Sereni (scrittrice), Massimo Bucchi  (disegnatore e illustratore), Goffredo Fofi (critico letterario e cinematografico), Stefano Rolando (docente di Comunicazione Pubblica all’Università IULM di Milano), Fabrizio Caprara (amministratore delegato dell’Agenzia Pubblicitaria “Saatchi & Saatchi”), Roberto Koch (fondatore e amministratore delegato dell’Agenzia Fotogiornalistica “Contrasto”)

 

Al primo classificato di ogni categoria verrà assegnato un premio di 2.000 euro, mentre per i secondi e il terzi classificati sono previste delle menzioni di merito. La Cerimonia di premiazione è prevista a Roma per il 18 settembre 2010.

Per ogni altra informazione:  www.sapetecomemitrattano.it

 

A tutti voi chiediamo sostegno alla diffusione dell’iniziativa. Concretamente questo aiuto può essere realizzato veicolando il comunicato presso i propri contatti stampa; pubblicando nei vostri siti la notizia e i banner (disponibili nel sito nel settore media); invitando le emittenti radiofoniche a trasmettere lo spot audio che presenta l’evento (disponibile nel sito nel settore media); informando i potenziali interessati, scuole e centri di specializzazione in comunicazione, agenzie di comunicazione, fotografi o chiunque altro possa essere interessato al bando.

 

FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

 



Martedì 20 Aprile 2010 alle ore 17.30 presso l' Auditorium San Paolo di Reggio Calabria presentazione di REGGIO LIBERA REGGIO. Sostiene le vittime del racket che hanno denunciato, accompagna alla denuncia delle vittime, è una rete solidale tra chi non paga e/o smette di pagare. Promuove il consumo critico e responsabile, sensibilizza e informa sull’antiracket, fa educazione e formazione nelle scuole e nelle università.



 

GENNAIO  2010

 

Martedì 12 Gennaio 2010, alle ore 15.00, nel Salone delle Conferenze del Palazzo Storico della Provincia, a Piazza Italia, si terrà l'incontro tematico “Legge 68/99 . Collocamento Mirato”.

L'incontro è una delle azioni programmate  a chiusura delle attività del Progetto “Sportello Informativo Handicap – SIH”, cofinanziato dalla Provincia di Reggio Calabria, Assessorato all'Associazionismo e al Volontariato, a titolo di sostegno di specifici progetti ed attività delle organizzazioni di volontariato.

Il progetto si è proposto di creare uno spazio di azione e di interazione tra i soggetti coinvolti al fine di garantire alle persone disabili ed alle loro famiglie, un reale riferimento cui potersi rivolgere per qualunque esigenza. In particolare, in questi 12 mesi di attività, lo Sportello ha svolto una funzione di tramite tra i soggetti coinvolti e i servizi territoriali, rafforzando la rete e offrendo la possibilità di realizzare approcci integrati alle problematiche della disabilità.

L'incontro sarà aperto dai saluti dell'Assessore alle Politiche Sociali della Provincia, dott. Attilio Tucci; dell'Assessore all'Associazionismo e Volontariato della Provincia, dott. Michele Tripodi e dell'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria, avv. Clotilde Minasi.

Si entrerà nel vivo dei lavori con l'intervento di Mirella Gangeri, Presidente dell'Agedi onlus, del Vicepresidente del Consiglio Comunale, dott. Bruno Ferraro,  degli avvocati Roberta Meduri e Cinzia Iadicola. A conclusione  la dott.ssa Teresa Foro, assistente sociale e coordinatore del progetto SIH, relazionerà sulle attività svolte.

 



 

DICEMBRE  2009

 

 

Il prossimo mercoledi 23 dicembre dalle ore 16 , i ragazzi dell’A.GE.DI. onlus saranno presenti con l’esposizione dei presepi presso il Salone Versace del Ce.Dir. di Reggio Calabria.

In occasione delle prossime festività i ragazzi sono invitati ad esporre le proprie opere presso il Salone Versace ospiti del progetto “Quelli che… Evergreen” in occasione della tradizionale tombolata di Natale.

Alla abituale Tombola, con ricchi premi e divertimento assicurato, seguirà un buffet e la serata danzante in compagnia degli anziani utenti del Progetto.

L’A.GE.DI. onlus (Associazioni di Genitori di bambini e Adulti Disabili) tra le attività associative realizza, ormai da tre anni, il “Laboratorio artistico – pittorico Pasquale Campolo” un progetto integrato dedicato a bambini e ragazzi, disabili e non, in cui tutti possono esprimere le loro capacità creative. I ragazzi che partecipano al progetto hanno realizzato oltre ai presepi, che saranno esposti nella serata, anche dipinti e lavori di decoupage.

Una serata di svago e diletto da trascorrere in gioiosa compagnia, tra i ragazzi e bambini soci della Associazione e i dinamici nonni per unire la tradizione all’integrazione, in un reciproco scambio di gioia e affetto.

Vi aspettiamo numerosi con l’augurio di un Felice Natale di gioia e condivisione.

 



 

NOVEMBRE  2009

 

 

COMUNICATO STAMPA A.GE.DI. : Il 28 Novembre u.s. si è svolta la cena sociale dell’A.GE.DI. onlus a cui hanno partecipato un folto numero di  Soci dell’Associazione e loro familiari.

La cena è stata una splendida occasione di incontro e di scambio tra le famiglie, ma anche un’opportunità di divertimento per tutti i ragazzi che hanno trascorso dei gioiosi momenti insieme con il Karaoke.

La serata si è realizzata grazie alla disponibilità della Villa Matteotti e dei proprietari Roberto Donato e Fausto Diano, che hanno voluto agevolare questa riunione mettendo a disposizione il locale e tutto il personale per un servizio impeccabile. 

 Questo avvenimento ha rappresentato un piacevole momento d’incontro per tutti noi familiari di bambini e adulti disabili e ancora di più per tutti i ragazzi che si sono piacevolmente intrattenuti in compagnia dei volontari.

Una cena in compagnia durante la quale è stato proiettato il video realizzato in occasione della vacanza a Ricadi per il progetto “Opportunità” , progetto di auto-aiuto dedicato alle famiglie dei nostri Soci che per il terzo anno consecutivo si sono incontrate presso l’Hotel Sunshine (VV) ed insieme hanno trascorso quattro giorni di vacanza in assoluto relax, lontani dalla routine quotidiana , grazie alla collaborazione dei volontari.

Il video, presto visibile sul sito www.agedi.it , raccoglie alcuni momenti salienti di questa esperienza che unisce agli incontri di auto-aiuto per le famiglie anche veri e propri momenti di spensieratezza e svago per i ragazzi disabili.

Un iniziativa che vuole diffondere le buone prassi e la cultura della diversità e vuole dare un senso alla disabilità allontanando la solita visione di facile pietismo, applicando alla vita reale lo slogan associativo  “NON DITE COME SIAMO, DITE CHE SIAMO” .

 

 

Il Presidente

Maria Mirella Gangeri

 

NELLA FOTO IL COMITATO DIRETTIVO A.GE.DI. CON FAUSTO DIANO



 

Comunicato stampa FAND e FISH

Le Federazioni, FAND e FISH, che avevano sollecitato con determinazione un colloquio con il Ministro dell’Istruzione per un inderogabile e aperto confronto sulle problematiche e sulle emergenze dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, sono state convocate e ricevute dal Ministro Gelmini giovedì 19 novembre.

Preso atto delle dichiarazioni del Ministro rispetto alle richieste avanzate congiuntamente dalle due Federazioni, le Associazioni esprimono la loro soddisfazione, in particolare rispetto agli impegni che il Ministro Gelmini ha assunto:

1. “incontro tecnico” convocato per il 2 dicembre, al quale parteciperanno i Dirigenti Generali del MIUR e una delegazione delle due Federazioni, dal quale dovranno uscire:

a. indicazioni immediatamente operative riguardanti lo sdoppiamento delle classi sovraffollate in cui sono presenti più alunni con disabilità;

b. approfondimento sulla formazione iniziale per tutti gli aspiranti all’insegnamento con un aumento sostanziale dei crediti formativi per i futuri docenti delle scuole secondarie di primo e secondo di grado;

c. avvio di una negoziazione fra MIUR e le OO.SS. della scuola con il coinvolgimento di un gruppo di esperti delle Associazioni delle Persone con Disabilità, al fine di individuare le modalità per assicurare la formazione obbligatoria in servizio a tutto il personale scolastico (docenti, dirigenti, ausiliari) sulle tematiche dell’inclusione;

d. istituzione di tavoli tecnici da concludersi in tempi brevi su questioni da tempo segnalate al MIUR da parte delle Associazioni e per le quali potrebbero rendersi necessarie modifiche normative.

 

Le due Federazioni confidano nell’adempimento degli impegni assunti da parte del Ministro Gelmini, pur mantenendo lo stato di attenzione rispetto alle criticità ancora presenti, in vista dell’incontro fissato per il 3 dicembre 2009, presso il Teatro Valle di Roma, nel corso del quale saranno esaminate le attuali politiche generali del Governo in tema di disabilità.

 

FISH

Segreteria e sede operativa: via Gino Capponi, 178-00179

Roma - Tel. 06.78851262 - Fax 06.78140308

email: presidenza@fishonlus.it

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FAND

Presidenza: Via Maia 10 – 00175 Roma

Tel e Fax 06.763035

C.F. 96337400582

E-Mail: fandpresidenzanaz@tiscali.it

 



 

COMUNICATO STAMPA A.GE.DI. onlus PARCHEGGI RISERVATI

Nell’era delle lotterie e dei gratta e vinci anche le persone disabili fanno appello alla dea bendata… Sì, perché trovare un parcheggio “riservato” che non sia abusivamente occupato è una vera scommessa!!! Ancora oggi ignoranza, inciviltà, malcostume la fanno da padroni e continuano a creare grandissimi disagi, alle cosiddette “categorie protette”, tali però, solo sulla carta. Reggio Calabria Città Metropolitana, ma che valore attribuire a questo termine, se poi di concreto si ignorano le più semplici regole della civile convivenza? Se è vero che ci sono dei parametri per misurare il grado di civiltà di una comunità, quello dell’utilizzo degli stalli di sosta riservati alle persone disabili è forse una buona unità di misura. In una città civile, trovare le aree di parcheggio per i disabili libere non deve essere un miraggio. Non a caso, il contrassegno da esporre sul parabrezza dell’autovettura che ospita un disabile non è un santino, ma è l’identificazione di una concessione data dalla pubblica autorità a fruire di aree di parcheggio riservate. La persona disabile che viaggia in auto e che deve scenderne, giunge nel parcheggio, espone il contrassegno ed esegue in tutta comodità e sicurezza la discesa dal mezzo.

Parcheggi per persone disabili perennemente occupati da “normodotati”, auto e moto che occupano marciapiedi e scivoli , barriere di divieto, marciapiedi alti, impossibili da scavalcare. Persone ignorate, cittadini di serie C, umiliati e cancellati da azioni per nulla “sensibili”. Da anni l’Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili chiede controlli più incisivi sull'uso delle aree di parcheggio riservate ai disabili . Chiede di impartire le opportune disposizioni per garantire l'immediata operatività della vigilanza sull'utilizzo del contrassegno di libera circolazione e sosta per le persone con disabilità . Tuttavia le segnalazioni da parte dei nostri Soci permangono incalzanti. L’ultima segnalazione pervenuta all’A.GE.DI. ha dell’incredibile: parcheggi riservati occupati dai cassonetti dell’immondizia! . La foto riportata non lascia spazio ad altre interpretazioni: proprio chi dovrebbe dare il buon esempio è il primo a infrangere le regole. A meno che non sia questa la considerazione che si ha delle persone con disabilità: IMMONDIZIA!!!

A parer nostro per l’applicazione delle Leggi è indispensabile prima di tutto l’adozione delle tanto decantante BUONE PRASSI. Se è l’Amministrazione la prima a non imporre il rispetto per tutti i cittadini, attraverso  controlli anche sulla segnaletica, come si può rimproverare alla cittadinanza la mancanza di civiltà e di rispetto?

 



 

SETTEMBRE  2009

 

Lettera aperta della FISH Calabria.

 

Oggetto: Richiesta di applicazione corretta della Deliberazione della Giunta Regionale del 22 febbraio 2009 n. 69, pubblicata sul Bollettino Regionale della Regione Calabria in data 01/04/2009.

 

Illustri signori,una pioggia di lettere di protesta è arrivata alla FINCO (Federazione Italiana Incontinenti) e all'AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati) da parte di persone con disabilità, incontinenti o stomizzati, residenti nel territorio di competenza dell'ASP 5 di Reggio Calabria e riguardanti la fornitura di ausili monouso.

Tali ausili risultano essere indispensabili per le persone che ne usufruiscono costantemente.

Ci preme sottolineare, in premessa, che le modalità di fornitura devono corrispondere ai principi fondamentali garantiti dal Decreto del Ministero della Sanità del 27 agosto 1999, n. 332 «Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe» e dalla Deliberazione della Giunta Regionale del 22 febbraio 2009 n. 69, pubblicata sul Bollettino Regionale della Regione Calabria in data 01/04/2009.

Sottolineiamo in particolare: “la libera scelta, la qualità degli ausili, la quantità degli ausili erogati”. Mentre a Reggio Calabria si prospetta, se addirittura non è già attuato, l'obbligo di un ticket altissimo per ausili che non si è avuto la possibilità di scegliere.

Il 23 settembre 2009 il Presidente della FINCO e dell’ASISTOM Cav. Francesco Diomede è partito da Bari per incontrare i Commissari dell’ASP di Reggio Calabria, con la speranza di poter giungere ad un chiarimento e trovare una soluzione. All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della FISH Calabria, Dott. Pasquale Loiacono, ed il presidente della FISH Provinciale di Reggio Calabria, Avv.

Francesco Nucara. Purtroppo nessuna soluzione è emersa dall’incontro. In seguito è stata inviata dal presidente della FINCO, Francesco Diomede, una lettera al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, On. Agazio Loiero, e al Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, Dr. Andrea Guerzoni, (lettera del 12/10/2009) ed è seguito il nulla.

La FISH Calabria chiede misure urgenti a tutela dei diritti delle persone con disabilità e l’omogeneità degli interventi tra le ASP della Calabria. Non possono emergere discriminazioni tra i fruitori, solo perché appartenenti ad un’area geografica diversa e, quindi, a carico di un’ASP piuttosto che di un'altra.

Riteniamo che esistano gravi incongruenze tra la Deliberazione della Giunta Regionale del 22 febbraio 2009 n. 69, pubblicata sul Bollettino Regionale della Regione Calabria in data 01/04/2009, e

l’applicazione attuata dall’ASP di Reggio Calabria, dove non si tengono conto i punti in premessa della

stessa deliberazione:

“distribuzione dei dispositivi protesici, il rispetto di standard di qualità e la disponibilità di una gamma di modelli idonea a soddisfare specifiche esigenze degli assistiti”. “RITENUTO che debba essere tutelato il principio della libera scelta dell’assistito verso le imprese che forniscono, al prezzo determinato in gara, gli stessi tipi o modelli oggetto della gara, oppure altri tipi o modelli funzionalmente riconosciuti omogenei, per i quali si potrà porre l’eventuale differenza di prezzo a

carico dell’assistito”.

Gli assistiti nelle loro lettere denunciano che l’ASP di Reggio Calabria non gli consente di scegliere gli ausili monouso, che quelli erogati non corrispondono ai livelli di qualità, che non è garantita la quantità necessaria e che sono costretti a pagare dei ticket molto alti.

La FISH Calabria chiede al Presidente della Regione Calabria e ai Dirigenti in indirizzo un controllo immediato e appropriato delle modalità di applicazione della Deliberazione della Giunta Regionale del22 febbraio 2009 n. 69, nonché un intervento risolutivo specifico nei confronti dell’ASP di Reggio Calabria.

Ai Commissari dell’ASP di Reggio Calabria chiede una revisione complessiva della Deliberazione in oggetto secondo lo spirito delle norme citate, e li invita ad una maggiore collaborazione con le organizzazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del territorio.

La mancata soluzione a breve tempo ci costringerà ad intraprendere le vie legali.

 



 

 

Giunge alla sesta edizione il Progetto Giocamare, un evento ideato dall’A.GE.DI. onlus mirato a scoprire attraverso momenti comuni di gioia, allegria, libertà di espressione nell’arte, nella musica, nello sport, nel gioco,  l’importanza della condivisione e dell’inclusione.

Uno degli obiettivi che ci ha stimolato a organizzare momenti comuni per tutti i bambini e ragazzi del territorio reggino è “imparare a conoscersi” per sconfiggere, all’insegna della gioia, la paura di affrontare situazioni nuove e sconosciute; paure che causano appunto l’emarginazione. L’esperienza degli anni precedenti ha dimostrato che accostandosi senza pregiudizi al mondo della disabilità ci si rende conto che la diversità è in ognuno di noi ed è quella che ci rende unici ed irripetibili.

 

SABATO 26 Settembre 2009 ( h 16.00 - h 19.30 )

DOMENICA 27 SETTEMBRE ( h 09.30 - h 19.30 )

 

appuntamento all’AREA DANCING DEL LIDO COMUNALE di Reggio Calabria per un evento ricco di sorprese e divertimento.

Durante la giornata le attività sportive saranno assicurate dalla partecipazione della Associazione S.S. LU.MA.KA mini e basket ; uno spazio d’arte sarà riservato alla Mostra dei lavori compiuti dai ragazzi, disabili e non, che hanno partecipato al Laboratorio Artistico-Pittorico “PasqualeCampolo” diretto dalla pittrice Tina Nicolò. Carmelo Maiolo curerà il settore musicale e lo spazio karaoke;  i Volontari dell’Associazione, inoltre, si occuperanno di organizzare momenti di gioco per tutti i bambini e li supporteranno nella pittura creativa.

Vi aspettiamo numerosi.  

Solidarietà, vuol dire anche partecipare.

 



 

 Comunicato Stampa Prepensionamento Familiari di persone disabili

 

 L’A.GE.DI. onlus  ( Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili), lancia un appello ai parlamentari reggini ed in particolare all’Onorevole Nino Foti per la celere approvazione in Commissione Lavoro della Camera dei deputati del Progetto di Legge sul Prepensionamento dei familiari ( genitori, coniugi o fratelli ) delle persone con gravissime disabilità.A dire il vero la Commissione ha lavorato unificando in un Testo unico le varie proposte di legge ed entrando in questi mesi nello specifico, individuando i soggetti, qualificando i benefici, quantificando la spesa.La nostra Associazione condivide la scelta della soglia d’età dei 53 anni, dell’anzianità minima di 25 anni, della certificazione di handicap in situazione di  gravità ai sensi del comma 3 art. 3 della legge 104/92, del periodo di assistenza prestato che deve essere almeno di 15 anni e si dichiara favorevole, per superare l’impasse determinato dal costo della Legge ( quantificato in 700Mln di euro annui ), che i soggetti beneficiari paghino di tasca propria i 5 anni di contributi figurativi concessi dalla Legge ( la proposta prevede la gratuità) con versamenti volontari pari a quelli del contratto di lavoro del personale domestico. Quindi, attesa la grande rilevanza sociale che la proposta di legge riveste nell’ambito della tutela delle persone disabili e dei loro familiari, l’A.GE.DI. onlus auspica la celere approvazione del testo sia in Commissione che in Aula, affinché si possa rafforzare la protezione sociale dei cittadini più deboli, garantita dalle normative vigenti ed affermata in primis dalla Costituzione Italiana.L’A.GE.DI. sente inoltre il bisogno e il dovere, di ringraziare l’onorevole Nino Foti componente della Commissione Lavoro della Camera per la sensibilità dimostrata alla tematica ed il nostro socio ordinario, il Dott. Bruno Ferraro, Consigliere Comunale, per aver portato all’attenzione del civico consenso questo problema.

 

 

Il Presidente

Maria Mirella Gangeri

 



 

MAGGIO 2009

 

COMUNICATO STAMPA A.GE.DI. : Lunedì 25 Maggio, alle ore 15,30, nel Salone delle Conferenze del Palazzo Storico della Provincia, a Piazza Italia, si terrà l'incontro tematico “Disabilità: Famiglia e diritti esigibili”. L'incontro è una delle azioni programmate tra le attività del Progetto “Sportello Informativo Handicap – SIH”, cofinanziato dalla Provincia, assessorato all'Associazionismo e al Volontariato, a titolo di sostegno di specifici progetti ed attività delle organizzazioni di volontariato.
Il progetto si propone di creare uno spazio di azione e di interazione tra i soggetti coinvolti al fine di garantire alle persone disabili ed alle loro famiglie, un reale riferimento cui potersi rivolgere per qualunque esigenza. In particolare, lo Sportello può svolgere una funzione di tramite tra i soggetti coinvolti e i servizi territoriali, rafforzando la rete e offrendo la possibilità di realizzare approcci integrati alle problematiche della disabilità.
L'incontro sarà aperto dai saluti dell'assessore alle Politiche Sociali della Provincia, dott. Attilio Tucci; dell'assessore all'Associazionismo e Volontariato della Provincia, dott. Michele Tripodi e dell'assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, avv. Clotilde Minasi.
Poi si entrerà nel vivo dei lavori con l'intervento di Mirella Gangeri, presidente dell'Agedi onlus, e della dott.ssa Teresa Foro, assistente sociale e coordinatore del progetto SIH. Di diritti esigibili e di legge 104/92 parleranno le avvocatesse Roberta Meduri e Cinzia Iadicola. La sociologa Sara Varco, tratterà di auto aiuto e mediazione familiare.

 

 

 



 

 

FEBBRAIO 2009

 

Comunicato Stampa A.GE.DI.

Un’opportunità per arricchire socialmente e culturalmente il  significato del termine solidarietà  

Un’occasione mondana, che agli occhi dei più potrebbe sembrare solo puro intrattenimento, trasformata dai responsabili del KASINO FLAMINGO e dai loro ospiti, in un appuntamento di sincera cultura sociale.

Il 12 febbraio u. s. , in questo evento di festosa distensione, è stato dedicato un momento di incontro all’A.GE.DI., la ns. Associazione di genitori di bambini e adulti disabili che, con iniziative di promozione e consapevolizzazione e attraverso azioni di volontariato, ma anche istituendo servizi e iniziative, da anni si occupa della tutela dei diritti dei disabili e delle loro famiglie.

 Gli ospiti del KASINO FLAMINGO sono stati invitati a dirottare quanto normalmente destinato all’acquisto di un simbolo augurale come piante o fiori  verso la  raccolta fondi per sostenere le attività associative, una iniziativa già intrapresa dalla I Circoscrizione – Centro Storico – che in occasione del Memorial dedicato a Giuseppe Funaro, aveva dato manifestazione di grande sensibilità verso i temi della partecipazione e della condivisione con il mondo della disabilità. 

La serata di inaugurazione del bellissimo locale è stata quindi anche una vera occasione di sensibilizzazione, per mettere in pratica uno degli obiettivi della mission associativa che invita a conoscere la disabilità per non averne paura e quindi non cadere nel pietismo e nella commiserazione.

LA DISABILITA’ FA PARTE DEL MONDO, NON E’ UN MONDO A PARTE !!!

 



 

GENNAIO 2009

 

 

A decorrere dalla data del 12 gennaio 2009 è stato attivato il progetto SIH!, per cui è stato riconosciuto un contributo finanziario per micro-progettualità dalla Provincia di Reggio Calabria. Il progetto sarà realizzato presso la sede dell’Associazione A.GE.DI. in Via Don Minzoni, 10  e risponde al num. Telefonico e fax 0965.894545, responsabile e coordinatore del Progetto è la Assistente Sociale Teresa Foro, referente amministrativo la sig.ra Anna Vadalà.

Per saperne di più .....

 

 



 


                                  

 

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